Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Iniziative e attività per l'attuazione della Convenzione delle Alpi a Trento
Pubbliche relazioni: la Provincia di Trento e la Città di Trento hanno pubblicato un pieghevole che spiega ai bambini e ai giovani l'importanza della Convenzione delle Alpi. Il pieghevole è stato presentato ad Aprile in una manifestazione informativa per insegnanti e studenti. Fonte e info: www.comune.tn.it (it) Mobilità: dalla metà di maggio Trento mette gratuitamente a disposizione di cittadine e cittadini 10 auto elettriche da utilizzare per le commissioni da svolgere in centro. Le "ecomobili" sono state sponsorizzate dalla Banca UniCredit. L'iniziativa rientra in un progetto per la promozione della mobilità urbana alternativa a Trento. Fonte e info: www.comune.tn.it (it)
Nuova risoluzione della CIPRA per la protezione del clima
Oggi a Bad Hindelang/D nel corso dell'Assemblea dei delegati la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA ha approvato una risoluzione sulla "protezione del clima e le strategie di adattamento al cambiamento climatico". Essa sollecita l'Unione Europea, gli organi della Convenzione delle Alpi, gli Stati alpini e tutti gli enti statali e non statali a intensificare gli sforzi per la difesa del clima e a sviluppare strategie sostenibili per prepararsi ad affrontare le crescenti conseguenze del cambiamento del clima.
Cooperazione nelle montagne d'Europa
Cooperazione nelle montagne d'Europa
"Le regioni di montagna d'Europa e la cooperazione territoriale in Europa" è il titolo della conferenza conclusiva di Pro Monte che si svolgerà l'8 e il 9 giugno a Chambéry/F. Il progetto Pro Monte, avviato nell'ambito dell'iniziativa UE Interact, sostiene e mette in rete gli attori delle regioni di montagna europee che cercano risposte a impellenti questioni di politica ambientale, sociali e di pianificazione territoriale.
ALPRO - uno strumento di valutazione per progetti nello spazio alpino
ALPRO è un manuale di lavoro per autorità, organizzazioni, committenti e investitori, che consente una valutazione complessiva dei progetti che alterano il paesaggio nello spazio alpino. Questo strumento è stato elaborato dallo studio di pianificazione IC Infraconsult nell'ambito del Programma nazionale di ricerca svizzero PNR 48 "Paesaggi e habitat delle Alpi" e verificato attraverso tre esempi concreti.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

Giovani, mobili, sostenibili
Giovani, mobili, sostenibili
Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: il 9 dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
La settimana scorsa i ministri dei trasporti dei 27 Stati membri dell’UE hanno discusso la nuova versione della direttiva Eurovignetta relativa alla riscossione dei pedaggi per i veicoli pesanti sulle autostrade. Essi intendono approvarla il 18.12.2020. Ciò limiterà fortemente i margini d’azione delle regioni alpine, pesantemente colpite dal traffico di transito.
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.