Comunicati stampa

Alta tensione nelle Alpi
Nelle Alpi lo spazio è limitato e viene utilizzato in modo sempre più intensivo, anche per la produzione di energia. La transizione energetica e il ripristino della natura si trovano spesso in conflitto. In che modo la pianificazione del territorio alpino può mediare tra le diverse esigenze? Come può gestire la pressione di utilizzo sulle regioni montane e mettere in rete esperte ed esperti delle discipline interessate? Queste e altre domande sono state affrontate in occasione della conferenza annuale della CIPRA, tenutasi a Salisburgo il 27 febbraio 2025.

Le richieste dei giovani per una buona qualità di vita nelle Alpi
Tutela dell’ambiente, mobilità senza auto e conciliazione vita-lavoro: queste sono le richieste politiche avanzate dai giovani e dalle giovani di Germania, Francia, Slovenia e Liechtenstein al termine del progetto CIPRA “Alpine Compass”.

La sfida della deimpermeabilizzazione
Si cercano progetti di deimpermeabilizzazione nella regione alpina: nel giugno 2024 la CIPRA Internazionale lancia un concorso panalpino rivolto a comuni, iniziative della società civile, istituti di ricerca e imprese.

ForumFuturo Alpi del Liechtenstein: “La mia salute, il nostro clima”
In che modo la crisi climatica influisce sulla nostra salute fisica e mentale? Quali misure sono necessarie per mantenere noi e l’ambiente in buona salute? Queste e altre domande saranno affrontate nel primo ForumFuturo Alpi del Liechtenstein che si svolgerà il 30 giugno e il 1° luglio 2023 a Schaan con il titolo «La mia salute, il nostro clima».

Un mare di dati nel turismo di montagna
Coniugare in modo compatibile le ricchezze naturalistiche e gli amanti e le animatrici delle attività all’aria aperta: Questo è stato l'obiettivo del progetto biennale speciAlps2. La conclusione è stata il webinar "Un mare di dati nel turismo di montagna", tenutosi il 27 febbraio 2023. Con "speciAlps Podcasts", un progetto successivo è già ai blocchi di partenza.

Gestione dei flussi turistici
È in costante aumento il numero di persone che si recano in montagna – che si trattengono tuttavia per soggiorni sempre più brevi. E questo comporta problemi di traffico e ambientali. Regioni pilota in Italia, Austria, Slovenia e Germania si propongono di cambiare questa situazione. Nel progetto speciAlps2, attualmente in fase di conclusione, sono stati compiuti i primi passi per tenere sotto controllo l’afflusso di visitatrici e visitatori.

Idee dal Pinzgau per Jelovica
Preservare il patrimonio naturale e culturale regionale: questo è quanto si vuole realizzare sull’altopiano carsico sloveno di Jelovica. A metà settembre 2022 i partner sloveni del progetto “JeloviZA” si sono recati nella regione austriaca del Pinzgau per trarre spunto dalla regione del Parco Nazionale degli Alti Tauri.

Alpi in transizione
La transizione ecologica è già in atto nelle Alpi, e noi ci troviamo nel bel mezzo. La SettimanaAlpina 2022, che si terrà dal 5 al 7 settembre 2022 a Brig-Glis (CH), riunirà cittadini e decisori per discutere i molti aspetti della trasformazione nelle Alpi. CIPRA è co-organizzatore dell'evento internazionale.

Spunti per una distribuzione equa delle risorse
L’8 luglio 2022 la Consulta dei giovani della CIPRA ha visitato il “Campo mondiale” di Innsbruck/A nell’ambito del progetto Re.sources. L’iniziativa globale mostra come 2.000 metri quadrati di terreno siano sufficienti per coltivare tutte le risorse di cui una persona ha bisogno nell’arco di un anno.

Olimpiadi invernali 2026: non c’è traccia di sostenibilità
Tra breve inizieranno le Olimpiadi invernali di Pechino. È un’occasione per riesaminerete criticamente i piani per i Giochi invernali cosiddetti “verdi” di Milano e Cortina 2026. In una lettera aperta al Comitato Internazionale Olimpico (CIO), la CIPRA Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, chiede che i progetti programmati per Cortina siano riconsiderati e ridimensionati.

