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Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare
Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.

Non perdere la vista sul cielo stellato
Le notti buie sono diventate uno spettacolo raro nel nostro mondo sempre più illuminato. La luce artificiale dei complessi residenziali, delle industrie, dell’illuminazione stradale e dei cartelloni pubblicitari rischiara il cielo notturno. In Austria è stata creata una nuova area di tutela del cielo notturno per preservare la vista del cielo stellato.

Mobilità sostenibile nelle aree rurali
Come rendere le aree rurali alpine meno dipendenti dal trasporto individuale motorizzato? Le due regioni partner, l'Algovia/D e la Chartreuse/F, cercano risposte a questa domanda nell'ambito del progetto DINAMO, promosso da CIPRA Germania e CIPRA Francia.

Nuova vita per le acque
Esempi provenienti da diverse regioni delle Alpi mostrano perché la rinaturalizzazione di torrenti, torbiere e zone umide è importante e come può aiutarci ad affrontare la crisi climatica.

Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Scarsità d’acqua, montagne pericolanti e necessità di interventi di ristrutturazione: la gestione dei rifugi alpini è sempre stata difficile, ma la crisi climatica peggiora ulteriormente la situazione. La Federazione dei Club Alpini Austriaci ha già lanciato l’appello “Emergenza dalle Alpi”.

Le richieste dei giovani per una buona qualità di vita nelle Alpi
Tutela dell’ambiente, mobilità senza auto e conciliazione vita-lavoro: queste sono le richieste politiche avanzate dai giovani e dalle giovani di Germania, Francia, Slovenia e Liechtenstein al termine del progetto CIPRA “Alpine Compass”.

Cuneo è la Città alpina dell’anno 2024
Nel corso della cerimonia di premiazione del 17 maggio, la città piemontese è stata nominata Città alpina dell’anno 2024. Particolare attenzione è stata rivolta al legame tra la città e il territorio circostante.

Dopo le inondazioni
Quale ruolo potrebbero avere le riserve della biosfera nell’affrontare i rischi climatici? Questo è stato il tema di un workshop internazionale organizzato dal progetto MultiBios a Bad Kleinkirchheim/A all’inizio di aprile 2024, con sopralluogo nella valle Gegendtal, due anni fa colpita da intense precipitazioni e inondazioni.

Una nuova casa per trasmettere entusiasmo per la montagna
La ristrutturazione del Museo alpino di Monaco di Baviera è durata tre anni. Dal 10 marzo 2024 riaprirà al pubblico, offrendo uno sguardo sul passato e il futuro delle Alpi.

Promuovere la biodiversità attraverso le pietre
Che cosa hanno in comune l’ape cardatrice della lana, il rospo ululone dal ventre rosso, la laboriosa formica e la Borracina bianca? Si sentono tutti a proprio agio dentro e intorno ai mucchi di pietre che vengono attualmente realizzati in sette regioni pilota nel quadro del progetto PietrePrezione della CIPRA.

Monitoraggio dei fenomeni meteorologici estremi sulle Alpi
A fine novembre, un nuovo centro di ricerca alpino è stato presentato al pubblico presso la stazione di ricerca ambientale tedesca Schneefernerhaus, situata sotto la Zugspitze: il “TUM Alpha – Center for Alpine Hazards and Risks” coordinerà in futuro la previsione di eventi climatici estremi in montagna a livello internazionale.

Inverno senza neve: che fare?
Quali prospettive e alternative avranno in futuro le destinazioni sciistiche? Ne hanno discusso i 120 partecipanti alla conferenza internazionale che si è tenuta a Bad Hindelang/D alla fine di ottobre 2023.

In bicicletta alla volta del ghiacciaio
Attività sportive in montagna e protezione del clima: all’inizio di settembre 2023, un gruppo di cicliste e ciclisti sul percorso da Lindau am Bodensee/D al Ghiacciaio dell’Ochsental/A ha dimostrato come sia possibile coniugare questi due aspetti. I temi affrontati lungo il percorso spaziavano dal turismo sostenibile all’energia idroelettrica, dalla conservazione della natura alla scomparsa dei ghiacciai.

Gestire i rischi climatici nelle riserve della biosfera
Siccità, inondazioni e altri rischi naturali stanno diventando sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Come possiamo imparare ad affrontare questo fenomeno e diventare più resilienti? Quale ruolo possono svolgere le riserve della biosfera nella regione alpina? Un nuovo progetto di ricerca con la partecipazione della CIPRA sta esaminando queste domande.

Più cultura per i giovani
Ponti verdi per gli animali, sms per una maggiore consapevolezza ambientale, un bonus cultura per i giovani: al 17° Parlamento dei Giovani della Convenzione delle Alpi, studentesse e studenti hanno adottato otto risoluzioni per migliorare la qualità della vita nelle Alpi.

