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La sfida della deimpermeabilizzazione

Si cercano progetti di deimpermeabilizzazione nella regione alpina: nel giugno 2024 la CIPRA Internazionale lancia un concorso panalpino rivolto a comuni, iniziative della società civile, istituti di ricerca e imprese. Leggi il resto…

Cuneo è la Città alpina dell’anno 2024

Nel corso della cerimonia di premiazione del 17 maggio, la città piemontese è stata nominata Città alpina dell’anno 2024. Particolare attenzione è stata rivolta al legame tra la città e il territorio circostante. Leggi il resto…

La sfida della deimpermeabilizzazione

Si cercano progetti di deimpermeabilizzazione nella regione alpina: nel giugno 2024 la CIPRA Internazionale lancia un concorso panalpino rivolto a comuni, iniziative della società civile, istituti di ricerca e imprese. Leggi il resto…

Trasferire il traffico, anziché procedure di infrazione

Una gestione sostenibile del traffico anziché presentare ricorsi populisti: è la richiesta delle rappresentanze della CIPRA dei Paesi attraversati dall’asse del Brennero. La Svizzera deve fare i conti con un nuovo aumento del traffico. Leggi il resto…

20 anni di Settimana Alpina!

Sono ormai passati 20 anni dalla prima edizione nel 2004 a Kranjska Gora, in Slovenia. Da allora, la Settimana Alpina si è affermata come un’importante piattaforma per lo sviluppo sostenibile nella regione alpina, capace di promuovere lo scambio di esperienze a livello internazionale. Leggi il resto…

Esperienze climatiche alpine

Che sentimenti suscita in noi la crisi climatica? Sette persone direttamente colpite, provenienti da diverse regioni alpine, condividono le loro esperienze e i loro pensieri. Leggi il resto…

«Il pensiero più collettivista è una grande opportunità»

Parlarsi di più, un approccio meno perfezionistico e mettere da parte il comportamento da lupo solitario: ecco come affrontare meglio l’ansia da clima e gli altri effetti psicologici della crisi climatica, afferma Anna Pribil. Psicologa ambientale ed Eco-Consultant, è impegnata in «Psychologists4Future» Austria. Leggi il resto…

La montagna come terapia

Escursioni, alpinismo, arrampicata: andare in montagna non solo aumenta il nostro benessere, ma ha anche l’effetto di aiutare la riabilitazione in diverse patologie, afferma Marco Battain. Da decenni si occupa di montagnaterapia. Leggi il resto…

Dall’isola di calore alla città spugna

Localizzare le isole di calore, creare città spugna, informare le persone e favorire la loro partecipazione al processo decisionale: buoni esempi di città e comunità più sane nella regione alpina. Leggi il resto…

Quando è il clima a far ammalare

Nelle valli alpine le ondate di calore, l’inquinamento atmosferico e altri fenomeni meteorologici estremi possono essere ancor più violenti e prolungati che in pianura. Il medico ambientale Heinz Fuchsig, che vive a Innsbruck, in Austria, spiega perché questo accade e cosa possono fare le persone e le comunità per contrastare questi fenomeni. Leggi il resto…

Qual è lo stato di salute delle Alpi?

Calura, frane, alluvioni: la regione alpina è gravemente colpita dalla crisi climatica. Allo stesso tempo però, con i suoi paesaggi naturali unici e le diverse altitudini, il suo potenziale di salute per noi esseri umani è enorme. Leggi il resto…

La veterana attivista per il clima

Secondo Pia Hollenstein la Svizzera sta facendo troppo poco per combattere i crescenti rischi per la salute dovuti al cambiamento climatico. Insieme ad altre 2.600 «Anziane per il clima», la settantatreenne ha intentato un’azione legale presso la Corte europea dei diritti dell’uomo ... con successo! Leggi il resto…

Insignito il primo villaggio degli alpinisti nel Canton Ticino

Dopo un’accurata procedura di ammissione, a inizio maggio 2024 la Valle Onsernone in Svizzera ha festeggiato il suo ingresso nella cerchia dei Villaggi degli alpinisti. L’iniziativa punta sul turismo basato sulla natura, sul rafforzamento della creazione di valore regionale e sulla conseguente attuazione della Convenzione delle Alpi. Leggi il resto…

Olimpiadi 2026: richiesta di progetti trasparenti

Oltre 5,72 miliardi di euro per 79 progetti: le ONG italiane presentano un rapporto sui progetti di costruzione relativi alle Olimpiadi invernali del 2026 di Milano-Cortina e chiedono un portale unico per la trasparenza sui costi e sugli impatti locali. Leggi il resto…

