Costruzione di strade: un’insidia per il clima

Svolta nei trasporti anziché costruzione di nuove strade: in Svizzera e in Austria gli attuali progetti di costruzione stradale suscitano critiche alla luce della crisi climatica e degli enormi costi.

Il Consiglio federale svizzero intende eliminare le strozzature sulle autostrade e migliorare la sicurezza stradale. A tal fine è previsto l’ampliamento delle autostrade tra Berna e Zurigo e tra Losanna e Ginevra ad almeno sei corsie, per un costo totale di 5,3 miliardi di franchi svizzeri. Il Governo federale sostiene che riducendo il traffico stop-and-go e gli ingorghi si ottiene anche un maggiore rispetto dell’ambiente. Un’alleanza di circa 50 organizzazioni, associazioni e partiti si batte contro questo disegno di legge. Criticano il fatto che l’ampliamento provocherebbe un aumento del numero di automobili, del rumore, degli inquinanti atmosferici e dell’impermeabilizzazione del suolo. La popolazione svizzera si esprimerà sul referendum contro l’ampliamento autostradale il 24 novembre 2024.

Inversione di tendenza anziché nuove strade e gallerie

Il Land austriaco del Tirolo intende costruire un nuovo tunnel a pedaggio al Passo di Fern entro il 2029. Ciò è in contrasto con il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi, come sostiene una perizia del Centro servizi giuridici della CIPRA Austria. Il protocollo prevede che non si debbano costruire nuove strade di grande comunicazione per il traffico transalpino. Lo stesso vale, ad esempio, per il previsto tunnel cittadino di Feldkirch, che dovrebbe essere costruito al confine con il Liechtenstein e la Svizzera per un costo stimato di 300 milioni di euro. In occasione della disastrosa alluvione che ha colpito l’Austria orientale all’inizio di settembre 2024, il team di ricercatrici e ricercatori di Scientists for Future Austria ha chiesto un’inversione di rotta nella pianificazione del territorio. Gli ampliamenti stradali sono una trappola climatica da cui i politici devono liberarsi. Circa il 40% delle superfici impermeabilizzate in Austria sono destinate al trasporto stradale. Pertanto chiedono “grandi investimenti nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza” invece di un ulteriore potenziamento della rete stradale. Le persone devono poter effettuare gli spostamenti quotidiani con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta, anche nelle zone rurali.

 Fonti e ulteriori informazioni:

www.swissinfo.ch/ger/bundespolitik/soll-das-schweizer-autobahnnetz-ausgebaut-werden-das-stimmvolk-entscheidet/87585023  (de, fr), www.autobahnausbau-nein.ch/argumente (de, fr), www.zusammen-vorwaertskommen.ch/aktuell/medienkonferenzen/ein-ja-fuer-mehr-sicherheit-weniger-engpaesse-und-weniger-ausweichverkehr-auf-unserem-strassennetz (de, fr, it), https://tirol.orf.at/stories/3268185/ (de), https://www.ots.at/presseaussendung/OTS_20240807_OTS0014/tiroler-tunnelprojekte-am-fernpass-verstossen-gegen-alpenkonvention (de), https://www.derstandard.at/story/3000000237465/scientists-for-future-teufelsspirale-durch-raumplanung-und-verkehr?ref=rss (de)