Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Lo spazio alpino tra agglomerati urbani e aree abbandonate
Due nuove pubblicazioni sono dedicate allo scontro-confronto tra mondo urbano e mondo rurale, alle strutture territoriali e alle topografie degli insediamenti. Al centro dell'attenzione il Tirolo/A in un caso, la Svizzera nell'altro. Grazie alla notorietà di autori come Jacques Herzog e Pierre De Meuron è in particolare la ricerca relativa alla Svizzera a raggiungere un vasto pubblico e a innescare una discussione pubblica.
Impianti di risalita e zone sciistiche salvati da sovvenzioni pubbliche
Impianti di risalita e zone sciistiche salvati da sovvenzioni pubbliche
Se da un lato negli ultimi cinque anni la situazione economica degli impianti di risalita in Svizzera si è fatta meno drammatica, resta tuttavia il fatto che un'azienda su tre non è in grado di sopravvivere senza contributi pubblici. E questo il risultato di una ricerca dell'Università di San Gallo/CH.
GenderAlp!: pianificazione territoriale con un approccio attento alle questioni di genere
Da un anno è in corso il progetto Interreg IIIB "GenderAlp! Sviluppo territoriale per donne e uomini". Il Land di Salisburgo, quale Leadpartner, può già presentare i primi risultati. "Progettare e costruire in base alle esigenze di donne e uomini a Salisburgo" è uno dei 47 progetti che costituiscono il metaprogetto "GenderAlp!".
Francia: Escursioni con le ciaspole: presto a pagamento?
Il 5 dicembre il Parlamento francese ha approvato una legge che prevede tra l'altro limitazioni alla libera pratica di escursioni con le ciaspole. Viene infatti data la possibilità ai comuni di imporre un tributo per la pratica di escursioni con le ciaspole, scialpinismo o escursioni invernali, dal momento in cui venga offerta una sia pur minima infrastruttura: sono sufficienti paletti segnaletici, parcheggi provvisori, un ricovero d'emergenza o una toilette. A tale provvedimento si oppongono diverse associazioni sportive e alpinistiche.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

UrbaBio
UrbaBio
[Progetto concluso] Nel progetto UrbaBio, i rappresentanti delle Città Alpine partecipanti di Annecy, Belluno, Chambéry e Trento sfruttano le reciproche ampie conoscenze per promuovere la biodiversità nella città.
Living Labs
Living Labs
[Progetto concluso] Il progetto «Living Labs» ha fatto incontrare persone di diverse generazioni da diversi Stati alpini, per elaborare insieme competenze specifiche e di processo. Il laboratorio ha perseguito un approccio partecipativo basato sui principi della co-creazione tra giovani talenti di età compresa tra 18 e 30 anni, ONG ambientaliste, società civile e politici. I partecipanti a questo progetto transgenerazionale si sono impegnanati per lo sviluppo sostenibile delle Alpi a livello locale, nazionale e internazionale. Per un futuro desiderabile è importante imboccare oggi la giusta direzione e discutere di come si possono utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali disponibili.
Turismo alpino sostenibile
Turismo alpino sostenibile
[Progetto concluso] Nelle Alpi il turismo sostenibile è l’unica alternativa a lungo termine al turismo di massa convenzionale che sia in grado di garantire uno spazio vitale per la natura e l’uomo. Finora mancano tuttavia condizioni quadro concertate a livello nazionale / alpino / internazionale per la programmazione, la promozione e l’attuazione di un turismo sostenibile.

Comunicati stampa attuali

Ottimisti verso un futuro libero da Olimpiadi!
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Diverse località alpine sono impegnate in vista dei Giochi olimpici invernali 2016. Esse si richiamano all’“Agenda 2020”, elaborata dal Comitato Olimpico Internazionale come risposta alla bocciatura di diverse candidature per il 2022. L’Agenda promette molto, ma mantiene poco. La CIPRA Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi mantiene la propria posizione a favore di “Alpi libere da Olimpiadi!”.
A proposito di ruderi, cervi e persone
A proposito di ruderi, cervi e persone
In che modo lo spopolamento e l’immigrazione, la pianificazione territoriale e il cambiamento climatico influenzano la qualità della vita? Il tema centrale della SettimanaAlpina 2016, che si terrà dall’11 al 14 ottobre a Grassau/D, saranno i diversi aspetti del rapporto tra le Alpi e le persone che nel territorio alpino abitano, lavorano e trovano svago. La manifestazione è organizzata dalle principali organizzazioni attive nelle Alpi, tra le quali la CIPRA.
Riedberger Horn: un precedente pericoloso
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1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor.
Protezione del clima? Semplice come un gioco!
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Con il gioco per il clima «100max – il gioco alpino per la protezione del clima» un centinaio di nuclei familiari da tutti gli Stati alpini hanno calcolato le loro emissioni di CO2 per una settimana a marzo e una a giugno. I risultati mostrano: giocando si possono ottenere riduzioni.