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Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare
Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.

Non perdere la vista sul cielo stellato
Le notti buie sono diventate uno spettacolo raro nel nostro mondo sempre più illuminato. La luce artificiale dei complessi residenziali, delle industrie, dell’illuminazione stradale e dei cartelloni pubblicitari rischiara il cielo notturno. In Austria è stata creata una nuova area di tutela del cielo notturno per preservare la vista del cielo stellato.

Commemorazione sportiva di un guardaparco
La 29ª edizione del “Memorial Danilo Re” si è svolta dal 16 al 19 gennaio 2025 a Scuol, nel Parco Nazionale Svizzero. Quest’anno, per la prima volta, anche la CIPRA ha partecipato all’incontro internazionale dei rappresentanti delle aree protette e delle organizzazioni alpine.

Energia nucleare: addio all'addio?
Un possibile secondo reattore nucleare a Krško, in Slovenia, discussioni sul divieto di costruire nuove centrali nucleari in Svizzera, piani italiani per il ritorno al nucleare: si profila la minaccia di un revival dell'energia nucleare nella regione alpina?

Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Svolta nei trasporti anziché costruzione di nuove strade: in Svizzera e in Austria gli attuali progetti di costruzione stradale suscitano critiche alla luce della crisi climatica e degli enormi costi.

Biodiversità: la Svizzera vota sul proprio futuro
Il 22 settembre 2024 l'iniziativa popolare “Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa Biodiversità)” sarà sottoposta al voto popolare. La CIPRA ne sostiene la causa.

«Quasi tutti hanno voglia di futuro»
Bea Albermann lavora come assistente medico in una clinica pediatrica. La giovane svizzera ha co-fondato "Health for Future Switzerland", ha protestato alle conferenze mondiali sul clima e spinge gli altri ad aumentare la propria impronta politica.

La veterana attivista per il clima
Secondo Pia Hollenstein la Svizzera sta facendo troppo poco per combattere i crescenti rischi per la salute dovuti al cambiamento climatico. Insieme ad altre 2.600 «Anziane per il clima», la settantatreenne ha intentato un’azione legale presso la Corte europea dei diritti dell’uomo ... con successo!

Dall’isola di calore alla città spugna
Localizzare le isole di calore, creare città spugna, informare le persone e favorire la loro partecipazione al processo decisionale: buoni esempi di città e comunità più sane nella regione alpina.

Formazione internazionale su inclusione e sostenibilità nelle regioni montane
Oltre 30 persone entusiaste provenienti da tutto l’arco alpino si sono incontrate a Wildhaus/CH alla fine di maggio per una formazione nell’ambito del progetto “Via Alpina Youth”. L’obiettivo dell’evento consisteva nell’esplorare e discutere il potenziale delle esperienze in montagna e nella natura nelle attività con i giovani.

Insignito il primo villaggio degli alpinisti nel Canton Ticino
Dopo un’accurata procedura di ammissione, a inizio maggio 2024 la Valle Onsernone in Svizzera ha festeggiato il suo ingresso nella cerchia dei Villaggi degli alpinisti. L’iniziativa punta sul turismo basato sulla natura, sul rafforzamento della creazione di valore regionale e sulla conseguente attuazione della Convenzione delle Alpi.

Dopo le inondazioni
Quale ruolo potrebbero avere le riserve della biosfera nell’affrontare i rischi climatici? Questo è stato il tema di un workshop internazionale organizzato dal progetto MultiBios a Bad Kleinkirchheim/A all’inizio di aprile 2024, con sopralluogo nella valle Gegendtal, due anni fa colpita da intense precipitazioni e inondazioni.

Punto di vista: Elezioni europee 2024: perché un cittadino svizzero sarebbe interessato a votare
La democrazia referendaria della Svizzera nasconde le sue insidie quando si tratta di politica ambientale e climatica. Avrebbe bisogno di un correttivo di ordine superiore, come i Paesi limitrofi, afferma Kaspar Schuler, cittadino svizzero e direttore della CIPRA International.

La protezione del clima diventa un diritto umano
Per la protezione del clima si tratta di una pietra miliare: il 9 aprile 2024, la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha stabilito che la Svizzera viola i diritti umani delle donne anziane perché il Paese non sta facendo quanto necessario per combattere il progressivo riscaldamento climatico.

Punto di vista: Gare di sci sui ghiacciai: rispettiamo i limiti!
La FIS, la Federazione Internazionale dello Sci, si sta impantanando in eventi sempre più spettacolari, anche in aree sensibili come i ghiacciai. Alla luce della crescente consapevolezza della crisi climatica, anche da parte degli stessi atleti, la FIS dovrebbe finalmente ripensare il suo approccio, sostiene Francesco Pastorelli, direttore della CIPRA Italia.

La stagione d’alpeggio è ora patrimonio culturale dell’UNESCO
Nel dicembre 2023 l’UNESCO ha iscritto la “stagione dell’alpeggio” nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Diffusa da secoli in Svizzera ed in tutti i paesi alpini, la pratica dell’alpeggio rimane viva e diffusa con le sue molteplici declinazioni.

