«Noi siamo l’ultima generazione a poter ammirare i resti dei ghiacciai»

I ghiacciai della Slovenia sono già scomparsi: meno ghiaccio significa più pericoli in montagna e meno acqua per la popolazione locale. I paesaggi glaciali si riscaldando più velocemente di altri. Ciò si riflette sulla vita quotidiana delle persone nelle regioni di montagna, ma anche in città come Lubiana, afferma il geografo sloveno Miha Pavšek in un’intervista concessa ad Alpinscena.

CIPRA Internazionale

Vuoi saperni di più sulla CIPRA?
Clicca qui!

Altre notizie

Scoprire tesori di sapere
Scoprire tesori di sapere
Il futuro è di chi sa modellarlo. Nelle Alpi sono in corso innumerevoli iniziative che coinvolgono migliaia di attivisti in qualità di costruttori del futuro. Eppure, la maggior parte di loro ignora che da qualche parte ci sono uomini che lottano esattamente contro gli stessi problemi. E' proprio lì che si inserisce il progetto "Futuro nelle Alpi" della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA), il cui obiettivo è raccogliere le esperienze e i saperi su scala alpina, classificarli e metterli a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno.
Scioglimento dei ghiacciai e nuove cooperazioni
Scioglimento dei ghiacciai e nuove cooperazioni
La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, ha organizzato due convegni dedicati rispettivamente al cambiamento climatico e al rapporto tra le città alpine e il loro territorio. I risultati ottenuti vengono ora pubblicati dalla CIPRA in due volumi curati anche graficamente.
La scarsità d'acqua ha conseguenze di vasta portata
La scarsità d'acqua ha conseguenze di vasta portata
L'aumento delle capacità di pernottamento nella località turistica di Flaine/F e la conseguente crescita del fabbisogno idrico mette con le spalle al muro la società di gestione degli impianti sciistici locali: il Lago di Vernant, utilizzato finora per la produzione di neve artificiale, in futuro sarà riservato esclusivamente all'approvvigionamento potabile.
Cooperazione interregionale al Gottardo
Cooperazione interregionale al Gottardo
I quattro cantoni svizzeri Grigioni, Ticino, Uri e Vallese hanno elaborato insieme un progetto per il rilancio economico e turistico della regione strutturalmente debole del Gottardo. Con il titolo "Il cuore delle Alpi al centro dell'Europa", essi intendono rafforzare e promuovere uno sviluppo sostenibile dell'area del Gottardo quale attraente paesaggio culturale alpino e regione turistica.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

AlpES
AlpES
[Progetto concluso] Gli ecosistemi e i loro servizi hanno una dimensione che va oltre le frontiere nazionali. Per questo abbiamo bisogno di un approccio transnazionale per garantire efficacemente la loro salvaguardia in un quadro di condizioni in costante mutamento, il loro utilizzo sostenibile, la loro gestione e la prevenzione di rischi. Come base per un’azione comune le autorità pubbliche, i decisori politici, le ONG, i ricercatori e gli attori dell’economia – il gruppi target di AlpES – hanno bisogno di una comprensione comune dei servizi ecosistemici, di informazioni comparabili sulla loro condizione e di sostegno per integrare il concetto nelle loro attività.
SPARE – I fiumi alpini sono fondamentali per la vita della società
SPARE – I fiumi alpini sono fondamentali per la vita della società
[Progetto concluso] Qual è lo stato dei fiumi alpini? Come possiamo coinvolgere i vari portatori di interesse in una gestione del fiume olistica ma concreta? Il progetto SPARE si sforza di rispondere a queste domande.
I-LivAlps
I-LivAlps
[Progetto concluso] Per la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi è un obiettivo fondamentale promuovere l’interesse, la conoscenza e la capacità d’azione degli abitanti delle Alpi. Il progetto “I-LivAlps”, della durata di due anni, riunisce persone di diverse età e di diversi Stati alpini per invitarli ad elaborare insieme conoscenze tecniche e di processo su diverse tematiche. Coinvolgendo i giovani a partecipare attivamente, il progetto rafforza il loro ruolo nello spazio alpino. Uno dei risultati concreti del progetto consiste nel delineare prospettive di lavoro affinché le regioni alpine mantengano o incrementino la loro attrattività per le giovani generazioni.

Comunicati stampa attuali

In rete per le Alpi
In rete per le Alpi
La CIPRA è una piccola organizzazione con una grande rete. In essa confluiscono persone di diversi Stati alpini per impegnarsi insieme per lo sviluppo sostenibile nelle Alpi. La relazione annuale 2016 della CIPRA International è dedicata a questa collaborazione.
Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi
Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi
Da giugno a settembre 2017 “whatsalp” attraverserà le Alpi, da est a ovest, documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. Durante il percorso i partecipanti incontreranno persone animate da comuni valori, prenderanno parte a manifestazioni e si confronteranno con i giovani del progetto della CIPRA “whatsalp youth”.
Ciak, si gira: proteggere il clima giocando
Ciak, si gira: proteggere il clima giocando
Quello che mangiamo, dove facciamo acquisti, come abitiamo, sono tutti fattori che influenzano non solo noi personalmente, ma anche il nostro ambiente e i nostri simili. Tutti noi possiamo essere all’avanguardia per la protezione del clima, come mostra il cortometraggio «100max – il gioco alpino per la protezione del clima».
Transizione nel turismo invernale
Transizione nel turismo invernale
Il turismo ha portato ricchezza nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma anche un fattore di rischio per la dipendenza da un solo settore. Il cambiamento climatico e il mutato comportamento dei visitatori pongono le destinazioni di fronte a grandi sfide. Nell’anno dell’ONU del turismo sostenibile per lo sviluppo la CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, fornisce spunti di riflessione per l’inevitabile transizione con un documento di posizione e una presentazione interattiva.