Impegnati e pieni di enegia

Scambio culturale, reti internazionali, alimentazione regionale: il Rapporto annuale 2023 della CIPRA Internazionale offre alle giovani e ai giovani della regione alpina la possibilità di dire la loro e ripercorre il decimo anniversario della Consulta di giovani della CIPRA (CYC). Leggi il resto…

Un modello di gestione per Jelovica

Rimboschimento di un bosco degradato e altri buoni esempi: con il progetto JeloviZa è stato realizzato un modello di gestione per un’area naturale sensibile in Slovenia. Leggi il resto…

Esplorare le Alpi nel rispetto del clima

Il progetto YOALIN apre per la nuova stagione e suscita ancora una volta la febbre della partenza. Entro il 31 maggio giovani adulti possono presentare domanda per uno dei 100 ticket con cui viaggiare in modo sostenibile attraverso la regione alpina nel corso della prossima estate. Leggi il resto…

«Quasi tutti hanno voglia di futuro»

Bea Albermann lavora come assistente medico in una clinica pediatrica. La giovane svizzera ha co-fondato "Health for Future Switzerland", ha protestato alle conferenze mondiali sul clima e spinge gli altri ad aumentare la propria impronta politica. Leggi il resto…

Dopo le inondazioni

Quale ruolo potrebbero avere le riserve della biosfera nell’affrontare i rischi climatici? Questo è stato il tema di un workshop internazionale organizzato dal progetto MultiBios a Bad Kleinkirchheim/A all’inizio di aprile 2024, con sopralluogo nella valle Gegendtal, due anni fa colpita da intense precipitazioni e inondazioni. Leggi il resto…

Ghiacciai, verso la scomparsa definitiva

Sono anni che i ghiacciai soffrono delle conseguenze del cambiamento climatico, ma gli ultimi dati provenienti dai Paesi alpini non cessano di essere allarmanti: nelle misurazioni effettuate tra il 2022 e il 2023, i ghiacciai delle Alpi si sono ridotti come mai prima d’ora. Un ricercatore del Club Alpino Austriaco descrive la situazione come “disastrosa”. Leggi il resto…

Consumo eccessivo di risorse

I Paesi alpini vivono a spese delle generazioni future: se tutta la popolazione del pianeta vivesse adottando lo stile di vita degli abitanti della regione alpina, le risorse disponibili per quest’anno 2024 sarebbero già esaurite nel mese di maggio. Leggi il resto…

La Via Alpina si presenta con un nuovo look

Grandi notizie per escursioniste ed escursionisti di lunga percorrenza: è online il nuovo sito web della Via Alpina! Questo rende ancora più facile e coinvolgente la pianificazione degli itinerari escursionistici attraverso le Alpi. Leggi il resto…

La protezione del clima diventa un diritto umano

Per la protezione del clima si tratta di una pietra miliare: il 9 aprile 2024, la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha stabilito che la Svizzera viola i diritti umani delle donne anziane perché il Paese non sta facendo quanto necessario per combattere il progressivo riscaldamento climatico. Leggi il resto…

Sostanze chimiche tossiche – anche nelle località sciistiche

Giacche anti pioggia, corde da arrampicata, sciolina: molti prodotti per l’outdoor contengono sostanze chimiche persistenti (PFAS). Un recente studio mostra la loro distribuzione a livello mondiale – e nelle Alpi i comprensori sciistici risultano particolarmente colpiti. Leggi il resto…

Sotto l'acqua. Storie di invasi e di borghi sommersi

Circa un secolo fa iniziò, nel nostro paese, il fenomeno dell'industrializzazione. Ma questo aveva bisogno della forza trainante dell'energia elettrica. Si pensò allora al potenziale rappresentato dagli innumerevoli corsi d'acqua che innervavano le valli alpine. Ed ecco la realizzazione di grandi bacini di accumulo per produrre quella che oggi chiamiamo energia pulita o rinnovabile. Ma qualsiasi azione dell'uomo sull'ambiente non è a costo zero e, nel caso dei grandi invasi idroelettrici, il costo fu anche e soprattutto rappresentato dal sacrificio di intere borgate o comuni che venivano sommersi dalle acque. Quest'opera racconta, tramite testimonianze, ricordi e fotografie, com'erano quei luoghi, seppur limitandosi all'arco alpino occidentale. Prima che se ne perda per sempre la memoria. Leggi il resto…