A Nizza i Giochi olimpici invernali del 2030
L’idea avanzata dalla Svizzera di Olimpiadi invernali decentralizzate e sostenibili è stata respinta dal CIO. È invece molto probabile che ottenga l’assegnazione la città francese di Nizza sulle coste del Mediterraneo.

Inverno senza neve: che fare?
Quali prospettive e alternative avranno in futuro le destinazioni sciistiche? Ne hanno discusso i 120 partecipanti alla conferenza internazionale che si è tenuta a Bad Hindelang/D alla fine di ottobre 2023.

Leggere le Montagne 2023
Racconti creativi a Vaduz, nel Liechtenstein, avvincenti presentazioni per immagini a Berna o una lettura multimediale a Villach in Carinzia: all’inizio di dicembre, nell’ambito del Festival “Leggere le Montagne”, numerosi eventi saranno dedicati alla diversità letteraria e culturale delle Alpi.

Carovana internazionale dei ghiacciai
Sei tappe attraverso tre paesi alpini. La campagna, per denunciare come i ghiacciai si stanno riducendo e per sensibilizzare sul cambiamento climatico, è stata condotta da Legambiente con la collaborazione di diversi partner, tra i quali la CIPRA.

Assegnato il Premio per la mobilità ad AMIGO
Il Principato del Liechtenstein, il Cantone di San Gallo/CH e il Land Vorarlberg/A si impegnano a favore di un pendolarismo più attivo e di una giornata lavorativa più dinamica nell’ambito del progetto triennale AMIGO, coordinato, tra gli altri, dalla CIPRA International. Le attività hanno ottenuto il premio per la mobilità VCÖ (Associazione Trasporti e Ambiente) del Vorarlberg.

Azioni legali e leggi per la protezione del clima
Le leggi sulla protezione del clima definiscono obiettivi climatici chiari, ma per molti le misure previste sono insufficienti. Le azioni legali sul clima aumentano la pressione politica nei Paesi alpini.

Legge sulla protezione del clima: la Svizzera al voto
Il 18 giugno 2023 il popolo svizzero si pronuncerà su una legge per la protezione del clima. L’obiettivo è quello di un Paese neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, indicando la strada da seguire con un effetto segnale per l’intera regione alpina.

Vivere gli ultimi ghiacciai
Ricaricare le batterie, andare in bicicletta, visitare i ghiacciai: il progetto “Alpine Climate Camps” coniuga gli sport di montagna con la protezione del clima e rincuora i giovani e le giovani attiviste per il clima. Un tour in bicicletta in Austria all’inizio di settembre 2023 e altre attività in Svizzera e in Italia richiameranno l’attenzione sulla scomparsa dei ghiacciai.

Generatori occulti di CO₂
Le misure per la protezione del clima sono costose, per questo vengono regolarmente criticate e respinte. Come è possibile che allo stesso tempo gli Stati alpini spendano miliardi in sovvenzioni dannose per l’ambiente?

Clima alpino – segnalare lo stato di emergenza in modo congiunto
Meno neve, rapido scioglimento dei ghiacciai ed estati torride hanno già avuto un forte impatto sulla vita nelle Alpi. Per evidenziare gli eventi più importanti e classificarli nell’evoluzione del clima, i servizi meteorologici di Germania, Austria e Svizzera hanno iniziato a pubblicare ogni sei mesi il bollettino “Clima alpino”.

Spedizione per glaciologhe in erba
Pernottare su un ghiacciaio per oltre una settimana, scalare vette, condurre esperimenti: il progetto “Girls* on Ice” offre alle ragazze un eccezionale campo estivo.

Politica alpina 2023: l’anno della Slovenia e della Svizzera
Quest’anno la Slovenia e la Svizzera svolgeranno un ruolo decisivo nel definire la cooperazione internazionale tra gli Stati e le regioni dell’arco alpino: la Slovenia assume la presidenza della Convenzione delle Alpi, la Svizzera è il primo Paese non UE a presiedere l’Eusalp.

Paesaggi energetici fuori luogo
No alla produzione di energia in aree montane pressoché incontaminate. Il risultato di un recente sondaggio condotto in Svizzera è chiaro. Le aree già utilizzate in modo intensivo in prossimità delle stazioni sciistiche o delle centrali elettriche esistenti sarebbero più adatte all’espansione delle energie rinnovabili.

Andare al lavoro in modo più attivo e salutare
Fare più movimento nella vita lavorativa di tutti i giorni fa bene alla salute e al clima: nell’ambito del progetto triennale Interreg AMIGO, Liechtenstein, San Gallo/CH e Vorarlberg/A si sono impegnati per promuovere un pendolarismo più dinamico e una vita lavorativa quotidiana coniugata con attività fisica. La conferenza finale del novembre 2022 a Triesen/LI ha illustrato come sia possibile ottenere un cambiamento dei comportamenti.