Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.
CIPRA Svizzera
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Una giornata d’ottobre leggermente coperta di nuvole nella regione svizzera della Surselva. In un hotel a Vals le attività fervono. Un gruppo di persone discute e gesticola in tedesco e romancio: si dibatte su opportunità, rischi e futuro della valle sotto l’impatto del cambiamento climatico.
CIPRA Liechtenstein. L’addomesticazione del più grande torrente d’Europa ha avuto inizio circa 200 anni fa. Oggi il Reno alpino è ridotto a un canale dalle rive fiancheggiate da terreni per la maggior parte coltivati in maniera intensiva, con pochi residui di vegetazione ripariale.
CIPRA Svizzera. L’attuale politica regionale della Svizzera è orientata alla crescita, punta prevalentemente allo sviluppo economico e predilige i centri e gli assi di sviluppo. Il potenziale delle regioni di montagna, con la loro vivace cultura, viene difficilmente riconosciuto.
Il convegno sulla mobilità che si è tenuto nel Liechtenstein alla fine del mese di giugno 2017 ha messo in evidenza l’assoluta necessità di una cooperazione che superi i confini nazionali. In una regione policentrica come la valle del Reno alpino è tanto più importante avere un approccio che includa il territorio nella sua interezza, ribadisce Wolfgang Pfefferkorn, responsabile di progetto della CIPRA Internazionale.