I ghiacciai — uno specchio della società

La storia culturale dei ghiacciai è molto travagliata. In quanto indicatori climatici, la loro storia fisica si riassume sostanzialmente in una forte rescita a partire dal XVI secolo seguita da un costante declino dopo il 1850. Tuttavia, per noi esseri umani, il significato dei giganti di ghiaccio è cambiato radicalmente diverse volte nel corso di soli quattro secoli.

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Altre notizie

L'eliski nelle Alpi, un argomento controverso
L'eliski viene per lo più associato con gli spazi sconfinati delle montagne canadesi. Ciò nonostante viene praticato anche nelle Alpi, dove provoca regolarmente accese discussioni.
Un cerottino per i ghiacciai
La calda estate del 2003 ha fatto traboccare il vaso degli afflussi provenienti dallo scioglimento delle nevi, spingendo gli Austriaci in cima ai ghiacciai. Il personale di un gruppo di lavoro tirolese ha coperto per la prima volta circa il 10 % delle piste con una pellicola sintetica, per preservare uno strato ghiacciato dello spessore di 1,5 m.
Con i cannoni da neve contro il riscaldamento climatico - L'innevamento artificiale e le sue conseguenze
Più del 90 % di tutti i grandi comprensori sciistici dispone di impianti di innevamento artificiale. In alcuni paesi alpini è possibile innevare artificialmente fino al 68 % della superficie delle piste. In passato i cannoni da neve servivano per l'innevamento di alcune piste di fondovalle. Oggi vengono innevati artificialmente interi comprensori, e gli impianti vengono installati a quote sempre più alte e in contesti ecologicamente sempre più sensibili.
Le Alpi come attrezzo sportivo o il paesaggio come ricchezza? - Situazione, tendenze e possibili soluzioni nel settore degli sport invernali
Sciare nelle Alpi continuerà ed essere di tendenza anche in futuro? Qual è l'entità delle spese che possono sostenere le funivie per fare fronte al rapido mutamento delle condizioni quadro? Quali sono le conseguenze negative per la natura e il paesaggio? Che margini di manovra rimangono, oggi e in futuro, alle organizzazioni di protezione delle Alpi e alle località turistiche invernali?

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Convenzione delle Alpi - Sviluppo settoriale dell’economia verde nello spazio alpino
Convenzione delle Alpi - Sviluppo settoriale dell’economia verde nello spazio alpino
[Progetto concluso] Promuovere una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente riconoscendo i limiti ecologici: l’economia verde è a bassa emissione di carbonio, efficiente nell’uso delle risorse e socialmente inclusiva. Questa forma di economia preserva l’ecosistema alpino utilizzando il capitale naturale esistente.
Reset turismo alpino
Reset turismo alpino
[Progetto concluso] "Reset turismo alpino" faceva incontrare operatori turistici di rilievo per discutere su protezione del clima e sviluppo sostenibile del turismo.
speciAlps2
speciAlps2
[Progetto concluso] Sempre più persone sono alla ricerca di svago e rigenerazione nella natura alpina. Questa tendenza viene rafforzata non solo dalla crisi da Covid, ma anche dalla crescente pressione competitiva in atto nella società. Tutto ciò non fa che aumentare la pressione su animali e piante, ma anche sulle destinazioni, con le loro infrastrutture e i loro abitanti. È assolutamente necessario gestire i flussi di visitatori. Il progetto speciAlps 2 si propone di sensibilizzare le persone alla protezione della natura e del paesaggio nelle Alpi e di sviluppare misure per la gestione dei flussi turistici.

Comunicati stampa attuali

Giovani, mobili, sostenibili
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Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: il 9 dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
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La settimana scorsa i ministri dei trasporti dei 27 Stati membri dell’UE hanno discusso la nuova versione della direttiva Eurovignetta relativa alla riscossione dei pedaggi per i veicoli pesanti sulle autostrade. Essi intendono approvarla il 18.12.2020. Ciò limiterà fortemente i margini d’azione delle regioni alpine, pesantemente colpite dal traffico di transito.
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.