Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Logarska dolina: protezione economica della natura?
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Per tutelare l’eccezionale paesaggio della Valle di Logar in Slovenia, nel 1987 tutto il territorio è stato trasformato in parco paesaggistico protetto. Nonostante ciò vi si è sviluppato un turismo di massa incontrollato.
Con la good governance verso l’autonomia energetica
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Sono pochissimi i temi che compenetrano così intensamente tutti i settori della vita come la protezione del clima. La responsabilità è pesante soprattutto dove le emissioni di gas climaalteranti pro capite sono particolarmente elevate, come nelle Alpi. «Futuro energetico Vorarlberg» è un tentativo di far fronte a questa responsabilità.
Gestione concertatadelle acque
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L’acqua appartiene a tutti e a nessuno. Per evitare il depauperamento e le lotte di distribuzione, in Francia le parti in causa si sono impegnate contrattualmente ad adottare procedure concordate. Un esempio di questo tipo sono il Lago di ­Annecy e il bacino imbrifero del fiume Fier.
Dal centro della società
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La partecipazione della società civile richiede un cambio di prospettiva: uno sviluppo che parta dal centro della società. Questo implica che non sia la società civile a poter partecipare al processo decisionale, ma che siano invece le autorità e gli esperti a partecipare a un processo promosso dalla popolazione. Nella genesi del Parc Ela, in Svizzera, si evidenziano alcuni aspetti di questo approccio.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

Tra desiderio di ricreazione e pressione dello sfruttamento
Tra desiderio di ricreazione e pressione dello sfruttamento
Pochi temi suscitano discussioni tanto accese quanto il turismo alpino. Alla fine di maggio 2018 la CIPRA International, CIPRA Slovenia e la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” propongono un’occasione di scambio e confronto a Bled, in Slovenia.
Come nascono e prosperano le idee
Come nascono e prosperano le idee
Come si deve organizzare la società alpina per avviarsi verso nuove forme di vita e di economia? Di che cosa hanno bisogno le persone per impegnarsi per la collettività con approcci innovativi e in che modo tali iniziative possono contribuire allo sviluppo sostenibile? Con una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA mostra come l’innovazione sociale costituisce la premessa per incamminarsi verso il futuro.
Pensare insieme il futuro
Pensare insieme il futuro
L’«innovazione sociale» è sulla bocca di tutti. La relazione annuale 2017 della CIPRA Internazionale mostra di che si tratta, di che cosa è capace e perché è necessaria nelle Alpi. Non v’è alcun dubbio sul fatto che le sfide non possono essere affrontate solo con l’aiuto del progresso tecnologico. Ci vuole anche l'impegno della società.
Più forti per le Alpi con Kaspar Schuler
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Kaspar Schuler assume la direzione del Segretariato della CIPRA International a Schaan/LI. Il nuovo direttore, originario della Svizzera, dispone di un pluriennale bagaglio di esperienze e competenze in campo ambientale, da ultimo come direttore ad interim presso Greenpeace Svizzera.