Generatori occulti di CO₂
Le misure per la protezione del clima sono costose, per questo vengono regolarmente criticate e respinte. Come è possibile che allo stesso tempo gli Stati alpini spendano miliardi in sovvenzioni dannose per l’ambiente?

Clima alpino – segnalare lo stato di emergenza in modo congiunto
Meno neve, rapido scioglimento dei ghiacciai ed estati torride hanno già avuto un forte impatto sulla vita nelle Alpi. Per evidenziare gli eventi più importanti e classificarli nell’evoluzione del clima, i servizi meteorologici di Germania, Austria e Svizzera hanno iniziato a pubblicare ogni sei mesi il bollettino “Clima alpino”.

Via Alpina per tutte e tutti!
L’itinerario escursionistico di lunga percorrenza denominato Via Alpina collega da oltre 20 anni tutti i Paesi alpini. Il progetto della CIPRA “Via Alpina Youth – walking the change”, che prende il via nel 2023, affronta i temi dell’inclusione, della tutela ambientale e del cambiamento climatico lungo la Via Alpina.

Più voce ai giovani
Le/i giovani vogliono promuovere un cambiamento sostenibile, ma la politica e la società si muovono troppo lentamente. In occasione del lancio del progetto Erasmus+ “Alpine Climate Camps” della CIPRA International, nel gennaio 2023 un gruppo di giovani si è riunito a Schaan/LI per confrontarsi sul loro contributo per un mondo sostenibile.

Le città alpine come chiave per lo sviluppo sostenibile
Nell’ambito della Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi, è stata presentata la nona Relazione sullo Stato delle Alpi dal titolo “Alpine towns”. Il documento fa luce sul modo in cui il sistema insediativo alpino ostacola – o promuove – lo sviluppo sostenibile delle Alpi.

Punto di vista: Un “Piano alpino” per tutte le regioni alpine!
Nel 2022 il Piano alpino della Baviera celebra il suo 50° anniversario. La pianificazione territoriale alpina ha dimostrato di essere in grado di trovare soluzioni ai problemi più urgenti del momento. In molte regioni alpine mancano strumenti di pianificazione analoghi, anche se sarebbero più che mai necessari, affermano Paul Kuncio, direttore della CIPRA Austria, e Uwe Roth, direttore della CIPRA Germania.

Città alpine attive per il clima
Con il progetto “Climate Action in Alpine Towns” nove Città Alpine si impegnano a realizzare interventi per il clima in termini di pianificazione territoriale e partecipazione dei cittadini.

Alla ricerca di edifici di elevata qualitá
Il premio di architettura “Constructive Alps” giunge alla sesta edizione: entro il 14 gennaio 2022 possono essere presentati edifici che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo climatico “net zero”.

La crisi climatica fa sgretolare le montagne
La caduta di massi e le frane non sono una novità nelle Alpi, ma la diminuzione del permafrost aggrava la situazione – sia per chi pratica l’alpinismo sia per gli abitanti dei villaggi.

Punto di vista: Uniamo le forze per i giovani nello spazio alpino!
La Consulta dei giovani della CIPRA, il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi, il Gruppo di lavoro dei giovani del Comitato alpino francese e, a partire dal 2021, il Consiglio dei giovani EUSALP: tutti questi soggetti si impegnano per coinvolgere i giovani nelle decisioni politiche. Ora è il momento di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso unendo le forze anziché procedere uno a fianco dell’altro, affermano Jean Horgues-Debat, presidente della CIPRA Francia, e Julika Jarosch, responsabile di progetto presso la CIPRA Francia.

Viaggiare nel rispetto del clima
La tendenza verso una maggiore regionalità e sostenibilità è emersa con particolare evidenza durante la pandemia. Grazie a “Yoalin” 125 giovani hanno viaggiato in treno e in autobus attraverso le Alpi nel rispetto del clima. Al termine, nel settembre 2021, si sono incontrati a Innsbruck/A,con esperti per discutere della mobilità del futuro.

Aria alpina – più (o meno) inquinata
A che punto siamo con la qualità dell’aria nei paesi alpini? L’ottava relazione sullo stato delle Alpi fornisce informazioni al riguardo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rende più severi i suoi limiti.

Idee per il turismo alpino del futuro
Quali lezioni ha saputo trarre il settore turistico dalla pandemia e come sta rispondendo alla crisi climatica? Il progetto “Reset Turismo Alpino” della CIPRA analizza la situazione nelle Alpi.

Mobilità nelle Alpi
In treno, su strada, sui sentieri di montagna: numerosi progetti della CIPRA dimostrano quanto sia diversificata la mobilità sostenibile

Sotto la lente
Quali tesori e risorse si celano nelle Alpi? Come comportarci con loro e come gestirli nel modo più sostenibile possibile? Queste e altre domande analoghe sono affrontate nel numero di Alpinscena pubblicato nell’agosto 2021.