Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Convegno internazionale sulla frontiera sud dei Grigioni tra il 1943 e il 1945
"La frontiera sud dei Grigioni dal 1943 al 1945 - profughi, partigiani, spie, contrabbandieri e l'alpinista Ettore Castiglioni" è il titolo di un convegno internazionale che si terrà dal 2 al 4 giugno a Maloja/CH. Lo spunto è offerto dalla figura dell'alpinista e antifascista italiano Ettore Castiglioni, in Italia molto stimato, mentre in Svizzera è quasi sconosciuto. Il drammatico ultimo giorno della sua vita si svolse a Maloja, dove egli il 12 marzo 1944 nella sua fuga verso l'Italia morì congelato.
Valanga di Tir al Brennero - con o senza tunnel di base
Valanga di Tir al Brennero - con o senza tunnel di base
Uno studio dell'istituto svizzero di ricerca sul traffico progtrans mette in discussione la ragionevolezza dell'opera. Anche se il tunnel di base infatti fosse completato per il 2015, entro il 2025 il numero dei Tir attraverso il Brennero aumenterebbe di 2.000 unità al giorno. Espressa in volume di merci trasportate all'anno questa previsione si traduce in un aumento del trasporto merci su strada da 27 milioni di tonnellate a 39 milioni nel 2025 - che si costruisca il tunnel oppure no.
Svizzera: indispensabile il sostegno finanziario al trasferimento del trasporto merci
Nel 2005 hanno attraversato le Alpi svizzere circa il 4% di Tir in meno rispetto all'anno precedente e più del 14% in meno del 2000. 1,2 milioni di transiti sono ancora tuttavia di gran lunga troppi affinché si possa realisticamente pensare di raggiungere l'obiettivo della politica di trasferimento di 650.000 transiti entro il 2009.
Salisburgo: presentata dettagliata banca dati sulla biodiversità online
La "Banca dati della biodiversità alla casa della natura" fornisce informazioni, da poco anche on-line, sulla molteplicità degli esseri viventi nel Land federale austriaco di Salisburgo e nelle regioni confinanti, in particolare in tutta la regione del Parco nazionale Alti Tauri. Qui le conoscenze sul patrimonio naturale del Salisburghese sono disponibili organizzate e preparate, oltre che scientificamente verificate.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Convenzione delle Alpi - Sviluppo settoriale dell’economia verde nello spazio alpino
Convenzione delle Alpi - Sviluppo settoriale dell’economia verde nello spazio alpino
[Progetto concluso] Promuovere una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente riconoscendo i limiti ecologici: l’economia verde è a bassa emissione di carbonio, efficiente nell’uso delle risorse e socialmente inclusiva. Questa forma di economia preserva l’ecosistema alpino utilizzando il capitale naturale esistente.
Reset turismo alpino
Reset turismo alpino
[Progetto concluso] "Reset turismo alpino" faceva incontrare operatori turistici di rilievo per discutere su protezione del clima e sviluppo sostenibile del turismo.
speciAlps2
speciAlps2
[Progetto concluso] Sempre più persone sono alla ricerca di svago e rigenerazione nella natura alpina. Questa tendenza viene rafforzata non solo dalla crisi da Covid, ma anche dalla crescente pressione competitiva in atto nella società. Tutto ciò non fa che aumentare la pressione su animali e piante, ma anche sulle destinazioni, con le loro infrastrutture e i loro abitanti. È assolutamente necessario gestire i flussi di visitatori. Il progetto speciAlps 2 si propone di sensibilizzare le persone alla protezione della natura e del paesaggio nelle Alpi e di sviluppare misure per la gestione dei flussi turistici.

Comunicati stampa attuali

Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
Diverse località alpine sono impegnate in vista dei Giochi olimpici invernali 2016. Esse si richiamano all’“Agenda 2020”, elaborata dal Comitato Olimpico Internazionale come risposta alla bocciatura di diverse candidature per il 2022. L’Agenda promette molto, ma mantiene poco. La CIPRA Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi mantiene la propria posizione a favore di “Alpi libere da Olimpiadi!”.
A proposito di ruderi, cervi e persone
A proposito di ruderi, cervi e persone
In che modo lo spopolamento e l’immigrazione, la pianificazione territoriale e il cambiamento climatico influenzano la qualità della vita? Il tema centrale della SettimanaAlpina 2016, che si terrà dall’11 al 14 ottobre a Grassau/D, saranno i diversi aspetti del rapporto tra le Alpi e le persone che nel territorio alpino abitano, lavorano e trovano svago. La manifestazione è organizzata dalle principali organizzazioni attive nelle Alpi, tra le quali la CIPRA.
Riedberger Horn: un precedente pericoloso
Riedberger Horn: un precedente pericoloso
1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor.
Protezione del clima? Semplice come un gioco!
Protezione del clima? Semplice come un gioco!
Con il gioco per il clima «100max – il gioco alpino per la protezione del clima» un centinaio di nuclei familiari da tutti gli Stati alpini hanno calcolato le loro emissioni di CO2 per una settimana a marzo e una a giugno. I risultati mostrano: giocando si possono ottenere riduzioni.