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YOALIN si aggiudica il concorso sul clima
Il progetto della CIPRA si è aggiudicato il premio Spotlight della Fondazione Clima Now per un valore di 50.000 franchi. YOALIN si impegna per promuovere il viaggiare nel rispetto del clima.

Cercasi rifugi sostenibili
Approvvigionamento idrico ed energetico, rifornimento di alimenti: la gestione dei rifugi alpini comporta un notevole impegno e dei costi. Un progetto internazionale che coinvolge anche la CIPRA Italia è alla ricerca di buone pratiche nella gestione sostenibile e rispettosa dei rifugi di montagna.

Bilancio allarmante della Carovana dei Ghiacciai 2024
I ghiacciai alpini italiani stanno scomparendo ad un ritmo impressionante: è questo l’esito allarmante della Carovana dei Ghiacciai 2024, organizzata da Legambiente in collaborazione con la CIPRA Italia e il Comitato Glaciologico Italiano.

Battaglia per l’acqua delle Alpi
Revival del boom dell’energia idroelettrica: 70 anni fa molti fiumi alpini furono sbarrati da dighe per centrali elettriche e vennero devastate preziose zone d’alta quota. Oggi, nuove mire minacciano le funzioni ecologiche di questi ambienti. A fronte della contrazione dei ghiacciai e dell’aumento delle richieste di utilizzo, si profila una battaglia per accaparrarsi l’acqua.

Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Svolta nei trasporti anziché costruzione di nuove strade: in Svizzera e in Austria gli attuali progetti di costruzione stradale suscitano critiche alla luce della crisi climatica e degli enormi costi.

Tutelare la biodiversità alpina
Con LiveAlpsNature e AlpsLife, a settembre 2024 la CIPRA ha avviato due progetti Interreg innovativi, che contribuiscono a proteggere la biodiversità nelle Alpi e a rispondere alle crescenti sfide poste dalla crisi climatica e dal turismo intensivo.

Pietre preziose per la biodiversità
Laboratori, escursioni, cartoline, podcast: i risultati del progetto della CIPRA “PietrePreziose”, focalizzato sui muri a secco e sui cumuli di pietre, sono molteplici e tangibili.

Punto di vista: Milano-Cortina 2026: Tutt'altro che un progetto vetrina
I Giochi Olimpici di Milano e Cortina del 2026 dovrebbero essere una vetrina per la sostenibilità. È già chiaro che questa aspettativa è ben lungi dall'essere soddisfatta, afferma Luigi Casanova. Attuale presidente di Mountain Wilderness Italia, è stato a lungo membro del consiglio direttivo della CIPRA Italia ed è autore di un libro pubblicato nel 2022 che analizza in modo critico le Olimpiadi invernali.

SettimanaAlpina 2024: È tempo di agire
Uno sguardo rivolto al passato e un occhio al futuro: a vent’anni dalla prima SettimanaAlpina, l’ottava edizione della conferenza internazionale ha riunito oltre 200 persone a Nova Gorica/SL per discutere di ciò che è importante per lo sviluppo della regione alpina.

Rinnovo ai vertici della CIPRA
Le rappresentanze nazionali della CIPRA hanno eletto Uwe Roth dalla Germania a nuovo presidente della CIPRA Internazionale. Il Consiglio direttivo si rinnova e diventa più giovane e femminile.

Biodiversità: la Svizzera vota sul proprio futuro
Il 22 settembre 2024 l'iniziativa popolare “Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa Biodiversità)” sarà sottoposta al voto popolare. La CIPRA ne sostiene la causa.

Francia 2030: Giochi invernali nonostante la crisi climatica
A fine luglio la Francia si è aggiudicata ufficialmente i Giochi Olimpici invernali del 2030. Le organizzazioni ambientaliste chiedono tuttavia un ripensamento alla luce della crisi climatica.

Cosa significa mangiare bene?
Cibo sano, locale e biologico nella mensa scolastica di Pertuis/F e un’esplorazione artistica del paesaggio alimentare del Liechtenstein: questi i risultati del progetto della CIPRA “Bon Appétit!”.

Mobilità sostenibile nelle aree rurali
Come rendere le aree rurali alpine meno dipendenti dal trasporto individuale motorizzato? Le due regioni partner, l'Algovia/D e la Chartreuse/F, cercano risposte a questa domanda nell'ambito del progetto DINAMO, promosso da CIPRA Germania e CIPRA Francia.

«Letzte Generation Österreich» mette fine alle proteste per il clima
Il limite dei 100 km/h in autostrada, la protezione del clima scritta nella costituzione: queste sono solo alcune delle richieste di Letzte Generation Österreich. All'inizio di agosto il gruppo ha però annunciato di voler mettere fine alle proteste per il clima.

