Parlamento dei giovani: cinque risoluzioni per una migliore qualità della vita
Divieto della plastica monouso, promozione di una produzione sostenibile di miele, irrigazione a goccia: queste e altre richieste sono state adottate dal Parlamento dei Giovani della Convenzione delle Alpi (YPAC) a Rosenheim/D a metà marzo 2025.
Riutilizzare anziché buttare: chi fa la spesa con propri contenitori raccoglie bollini e riceve sconti. Con la risoluzione “ReStamp”, le studentesse e gli studenti del Parlamento dei Giovani della Convenzione delle Alpi (YPAC) intendono ridurre gli imballaggi in plastica. Dal 10 al 14 marzo, 80 studenti e studentesse di otto scuole partner si sono incontrati a Rosenheim per elaborare richieste relative agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e migliorare la qualità della vita nelle Alpi. L’attenzione si è concentrata sugli SDGs relativi all’acqua pulita, alla riduzione delle disuguaglianze, al consumo sostenibile e alla vita sulla Terra. Quentin, 17 anni, di Sonthofen, ha partecipato per la prima volta: “All’YPAC ci si confronta con altre persone motivate, si sviluppano idee, ci si impegna insieme e si costruisce un forte legame durante una settimana come questa”.
Sviluppare idee e sostenerle
Dalla fusione dei ghiacciai alla perdita di biodiversità: nel suo discorso di apertura, Anna Morel, presidente dell’YPAC di quest’anno, ha invitato a unirsi per affrontare questi problemi. Studenti e studentesse hanno quindi elaborato dodici proposte, che hanno presentato all’Assemblea generale. Alla conclusione, ne hanno adottate cinque come risoluzioni. Ad esempio, l’iniziativa “Sustainabees”, che prevede l’utilizzo di sinergie tra apicoltori sostenibili e agricoltori biologici. L’Alpine Agricultural Council mette in contatto consumatrici e consumatori con i rappresentanti della politica, dell’agricoltura e della tutela dell’ambiente. Una carta per le popolazioni locali prevede la concessione di sconti nel comune per attutire l’impatto dell’overtourism. Un’altra risoluzione propone l’irrigazione a goccia per ridurre il consumo di acqua in agricoltura fino al 60%.
Dopo quattro anni, il diciottenne Laurin della scuola superiore di Vaduz ha partecipato per l’ultima volta. Nel suo discorso di chiusura, ha ringraziato tutti e tutte le partecipanti e ha dichiarato: “YPAC è più di un semplice parlamento giovanile. Lo scambio culturale aiuta le persone a progredire, sia a livello intellettuale che personale”.
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