Alla scoperta della Via Alpina
Infilati le scarpe da trekking, pronti, via! In occasione del 20° anniversario della Via Alpina, l’itinerario escursionistico di lunga percorrenza che attraversa le Alpi, con il sostegno della Fondazione VAUDE Sport Albrecht von Dewitz, CIPRA Internazionale assegna otto borse di viaggio escursionistiche. Persone interessate possono candidarsi fino al 6 febbraio.

Nuova alleanza per le zone di montagna europee
Il riscaldamento globale, l’eccessivo sfruttamento turistico e la distruzione del paesaggio richiedono il massimo nei termini di soluzioni articolate e sfaccettate. Alla fine di novembre 2021 tre organizzazioni federali attive nei settori dell’alpinismo e della sostenibilità nelle aree montane europee hanno deciso di cooperare: il Club Arc Alpin (CAA), l’Unione Europea delle Associazioni di Alpinismo (EUMA) e la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA.

Poche tracce sul nostro percorso
Come possiamo andare in montagna lasciando meno tracce possibili sia durante il viaggio che sul posto? Il 22 novembre 2021 circa 150 partecipanti hanno viaggiato virtualmente attraverso le Alpi durante una conferenza online scambiandosi idee sulle misure per l’orientamento dei flussi turistici nelle aree naturali sensibili – dai pannelli informativi ai tornelli, dai fumetti alle campagne sui social media, dai suggerimenti per viaggiare con i trasporti pubblici fino ai ranger digitali.

Attuare gli obiettivi di sostenibilità a livello locale
Passeggiate dedicate agli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), fornelli solari di cartone, un festival organizzato nel rispetto dell’ambiente: a metà agosto, in Liechtenstein, nell’ambito del progetto della CIPRA Alps2030, una trentina di giovani provenienti da Italia, Slovenia, Liechtenstein e Francia hanno discusso sull’attuazione locale degli SDGs globali.

Quanto vale la natura?
Pascoli alpini che forniscono cibo. Alberi che creano un microclima piacevole. Paesaggi alpini che guariscono, prevengono malattie e disagi e suscitano emozioni. All'inizio di luglio 2021, circa 100 partecipanti provenienti da tutti i paesi alpini hanno discusso dei benefici e del valore della natura nello spazio alpino al Convegno annuale della CIPRA a Biella/I.

Nuovi equilibri tra la città e le aree montane e rurali
Foreste montane che ci proteggono dalle valanghe e purificano l’aria; fiumi e pascoli alpini che forniscono acqua potabile, energia e cibo: la CIPRA invita al suo convegno annuale dal 1° al 3 luglio a Biella, Città Alpina dell'anno 2021, per discutere dei benefici e del valore della natura nello spazio alpino.

Insieme per le api
Percorsi didattici sulle api, nuovi prati fioriti realizzati con semi locali, certificazione biologica per gli apicoltori: alla fine di aprile 2021, comuni pilota di tutta la regione alpina hanno presentato le loro misure per la protezione delle api selvatiche e di altri insetti impollinatori alla conferenza online “Let’s bee together”. Circa 80 partecipanti hanno discusso i successi e le sfide della conservazione delle api.

Gestione dei flussi di visitatori nelle Alpi
Cresce continuamente il numero di persone alla ricerca di svago e rigenerazione nella natura alpina. Tutto ciò non fa che aumentare l’impatto su animali e piante, ma anche sulle destinazioni con le loro infrastrutture e i loro abitanti. Secondo il motto «gutta cavat lapidem» (la goccia scava la pietra), il progetto «speciAlps2» contribuisce dunque a proteggere la natura e il paesaggio delle Alpi, sviluppa misure per gestire i flussi di visitatori in quattro regioni pilota e offre una piattaforma di scambio a livello alpino.

Società alpina ad un punto di svolta
Autostrade silenziose, croccanti verdure, aree ricreative di vicinato intensamente vissute, cupe prospettive per i giovani: nel suo Rapporto annuale 2020, la CIPRA Internazionale ascolta con attenzione e mette in evidenza gli ostacoli e le opportunità della pandemia da Coronavirus.

Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
Creare un orto, passeggiare nel bosco, passare più tempo a cucinare: la consapevolezza della natura e della sua importanza per la nostra qualità della vita è aumentata – anche a causa della crisi del Coronavirus. Gli approcci adottati dalle cinque regioni pilota in Italia, Francia, Slovenia e Austria con il progetto speciAlps, sviluppato dall’aprile 2017 al marzo 2020, sono tanto diversificati quanto lo è la natura. Nel corso del progetto sono state raccolte sementi, organizzate gite scolastiche, allestiti percorsi tematici e molto altro ancora. In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che ricorre il 22 maggio, è stato pubblicato un cofanetto di schede informative con le esperienze di tutte le regioni pilota disponibile gratuitamente.

Il paesaggio suscita emozioni
Riscoperto durante la crisi, fondamentale come spazio ricreativo e di vita, modificato da interventi di costruzione e urbanizzazione: il paesaggio alpino. Nel suo Rapporto annuale 2019 la CIPRA International prende in esame il rapporto tra uomo e paesaggio. Torbiere vitali, ghiacciai agonizzanti e ambiziosi obiettivi climatici sono le notizie in primo piano.

Un caleidoscopio di paesaggi alpini
Nei paesaggi sono contenute relazioni, ricordi e visioni che plasmano la nostra percezione e il nostro modo di agire. La CIPRA evidenzia queste interrelazioni e le mette di fronte a noi. Una carta interattiva delle Alpi darà il via alla Giornata Internazionale della Montagna dell'11 dicembre.

Qual è il contributo della natura nelle Alpi
Che si tratti di foreste montane, che ci proteggono dalle valanghe e purificano l’aria che respiriamo, o di fiumi e pascoli alpini, che ci forniscono acqua potabile, energia o cibo: nel progetto AlpES dieci organizzazioni partner di sei Stati alpini hanno raccolto e aggregato servizi ecosistemici nel corso di tre anni. I risultati saranno presentati in occasione di un evento conclusivo che si terrà a Innsbruck/A il 21 e 22 novembre 2018. I rappresentanti dei media sono cordialmente invitati a partecipare.

20 maggio, prima Giornata mondiale delle api: le api selvatiche fuori dai riflettori
Le Nazioni Unite hanno proclamato il 20 magio 2018 prima "Giornata mondiale delle api". Nelle Alpi vivono circa 700 specie di api, ma solo una di esse produce miele in quantità tali da essere sfruttato. Quasi nessuno sa che le api selvatiche (imenotteri apoidei) garantiscono la varietà nella natura e sulle nostre tavole.

Come nascono e prosperano le idee
Come si deve organizzare la società alpina per avviarsi verso nuove forme di vita e di economia? Di che cosa hanno bisogno le persone per impegnarsi per la collettività con approcci innovativi e in che modo tali iniziative possono contribuire allo sviluppo sostenibile? Con una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA mostra come l’innovazione sociale costituisce la premessa per incamminarsi verso il futuro.

Meno parole, più fatti!
Siepi, biotopi, praterie umide – il 22 maggio è la Giornata internazionale della biodiversità. Nelle Alpi il 45% delle specie di piante rischiano di estinguersi entro la fine del secolo. La CIPRA International lancia un appello per passare dalle parole ai fatti per la biodiversità!

Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi
Da giugno a settembre 2017 “whatsalp” attraverserà le Alpi, da est a ovest, documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. Durante il percorso i partecipanti incontreranno persone animate da comuni valori, prenderanno parte a manifestazioni e si confronteranno con i giovani del progetto della CIPRA “whatsalp youth”.

Riedberger Horn: un precedente pericoloso
1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor.

“Occorre praticare il cambiamento”
Per scelta o per costrizione? Al Convegno annuale della CIPRA, che si è tenuto il 25 e 26 settembre 2015 a Liechtenstein, la questione è stata oggetto di una discussione dall’esito tutt’altro che scontato. Una cosa è chiara: per un cambiamento verso uno stile di vita rispettoso dell’ambiente serve la volontà di ciascun singolo e il sostegno della politica.

La CIPRA – all’unisono con diversità
Per potersi riprodurre, gli animali e le piante devono poter migrare. E a tal fine attraversare i territori utilizzati anche dall’uomo. Nella relazione annuale 2014, la CIPRA mostra che sono gli animali, le piante e l’uomo a beneficiare in ugual misura degli spazi naturali interconnessi.