Posizioni della CIPRA Internazionale

La CIPRA chiede un protocollo "Popolazione e cultura" della Convenzione delle Alpi
La CIPRA chiede un protocollo "Popolazione e cultura" della Convenzione delle Alpi
Il protocollo "Popolazione e cultura" si rivolge direttamente agli abitanti ed ai visitatori delle Alpi, dove l'uomo è posto al centro dell'attenzione. Con la Convenzione delle Alpi gli Stati alpini e la Comunità Europea si sono impegnati a presentare misure concrete nel protocollo "Popolazione e cultura". Senza un protocollo del genere il triangolo di sostenibilità di Rio resterebbe incompleto. Il fatto che uno dei tre pilastri di sostenibilità venga trascurato in una Convenzione così completa come la Convenzione delle Alpi, non si adatta bene al concetto di sostenibilità. Se poi si tratta del pilastro "Popolazione e cultura", questa trascuranza è un segnale estremamente sfavorevole ed inopportuno per le popolazioni del territorio alpino.
Risoluzione per l'istituzione e il mantenimento di una "Moratoria sull'utilizzo di organismi geneticamente modificati nelle Alpi"
Risoluzione per l'istituzione e il mantenimento di una "Moratoria sull'utilizzo di organismi geneticamente modificati nelle Alpi"
La CIPRA Internazionale sollecita l'Unione Europea, i Governi degli Stati alpini e delle loro regioni e le rappresentanze di categoria ad assumere tutte le misure per evitare l'immissione nelle Alpi di organismi geneticamente modificati. La CIPRA sostiene tutte le iniziative su questo tema a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.
Vienna Declaration by the Regional Conference on Transport and the Environment 1997
Vienna Declaration by the Regional Conference on Transport and the Environment 1997
The Declaration was adopted by the governments of the member states of the UN Economic Commission for Europe. The states pledge to take steps aimed at reducing the negative impact of transport and traffic on the environment and on health. Energy-efficient and ecological vehicles and fuels as well as efficient and sustainable transport systems are to be encouraged and sensitive regions protected. The UNECE members are also planning to encourage the safe transport of hazardous substances and adopt measures aimed at protecting water resources from pollution. Annexed to the Declaration is a programme with a description of potential measures and solutions in the area of transport and the environment. http://www.unece.org/doc/ece/rcte/ece.rcte.conf..2.final.e.pdf

Notizie dalla politica alpina

Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Costruzione di strade: un’insidia per il clima
Svolta nei trasporti anziché costruzione di nuove strade: in Svizzera e in Austria gli attuali progetti di costruzione stradale suscitano critiche alla luce della crisi climatica e degli enormi costi.
Tutelare la biodiversità alpina
Tutelare la biodiversità alpina
Con LiveAlpsNature e AlpsLife, a settembre 2024 la CIPRA ha avviato due progetti Interreg innovativi, che contribuiscono a proteggere la biodiversità nelle Alpi e a rispondere alle crescenti sfide poste dalla crisi climatica e dal turismo intensivo.
Punto di vista: Milano-Cortina 2026: Tutt'altro che un progetto vetrina
Punto di vista: Milano-Cortina 2026: Tutt'altro che un progetto vetrina
I Giochi Olimpici di Milano e Cortina del 2026 dovrebbero essere una vetrina per la sostenibilità. È già chiaro che questa aspettativa è ben lungi dall'essere soddisfatta, afferma Luigi Casanova. Attuale presidente di Mountain Wilderness Italia, è stato a lungo membro del consiglio direttivo della CIPRA Italia ed è autore di un libro pubblicato nel 2022 che analizza in modo critico le Olimpiadi invernali.
SettimanaAlpina 2024: È tempo di agire
SettimanaAlpina 2024: È tempo di agire
Uno sguardo rivolto al passato e un occhio al futuro: a vent’anni dalla prima SettimanaAlpina, l’ottava edizione della conferenza internazionale ha riunito oltre 200 persone a Nova Gorica/SL per discutere di ciò che è importante per lo sviluppo della regione alpina.

Punti di vista 

Punto di vista: Le Alpi non sono una fonte di energia illimitata!
Punto di vista: Le Alpi non sono una fonte di energia illimitata!
L’energia solare, eolica e idroelettrica ci aiutano a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili come carbone, petrolio e gas. Tutto ciò è possibile anche senza sacrificare gli ultimi hotspot della biodiversità delle Alpi, afferma Isabella Helmschrott, direttrice della CIPRA Svizzera.
Punto di vista: Gestione dei flussi turistici nelle Alpi – necessaria e urgente!
Punto di vista: Gestione dei flussi turistici nelle Alpi – necessaria e urgente!
La regione alpina è sotto pressione: le estati sempre più calde spingono le persone a cercare refrigerio in montagna. A ciò si aggiungono le tendenze dei social media, il marketing del patrimonio naturale e culturale da parte delle organizzazioni turistiche e il costante miglioramento delle attrezzature per le attività all’aperto. Solo una gestione integrata e strategica dei flussi turistici può alleviare la pressione sulle Alpi, afferma Katarina Žemlja, collaboratrice della CIPRA Slovenia.
Punto di vista: Ripensare il lavoro stagionale nelle Alpi
Punto di vista: Ripensare il lavoro stagionale nelle Alpi
Condizioni di lavoro insoddisfacenti, pandemia di Covid e crisi climatica: il turismo nelle Alpi è a corto di lavoratori, molti si rivolgono ad altri settori. La sfida è ora quella di ripensare il lavoro stagionale. Questo include la possibilità di avere una plurioccupazione e di vivere tutto l’anno nelle località turistiche, affermano Chloé Billod e Claire Belet, responsabili di progetto presso ADRETS, organizzazione affiliata alla CIPRA Francia.