Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.
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Quali tesori e risorse si celano nelle Alpi? Come comportarci con loro e come gestirli nel modo più sostenibile possibile? Queste e altre domande analoghe sono affrontate nel numero di Alpinscena pubblicato nell’agosto 2021.
Un dialetto diverso in ogni comune: la diversità linguistica delle Alpi è affascinante e in continuo cambiamento, il che la rende interessante anche per i linguisti. Utilizzando metodi moderni come il crowdsourcing, un progetto di ricerca raccoglie termini dialettali in tutto l’arco alpino per comporre un lessico digitale e dinamico.
Voli in elicottero e vino bianco australiano da una parte, un ecomuseo e smartphone riciclati dall’altra: i riconoscimenti positivi e negativi delle organizzazioni ambientali indicano la strada verso un futuro più sostenibile.
Dalle Caravanche in Slovenia al Gasterntal in Svizzera: il 14 agosto, i “Falò nelle Alpi” hanno illuminato ancora una volta l’arco alpino in segno di solidarietà. Quest’anno, i falò hanno richiamato l’attenzione sulla limitata disponibilità di acqua in tempi di crisi climatica.