Punto di vista: Diamo la precedenza ai giovani rispetto al turismo
Pretendiamo che i giovani non abbandonino le campagne, ma le esigenze turistiche, i prezzi immobiliari e il paesaggio oggetto di speculazione lo rendono difficile. Parliamo di lotta alla crisi climatica e di biodiversità, mentre permettiamo la realizzazione di centri commerciali e parchi industriali in aperta campagna. La tutela dell'ambiente e le soluzioni alla crisi degli alloggi dovrebbero essere prioritarie, anche nell'interesse dei giovani, afferma Dijana Čataković di CIPRA Slovenia. Si chiede: altrimenti chi potrà permettersi di risiedere e vivere nelle Alpi?

Nuova vita per le acque
Esempi provenienti da diverse regioni delle Alpi mostrano perché la rinaturalizzazione di torrenti, torbiere e zone umide è importante e come può aiutarci ad affrontare la crisi climatica.

Corsa record lungo la rinnovata Via Alpina
Attraverso le Alpi a piedi: l’atleta di resistenza britannico Jake Catterall ha percorso più di 2.000 chilometri e 100.000 metri di dislivello in soli 35 giorni. Ha seguito il rinnovato percorso rosso della Via Alpina a tempo di record: è partito da Trieste l’8 luglio 2024 e ha raggiunto Monaco il 12 agosto.

Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Scarsità d’acqua, montagne pericolanti e necessità di interventi di ristrutturazione: la gestione dei rifugi alpini è sempre stata difficile, ma la crisi climatica peggiora ulteriormente la situazione. La Federazione dei Club Alpini Austriaci ha già lanciato l’appello “Emergenza dalle Alpi”.

Francia e Italia: così vicine, così lontane
Dall’estate 2023 la linea ferroviaria che collega Italia e Francia attraverso il Frejus è bloccata a causa di una frana. Il traffico merci e passeggeri si riversa sulla strada, con gravi effetti sull’ambiente e disagi per le popolazioni locali, mentre la politica si concentra sulle controverse grandi opere.

SettimanaAlpina 2024 a Nova Gorica
Sono trascorsi ormai due decenni da quando la “SettimanaAlpina “si è svolta per la prima volta in Slovenia come evento internazionale organizzato dalle organizzazioni alpine. Farà ritorno in Slovenia dal 23 al 25 settembre 2024.

20.000 chilometri nel rispetto del clima
A fine giugno 2024, 35 giovani si sono incontrati in Slovenia senza conoscersi prima. Essi prendono parte al progetto Yoalin, nell’ambito del quale quest’estate 105 degli oltre 2.200 candidati e candidate sono in viaggio attraverso le Alpi con un biglietto Interrail nel rispetto del clima.

Le richieste dei giovani per una buona qualità di vita nelle Alpi
Tutela dell’ambiente, mobilità senza auto e conciliazione vita-lavoro: queste sono le richieste politiche avanzate dai giovani e dalle giovani di Germania, Francia, Slovenia e Liechtenstein al termine del progetto CIPRA “Alpine Compass”.

Alpi sane, gente sana
Quali sono i rischi e gli effetti collaterali della crisi climatica sulla nostra salute? Come possiamo migliorare il trattamento dei sintomi? Queste sono le domande affrontate nell'edizione 111 della rivista tematica Alpinscena, pubblicata nel giugno 2024.

Qual è lo stato di salute delle Alpi?
Calura, frane, alluvioni: la regione alpina è gravemente colpita dalla crisi climatica. Allo stesso tempo però, con i suoi paesaggi naturali unici e le diverse altitudini, il suo potenziale di salute per noi esseri umani è enorme.

Esperienze climatiche alpine
Che sentimenti suscita in noi la crisi climatica? Sette persone direttamente colpite, provenienti da diverse regioni alpine, condividono le loro esperienze e i loro pensieri.

Quando è il clima a far ammalare
Nelle valli alpine le ondate di calore, l’inquinamento atmosferico e altri fenomeni meteorologici estremi possono essere ancor più violenti e prolungati che in pianura. Il medico ambientale Heinz Fuchsig, che vive a Innsbruck, in Austria, spiega perché questo accade e cosa possono fare le persone e le comunità per contrastare questi fenomeni.

La veterana attivista per il clima
Secondo Pia Hollenstein la Svizzera sta facendo troppo poco per combattere i crescenti rischi per la salute dovuti al cambiamento climatico. Insieme ad altre 2.600 «Anziane per il clima», la settantatreenne ha intentato un’azione legale presso la Corte europea dei diritti dell’uomo ... con successo!

La montagna come terapia
Escursioni, alpinismo, arrampicata: andare in montagna non solo aumenta il nostro benessere, ma ha anche l’effetto di aiutare la riabilitazione in diverse patologie, afferma Marco Battain. Da decenni si occupa di montagnaterapia.

«Il pensiero più collettivista è una grande opportunità»
Parlarsi di più, un approccio meno perfezionistico e mettere da parte il comportamento da lupo solitario: ecco come affrontare meglio l’ansia da clima e gli altri effetti psicologici della crisi climatica, afferma Anna Pribil. Psicologa ambientale ed Eco-Consultant, è impegnata in «Psychologists4Future» Austria.