In treno e autobus attraverso le Alpi – Aperte le iscrizioni!

Ogni giorno 35.000 aerei sorvolano l’Europa, alimentando la crisi climatica. Qui entra in gioco il progetto della CIPRA YOALIN: incoraggia i giovani a viaggiare nel rispetto del clima.

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Altre notizie

Falò di sensibilizzazione per le zone protette delle Alpi
Anche nell'edizione del 2004 l'iniziativa "Falò sulle Alpi" vuole apporre un punto esclamativo su tutte le Alpi. Questa volta la posizione di primo piano spetterà alle zone protette della regione alpina. Parallelamente verranno tematizzati gli aspetti scottanti del traffico di passaggio e certe questioni di carattere locale. I falò di sensibilizzazione sono inoltre un simbolo di solidarietà tra le regioni e i Paesi toccati dalle Alpi.
Zone protette delle Alpi alla ribalta
In occasione della giornata della biodiversità indetta dall'ONU il 22 maggio e l'European Day of Parks del 24 maggio anche le zone protette dei Paesi alpini erano al centro di molte azioni e iniziative. In occasione della giornata della biodiversità, il WWF Italia ha premiato con il "Panda d'oro" anche il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Parco Naturale Adamello Brenta per il loro impegno come custodi della biodiversità.
Diploma europeo per il Parco Nazionale del Triglav
Diploma europeo per il Parco Nazionale del Triglav
Il Parco nazionale del Triglav in Slovenia ha ricevuto il Diploma europeo per le zone protette. Il conferimento di questo diploma rappresenta un riconoscimento del Consiglio d'Europa per quelle regioni protette in cui fauna, flora e paesaggio hanno un'importanza particolare per l'Europa. Il documento è stato consegnato il 24 maggio in occasione della ricorrenza dell'ottantesimo anniversario della data in cui la valle del lago di Triglav è stata dichiarata Parco Alpino.
I Socialdemocratici e il Manifesto per le Alpi
L'associazione dei Socialisti della regione alpina (ASA) in occasione del convegno annuale svoltosi a Klagenfurt (A) ha varato un Manifesto per la tutela della regione alpina. Il documento dal titolo "Die Alpen sind Leben, les Alpes, c'est la vie, Alpe so zivljenje, le Alpi sono vita" si compone di dieci punti vertenti su argomenti comuni a tutte le zone della regione alpina, spazianti dalla cultura fino all'impegno politico, senza trascurare gli aspetti legati a traffico e migrazione.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

“Occorre praticare il cambiamento”
“Occorre praticare il cambiamento”
Per scelta o per costrizione? Al Convegno annuale della CIPRA, che si è tenuto il 25 e 26 settembre 2015 a Liechtenstein, la questione è stata oggetto di una discussione dall’esito tutt’altro che scontato. Una cosa è chiara: per un cambiamento verso uno stile di vita rispettoso dell’ambiente serve la volontà di ciascun singolo e il sostegno della politica.
Una piattaforma online per rafforzare la partecipazione giovanile nelle Alpi
Una piattaforma online per rafforzare la partecipazione giovanile nelle Alpi
Con la piattaforma web “YAPP” i giovani possono informarsi su organizzazioni e iniziative che si occupano di partecipazione giovanile e sviluppo sostenibile nello spazio alpino. Le organizzazioni sono invitate a registrare gratuitamente sulla piattaforma plurilingue le proprie informazioni e proposte.
Expo: musicisti frontalieri delle Alpi
Expo: musicisti frontalieri delle Alpi
Si alza il sipario per i 123 giovani musicisti di talento provenienti da Italia, Francia e Slovenia alcuni dei quali con disabilità mentali. Il 7 giugno 2015 tre diversi gruppi musicali suoneranno per la prima volta insieme all’Esposizione Universale di Milano. La loro musica supera le barriere che scaturiscono da diverse lingue madre, diversi ambienti di vita e grandi distanze e consente di apprezzare la varietà e la creatività delle Alpi.
La CIPRA – all’unisono con diversità
La CIPRA – all’unisono con diversità
Per potersi riprodurre, gli animali e le piante devono poter migrare. E a tal fine attraversare i territori utilizzati anche dall’uomo. Nella relazione annuale 2014, la CIPRA mostra che sono gli animali, le piante e l’uomo a beneficiare in ugual misura degli spazi naturali interconnessi.