Posizioni della CIPRA Internazionale

Campagna Bottleneck dell’UE – Analisi della CIPRA di 15 strettoie viarie
Campagna Bottleneck dell’UE – Analisi della CIPRA di 15 strettoie viarie
La Commissione Europea ha lanciato la cosiddetta "campagna Bottleneck", che si prefigge di rilevare, e quindi di eliminare, gli ostacoli che impediscono il buon funzionamento della catena del trasporto merci in Europa. I soggetti coinvolti e interessati sono invitati a comunicare le strozzature amministrative, operazionali e legislative nella logistica del trasporto merci e a proporre soluzioni. In tal modo si favorirà un'utilizzazione ottimale delle capacità esistenti, riducendo i costi e aumentando la protezione dell'ambiente. La campagna Bottleneck fa parte del "Piano d'azione sulla logistica" dell'UE, che da una parte presenta molte possibilità di dare una maggior sostenibilità ai trasporti e ridurre l'impatto del traffico nelle Alpi, dall'altra suscita tuttavia anche l'impressione che l'obiettivo di fondo consista nel migliorare i flussi di traffico per consentire e gestire un'ulteriore crescita dei volumi di traffico. La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA ha colto l'opportunità di collaborare comunicando l'analisi di 15 strettoie e relative proposte di contromisure. Le richieste presentate comprendono miglioramenti tecnici della rete ferroviaria, terminali merci decentrati per il trasferimento di trasporti su rotaia, misure di regolamentazione del traffico per far rispettare i limiti delle emissioni inquinanti e acustiche e l'utilizzo delle potenzialità di riduzione delle emissioni di CO2.
Memorandum di Schaan per Futuro nelle Alpi
Memorandum di Schaan per Futuro nelle Alpi
Il futuro appartiene a coloro che partecipano attivamente a determinarlo. Nelle Alpi innumerevoli iniziative, con migliaia di operatrici e operatori, lavorano quotidianamente alla costruzione del futuro. Molti di loro non sanno tuttavia che da qualche parte altre persone stanno lavorando esattamente agli stessi problemi. Qui si innesta il progetto "Futuro nelle Alpi" della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA. Si tratta di raccogliere il sapere pratico basato sulle esperienze, prepararlo e metterlo poi a disposizione di chi ne ha bisogno. Il progetto consiste in una fase, denominata alpKnowhow, dedicata alla raccolta dei saperi e di buoni progetti, una fase dedicata alla preparazione e alla distribuzione di questo sapere, alpService, e infine una parte rivolta all'attuazione, alpPerformance. La CIPRA non è tuttavia un centro di ricerca e neppure un istituto di formazione, ma un'organizzazione non governativa. Essa si pone pertanto la domanda di quale sia la valenza politica di "alpKnow-how" e di quali richieste si possano formulare partendo da questi risultati. Per rispondere a questa domanda, l'8 e il 9 dicembre 2006 rappresentati della CIPRA da sette Stati si sono riuniti a Schaan/Liechtenstein. Le richieste e le conclusioni politiche di tutti i temi sono formulate nel presente "Memorandum di Schaan per Futuro nelle Alpi".
Dichiarazione sui cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici influiscono in misura particolare sul territorio alpino. La maggiore frequenza dei pericoli naturali, il progressivo scioglimento dei ghiacciai e lo scongelamento del permafrost sono solo alcune delle conseguenze di cui ci ammonisce la IX Conferenza delle Alpi che richiede pertanto l'attuazione a livello mondiale della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto. Essa fornisce inoltre agli Stati alpini e alla CE varie raccomandazioni che, da un lato, prevedono le modalità per prevenire il progredire dei cambiamenti climatici, mediante la riduzione delle emissioni e l'assorbimento dei gas serra, e dall'altro illustrano come l'applicazione di strategie concrete possa contribuire all'adeguamento agli effetti dei cambiamenti climatici. Ai fini dell'attuazione della dichiarazione sui cambiamenti climatici, i Ministri dell'Ambiente degli Stati alpini hanno dato mandato al Comitato permanente di elaborare per la X Conferenza delle Alpi un piano d'azione con raccomandazioni specifiche a livello alpino e iniziative a lungo termine, compreso il relativo calendario.

Notizie dalla politica alpina

Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Svolta nei trasporti anziché costruzione di nuove strade: in Svizzera e in Austria gli attuali progetti di costruzione stradale suscitano critiche alla luce della crisi climatica e degli enormi costi.
Tutelare la biodiversità alpina
Tutelare la biodiversità alpina
Con LiveAlpsNature e AlpsLife, a settembre 2024 la CIPRA ha avviato due progetti Interreg innovativi, che contribuiscono a proteggere la biodiversità nelle Alpi e a rispondere alle crescenti sfide poste dalla crisi climatica e dal turismo intensivo.
Punto di vista: Milano-Cortina 2026: Tutt'altro che un progetto vetrina
Punto di vista: Milano-Cortina 2026: Tutt'altro che un progetto vetrina
I Giochi Olimpici di Milano e Cortina del 2026 dovrebbero essere una vetrina per la sostenibilità. È già chiaro che questa aspettativa è ben lungi dall'essere soddisfatta, afferma Luigi Casanova. Attuale presidente di Mountain Wilderness Italia, è stato a lungo membro del consiglio direttivo della CIPRA Italia ed è autore di un libro pubblicato nel 2022 che analizza in modo critico le Olimpiadi invernali.
SettimanaAlpina 2024: È tempo di agire
SettimanaAlpina 2024: È tempo di agire
Uno sguardo rivolto al passato e un occhio al futuro: a vent’anni dalla prima SettimanaAlpina, l’ottava edizione della conferenza internazionale ha riunito oltre 200 persone a Nova Gorica/SL per discutere di ciò che è importante per lo sviluppo della regione alpina.

Punti di vista 

Punto di vista: le vacanze producono effetti di lunga durata
Punto di vista: le vacanze producono effetti di lunga durata
Una vacanza significa tempo libero, cambiamento di scenario, relax. Ma dove e come andiamo in vacanza non riguarda solo noi, ha anche un impatto su altre persone, regioni, clima e natura. Magdalena Holzer, responsabile di progetto della CIPRA International, è convinta che viaggiare sia una decisione di grande responsabilità.
Punto di Vista: Dobbiamo di nuovo imparare ad ascoltare
Punto di Vista: Dobbiamo di nuovo imparare ad ascoltare
Paesaggi montani intatti o transizione energetica, protezione del clima o nuove strade e gallerie, integrità del suolo o nuove case: se le posizioni si irrigidiscono, diventa difficile trovare dei compromessi. È proprio ora che abbiamo bisogno di una cultura dell’ascolto”, afferma Janin Salzger, responsabile di progetto della CIPRA.
Punto di vista: Pianifichiamo insieme la transizione energetica e il ripristino della natura!
Punto di vista: Pianifichiamo insieme la transizione energetica e il ripristino della natura!
La pianificazione del territorio alpino può contribuire a superare i conflitti tra il ripristino della natura e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Ciò richiede sforzi congiunti che coinvolgano gli interessi della popolazione e delle organizzazioni ambientaliste, afferma Paul Kuncio, direttore della CIPRA Austria.