Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

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Altre notizie

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In Italia la perdurante ondata di caldo minaccia di bloccare diverse centrali elettriche lungo il Po. Già ora la portata del fiume è scesa al di sotto dei minimi fatti registrare durante la storica siccità dell'estate del 2003.
La Francia prepara la propria Presidenza alla Convenzione delle Alpi
Il 10 luglio a Chambéry/F si è riunito il Comitato nazionale francese della Convenzione delle Alpi per preparare il biennio di Presidenza della Francia alla Convenzione delle Alpi.
Italia: Produzione idroelettrica: torrenti a rischio in Valtellina?
Con un nuovo progetto di captazione sono messe a rischio due cascate, i salti del torrente Roasco in Val Grosina, in Valtellina (Lombardia).
Le Alpi senza ghiacciai entro la fine del secolo?
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Un nuovo studio del gruppo di ricerca "Glaciology and Geomorphodynamics" guidato dal glaciologo Michael Zemp presso l'Istituto di Geografia dell'Università di Zurigo/CH fornisce dati concreti sull'estensione passata, attuale e probabilmente futura dei ghiacciai alpini.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Ground:breaking
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Il suolo è una delle risorse più importanti del pianeta. Il nuovo progetto Ground:breaking della CIPRA mostra perché la deimpermeabilizzazione delle superfici è un vantaggio per tutti e cosa è necessario fare a livello politico, legale e locale nella regione alpina per raggiungere questo obiettivo.
Central Mountains
Central Mountains
Il progetto «Central Mountains» rafforza il trasferimento di conoscenze tra le Alpi e i Carpazi. Insieme alle/ai partner del progetto, il CIPRA International Lab si impegna per lo sviluppo transfrontaliero e sostenibile delle regioni montane dell’Europa centrale.
Ars vivendi
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[Progetto concluso] Come rendere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) facilmente comprensibili e trasmissibili? Nell’ambito del progetto “ars vivendi”, viene sviluppato uno strumento didattico per l’Agenda globale 2030.

Comunicati stampa attuali

Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
Il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia
L’accordo sulla direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta) non può più essere rimandato. La CIPRA Internazionale e la rete “iMonitraf!” chiedono quindi un rapido accordo per mitigare l’impatto sull’uomo e la natura. Occorre garantire il conseguimento dell’obiettivo della direttiva: il trasporto merci deve essere trasferito su rotaia.
Mitigare l’impatto del traffico di transito sulle regioni alpine
Mitigare l’impatto del traffico di transito sulle regioni alpine
In questi giorni i rappresentanti dei Ministeri dei trasporti nazionali sono impegnati in una trattativa per rendere più incisiva la direttiva sui costi delle infrastrutture (direttiva Eurovignetta). La CIPRA, insieme alle organizzazioni ambientaliste, chiede un sostanziale miglioramento della legislazione per mitigare l’impatto del traffico di transito sulla popolazione delle regioni alpine.
Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
Incrementare la diversità naturale: le regioni pilota condividono esperienze
Creare un orto, passeggiare nel bosco, passare più tempo a cucinare: la consapevolezza della natura e della sua importanza per la nostra qualità della vita è aumentata – anche a causa della crisi del Coronavirus. Gli approcci adottati dalle cinque regioni pilota in Italia, Francia, Slovenia e Austria con il progetto speciAlps, sviluppato dall’aprile 2017 al marzo 2020, sono tanto diversificati quanto lo è la natura. Nel corso del progetto sono state raccolte sementi, organizzate gite scolastiche, allestiti percorsi tematici e molto altro ancora. In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che ricorre il 22 maggio, è stato pubblicato un cofanetto di schede informative con le esperienze di tutte le regioni pilota disponibile gratuitamente.
Il paesaggio suscita emozioni
Il paesaggio suscita emozioni
Riscoperto durante la crisi, fondamentale come spazio ricreativo e di vita, modificato da interventi di costruzione e urbanizzazione: il paesaggio alpino. Nel suo Rapporto annuale 2019 la CIPRA International prende in esame il rapporto tra uomo e paesaggio. Torbiere vitali, ghiacciai agonizzanti e ambiziosi obiettivi climatici sono le notizie in primo piano.