Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

Il nuovo Governo italiano non si dimostra affidabile sulla Convenzione delle Alpi
Il nuovo Governo italiano di centro-sinistra ha deluso nel primo test relativo alla Convenzione delle Alpi. Nel 2001 la Commissione UE ha proposto al Consiglio d'Europa di approvare la sottoscrizione del protocollo Trasporti da parte dell'UE. Questa è finora fallita per l'opposizione dell'Italia, il cui Governo guidato da Berlusconi aveva per Ministro dei trasporti il costruttore di tunnel Lunardi.
Brain drain e brain gain nelle regioni marginali
Brain drain e brain gain nelle regioni marginali
Il progetto "Brain Drain - Brain Gain" (fuga di cervelli - acquisto di cervelli), in corso di svolgimento dal 2003 e che si concluderà nel 2007, si basa sull'elaborazione, l'introduzione e la valutazione di piani d'azione volti a limitare l'emigrazione di personale qualificato dalle regioni marginali cercando invece di favorire la sua immigrazione verso tali aree.
L'orso nelle Alpi
In questi giorni l'orso Bruno, per i ricercatori JJ1, sta creando grande scompiglio in Germania, compiendo dalla metà di maggio ripetute visite, e relative razzie, a pollai e ovili della regione alpina della Baviera. La CIPRA Germania ha recentemente pubblicato un dossier sulla presenza dell'orso, i danni e la gestione dei grandi predatori in tutto il territorio alpino.
Progetto funiviario nel Parco nazionale degli Alti Tauri
Il comune di Bad Gastein/A paga le aziende agricole affinché esse non mettano i propri terreni all'interno del Parco nazionale degli Alti Tauri a disposizione dei programmi di protezione della natura su base contrattuale.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Climate Bridges Network in Action
Climate Bridges Network in Action
Nuovo slancio per la protezione del clima e la cooperazione nei Balcani occidentali: il progetto “Climate Bridges Network in Action” dà il via a un piano d’azione per rivitalizzare la rete dei Balcani occidentali appena costituita. Insieme alle organizzazioni locali, i partner del progetto stanno sviluppando un’ampia gamma di misure per l’ambiente e il clima.
CultureAlps
CultureAlps
Quando l’arte e la cultura portano una ventata di rinnovamento alla protezione del clima: il progetto Erasmus+ “CultureAlps: connect, share, act!” apre nuove strade per la comunicazione e la cooperazione sul clima.
LiveAlpsNature
LiveAlpsNature
Il progetto LiveAlpsNature contribuisce alla conservazione della biodiversità nelle aree protette alpine, attualmente oggetto di una crescente pressione da parte del turismo naturalistico e della salute. A tal fine, il team del progetto sta sviluppando nuovi modelli di gestione dei flussi turistici e per attività per il tempo libero, che saranno poi integrati in piattaforme digitali.

Comunicati stampa attuali

Giovani, mobili, sostenibili
Giovani, mobili, sostenibili
Viaggiare in treno attraverso le Alpi in modo rispettoso del clima: il 9 dicembre 2020 i giovani si sono impegnati per una mobilità più sostenibile con il workshop online “Youth Alpine Interrail” nell’ambito della “SettimanaAlpina Intermezzo”. Hanno discusso con i rappresentanti del mondo della politica di come l’esperienza della natura possa motivare le persone a fare di più per la protezione del clima e di quali misure politiche siano necessarie.
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
Rischio di esautorazione per i Paesi alpini
La settimana scorsa i ministri dei trasporti dei 27 Stati membri dell’UE hanno discusso la nuova versione della direttiva Eurovignetta relativa alla riscossione dei pedaggi per i veicoli pesanti sulle autostrade. Essi intendono approvarla il 18.12.2020. Ciò limiterà fortemente i margini d’azione delle regioni alpine, pesantemente colpite dal traffico di transito.
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Il paesaggio alpino non è rinnovabile!
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Turismo all’aria aperta come nuovo fenomeno mainstream
Pandemia da Covid-19, digitalizzazione e salute: sempre più persone trascorrono il loro tempo libero in montagna. In occasione della conferenza online “Turismo all’aria aperta con vista sul futuro” del 16 e 17 novembre 2020, esperti del mondo scientifico e professionale hanno discusso di come il turismo sostenibile e socialmente compatibile nella regione alpina possa avere successo.