Punto di vista: L’ultima possibilità per una svolta nel settore dei trasporti

Le infrastrutture stradali costruite nel secolo scorso per attraversare le Alpi si stanno sgretolando. Al Brennero, al Fréjus, al Gottardo e al Colle di Tenda il risanamento delle gallerie viene usato come pretesto per realizzare nuovi trafori stradali e corsie aggiuntive. Ne consegue che, nei prossimi anni, la rete stradale sarà notevolmente ampliata. “Se i Paesi alpini vogliono evitare che le Alpi siano travolte dal traffico nel prossimo futuro, devono finalmente iniziare a gestire la domanda”, afferma Manuel Herrmann, direttore di CIPRA Svizzera e vicepresidente dell’organizzazione Pro Alps.

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Alpi ad alta tensione
Alpi ad alta tensione
La Germania ha recentemente deciso di abbandonare l'energia nucleare e così la Svizzera. L'Italia ha appena votato a larga maggioranza contro il nucleare e anche la maggioranza dei francesi vuole disattivare le centrali. Affinché questa svolta di politica energetica possa compiersi, c'è bisogno innanzitutto di un cambiamento sociale, ma occorre anche incrementare la produzione di energia verde. Ciò significa che le Alpi, il "castello d'acqua" che costituisce la riserva idrica d'Europa, sono destinate a diventare la "centrale elettrica d'Europa"?
Visione "autosufficienza energetica"
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Entro il 2050 le Alpi dovranno diventare energeticamente autosufficienti. Come procedere, cosa significa la conversione energetica per la società e l'economia e quali ostacoli si possono incontrare su questa strada, sono le domande al centro del convegno annuale della CIPRA "Rendiamo le Alpi energeticamente indipendenti!", che si terrà a Bovec/SI dal 15 al 17 settembre.
Eliski : oltre 3000 persone contro l'eliski nelle Dolomiti
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Anche se in alcune regioni è vietato, l'eliski continua ad imperversare in molte località alpine. Incuranti del rumore, del disturbo alla fauna ed agli altri frequentatori della montagna, dal Piemonte, alla Valle d'Aosta alle Dolomiti, velivoli con a bordo sciatori raggiungono le vette innevate.
Attività ricreative causa di stress per i fagiani di monte
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Cosa accade quando le tracce di esseri umani e animali si incrociano? Alcune ricercatrici e ricercatori svizzeri hanno fotografato le tracce lasciate sulla neve da umani e fagiani di monte e, sulla base di tali riprese aeree, hanno calcolato la probabilità di disturbo.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

Voci lungo la Via Alpina
Voci lungo la Via Alpina
Da 25 anni la Via Alpina collega persone, culture e paesaggi attraverso le Alpi. Una serie di podcast racconta la sua storia, mette in luce le sfide e le opportunità dell’escursionismo di lunga percorrenza e promuove la consapevolezza del turismo sostenibile nelle Alpi.
OUT4INGOV: Gestire il fenomeno dell’emigrazione giovanile
OUT4INGOV: Gestire il fenomeno dell’emigrazione giovanile
L’emigrazione delle e dei giovani rappresenta una sfida importante per molte regioni alpine. Il progetto OUT4INGOV collabora con le organizzazioni locali per sviluppare approcci innovativi al fine di governare meglio l’emigrazione giovanile e sensibilizzare la società su questo tema.
Yoalin (Youth Alpine Interrail)
Yoalin (Youth Alpine Interrail)
La pandemia sta cambiando permanentemente il nostro comportamento di viaggio, secondo molte fonti. Partire per mondi lontani è diventato più difficile, ma c'è una tendenza evidente verso una maggiore regionalità e sostenibilità. Il progetto "Yoalin" lavora su questo dal 2018 e incoraggia le persone che vivono nelle Alpi a esplorare i loro dintorni più consapevolmente - e a farlo usando i trasporti pubblici.

Comunicati stampa attuali

Qual è il contributo della natura nelle Alpi
Qual è il contributo della natura nelle Alpi
Che si tratti di foreste montane, che ci proteggono dalle valanghe e purificano l’aria che respiriamo, o di fiumi e pascoli alpini, che ci forniscono acqua potabile, energia o cibo: nel progetto AlpES dieci organizzazioni partner di sei Stati alpini hanno raccolto e aggregato servizi ecosistemici nel corso di tre anni. I risultati saranno presentati in occasione di un evento conclusivo che si terrà a Innsbruck/A il 21 e 22 novembre 2018. I rappresentanti dei media sono cordialmente invitati a partecipare.
«Youth Alpine Interrail» fa tappa a Berna
«Youth Alpine Interrail» fa tappa a Berna
Città vive, valli verdi, ghiacciai in via di scioglimento: i giovani del progetto “Youth Alpine Interrail” hanno raccontato le loro avventure di viaggio nelle Alpi in occasione della manifestazione di chiusura a Berna/CH.
Coinvolgere i giovani: ma come?
Coinvolgere i giovani: ma come?
Una volta che i politici concordano sull'importanza dei giovani per il futuro delle Alpi e sulla necessità do includerli nei processi decisionali, sorge la domanda: Come? Come li impegnamo in modo produttivo ed efficace? Per rispondere a queste domande, è stato realizzato il GaYA Toolbox (Kit di strumenti) per la partecipazione dei Giovani da otto partner provenienti da cinque paesi dell’arco Alpino.
20 maggio, prima Giornata mondiale delle api: le api selvatiche fuori dai riflettori
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Le Nazioni Unite hanno proclamato il 20 magio 2018 prima "Giornata mondiale delle api". Nelle Alpi vivono circa 700 specie di api, ma solo una di esse produce miele in quantità tali da essere sfruttato. Quasi nessuno sa che le api selvatiche (imenotteri apoidei) garantiscono la varietà nella natura e sulle nostre tavole.