Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

La Convenzione delle Alpi solidale con altre regioni montane
Il convegno tematico della 32a seduta del Comitato Permanente della Conferenza delle Alpi si è occupato dei partenariati montani internazionali. In futuro, la Convenzione delle Alpi collaborerà in via prevalente con operatori delle regioni montane dell'Asia centrale, del Caucaso, dei Carpazi e dei Balcani, concentrandosi tra l'altro sulla creazione o il sostegno di reti di comuni e di aree protette.
Premiati vari progetti architettonici esemplari nell'arco alpino
Premiati vari progetti architettonici esemplari nell'arco alpino
L'associazione "Sesto Cultura"/I e la Haus der Architektur della Carinzia/A (casa dell'architettura) hanno assegnato per la quarta volta il premio "Architettura contemporanea alpina". I primi premi erano stati consegnati a Rainer Köberl e Astrid Tschapeller di Innsbruck/A per il supermercato MPreis a Wenns/A e Gion A, nonché a Caminada di Vrin/CH per il suo convitto femminile nel monastero di Disentis/CH.
2006: terzo anno di siccità per la Francia?
Sin dal mese di gennaio, la ministra francese dell'ecologia Nelly Olin mette in guardia contro il rischio che, nell'estate 2006, la Francia si trovi ad affrontare il terzo anno consecutivo di siccità. In gran parte della Francia, compresi i territori alpini, le precipitazioni rilevate tra l'inizio di ottobre 2005 e la fine di febbraio 2006 sono state inferiori alla media, con un bilancio pluviometrico in deficit e, poiché il periodo più propizio per il ripristino delle riserve sotterranee va da ottobre a marzo, le piogge di marzo non sarebbero sufficienti per impedire il rischio di siccità.
"Green Week 2006" a Bruxelles - la CIPRA è presente
La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, ha recentemente ottenuto dalla Commissione Europea la conferma di uno stand alla "Green Week 2006", uno di maggiori forum di discussione annuali sui temi della politica ambientale.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

C3-Alps
C3-Alps
[Progetto concluso] C3-Alps sta per Climate Change Capitalisation, e precisamente di adattamento ai cambiamenti climatici si è occupato anche questo progetto Interreg Alpine Space.

Comunicati stampa attuali

In rete per le Alpi
In rete per le Alpi
La CIPRA è una piccola organizzazione con una grande rete. In essa confluiscono persone di diversi Stati alpini per impegnarsi insieme per lo sviluppo sostenibile nelle Alpi. La relazione annuale 2016 della CIPRA International è dedicata a questa collaborazione.
Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi
Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi
Da giugno a settembre 2017 “whatsalp” attraverserà le Alpi, da est a ovest, documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. Durante il percorso i partecipanti incontreranno persone animate da comuni valori, prenderanno parte a manifestazioni e si confronteranno con i giovani del progetto della CIPRA “whatsalp youth”.
Ciak, si gira: proteggere il clima giocando
Ciak, si gira: proteggere il clima giocando
Quello che mangiamo, dove facciamo acquisti, come abitiamo, sono tutti fattori che influenzano non solo noi personalmente, ma anche il nostro ambiente e i nostri simili. Tutti noi possiamo essere all’avanguardia per la protezione del clima, come mostra il cortometraggio «100max – il gioco alpino per la protezione del clima».
Transizione nel turismo invernale
Transizione nel turismo invernale
Il turismo ha portato ricchezza nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma anche un fattore di rischio per la dipendenza da un solo settore. Il cambiamento climatico e il mutato comportamento dei visitatori pongono le destinazioni di fronte a grandi sfide. Nell’anno dell’ONU del turismo sostenibile per lo sviluppo la CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, fornisce spunti di riflessione per l’inevitabile transizione con un documento di posizione e una presentazione interattiva.