Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Europa: aumenta l'inquinamento dovuto ai trasporti
Non sono bastate le misure più restrittive sulle emissioni adottate dagli stati europei e l'innovazione tecnologica assunte dal sistema dei trasporti a contenere l'inquinamento. Anzi, l'aumento della domanda di trasporto, in particolare di quello su strada, ha provocato negli ultimi anni un incremento delle sostanze inquinanti.
Ghiacciai come supporti pubblicitari?
Ghiacciai come supporti pubblicitari?
Le società funiviarie ricoprono con pellicole in materiale sintetico superfici sempre più ampie di ghiacciai, riducendo così la velocità di scioglimento. Le associazioni ambientaliste assistono con preoccupazione a questo tipo di lotta contro i sintomi. Esse ritengono che non si tratti qui di protezione dei ghiacciai, o addirittura del clima, ma solo di difesa delle piste. I motivi reali non sarebbero tanto di ordine ecologico, quanto veramente economici.
Inefficiente il tunnel di base del Brennero
Un altro esperto esprime critiche di fondo nei confronti del previsto tunnel di base del Brennero tra l'Austria e l'Italia.
Retoromani, Walser, Alemanni e la biodiversità nel territorio alpino
Che effetto esercita la tradizione culturale sulla varietà delle specie dei prati e dei pascoli alpini? Ricercatrici e ricercatori dell'Università di Zurigo e Basilea hanno approfondito questa domanda nell'ambito di un progetto ora concluso del Programma nazionale di ricerca svizzero PNR 48.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Alpine Climate Camps
Alpine Climate Camps
[Progetto concluso] Rigenerarsi, esplorare i ghiacciai, andare in bicicletta: il progetto Alpine Climate Camps coniuga gli sport di montagna con la protezione del clima e incoraggia i giovani e le giovani attiviste per il clima.
JeloviZA
JeloviZA
[Progetto concluso] Il progetto JeloviZA si propone di migliorare le condizioni degli ecosistemi e di conservare determinate specie nel sito Natura 2000 sloveno di Jelovica. Sei partner del progetto collaborano alla predisposizione di un piano di gestione dell’area, che comprenda la conservazione della natura, il turismo e lo sviluppo regionale.
Climate Bridges
Climate Bridges
[Progetto concluso] Il progetto Climate Bridges rafforza la cooperazione per la protezione del clima a livello transnazionale nel territorio dei Balcani occidentali, dalla Croazia attraverso la Bosnia-Erzegovina fino all’Albania. Insieme ad altre ONG, la CIPRA Lab crea una piattaforma a rete per tale scopo.

Comunicati stampa attuali

Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
L’accordo sulla direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta) non può più essere rimandato. La CIPRA Internazionale e la rete “iMonitraf!” chiedono quindi un rapido accordo per mitigare l’impatto sull’uomo e la natura. Occorre garantire il conseguimento dell’obiettivo della direttiva: il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia.
Mitigare l’impatto del traffico di transito sulle regioni alpine
Mitigare l’impatto del traffico di transito sulle regioni alpine
In questi giorni i rappresentanti dei Ministeri dei trasporti nazionali sono impegnati in una trattativa per rendere più incisiva la direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta). La CIPRA, insieme alle organizzazioni ambientaliste, chiede un sostanziale miglioramento della legislazione per mitigare l’impatto del traffico di transito sulla popolazione delle regioni alpine.
Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
Creare un orto, passeggiare nel bosco, passare più tempo a cucinare: la consapevolezza della natura e della sua importanza per la nostra qualità della vita è aumentata – anche a causa della crisi del Coronavirus. Gli approcci adottati dalle cinque regioni pilota in Italia, Francia, Slovenia e Austria con il progetto speciAlps, sviluppato dall’aprile 2017 al marzo 2020, sono tanto diversificati quanto lo è la natura. Nel corso del progetto sono state raccolte sementi, organizzate gite scolastiche, allestiti percorsi tematici e molto altro ancora. In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che ricorre il 22 maggio, è stato pubblicato un cofanetto di schede informative con le esperienze di tutte le regioni pilota disponibile gratuitamente.
Il paesaggio suscita emozioni
Il paesaggio suscita emozioni
Riscoperto durante la crisi, fondamentale come spazio ricreativo e di vita, modificato da interventi di costruzione e urbanizzazione: il paesaggio alpino. Nel suo Rapporto annuale 2019 la CIPRA International prende in esame il rapporto tra uomo e paesaggio. Torbiere vitali, ghiacciai agonizzanti e ambiziosi obiettivi climatici sono le notizie in primo piano.