Falò nelle Alpi 2025: per celebrare il 25° anniversario della Via Alpina

Il secondo fine settimana di agosto, i falò torneranno ad accendersi in tutto l’arco alpino in segno di solidarietà per la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Alpi. Come ogni anno, i falò esprimono un segnale e allo stesso tempo l’impegno concreto a favore della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della regione alpina. Quest’anno, l’evento è dedicato in modo particolare alla Via Alpina. Dal 1998, i falò e altre iniziative nelle Alpi riuniscono persone che si impegnano per un futuro sostenibile di questa regione unica.

CIPRA Internazionale

Vuoi saperni di più sulla CIPRA?
Clicca qui!

Altre notizie

Pubblicazione del volume "Alpi: punti di vista"
Un nuovo libro fotografico documenta le diverse modalità con cui l'habitat alpino viene percepito dai suoi abitanti.
Banca dati on-line presenta buone pratiche di successo nelle piccole città alpine
Il progetto Interreg IIIB AlpCity ha recentemente messo on-line una banca dati che presenta le buone pratiche realizzate con successo. L'obiettivo è di raccogliere, analizzare, valutare e far circolare le esperienze positive di riqualificazione urbana e di sviluppo locale nelle piccole città delle Alpi.
Piano d'azione contro lo scioglimento dei ghiacciai
Gli Stati alpini vogliono elaborare un piano d'azione comune per adeguarsi alle conseguenze del cambiamento climatico. Nella scorsa primavera con ClimChAlp ha preso il via un progetto di ricerca transnazionale nel cui ambito nei prossimi due anni saranno poste le basi per la strategia di adattamento che verrà prescelta.
Tunnel di base del Gottardo: manca l'allacciamento sud?
Tunnel di base del Gottardo: manca l'allacciamento sud?
Con la costruzione del tunnel di base attualmente in corso, la linea ferroviaria del Gottardo attraverso le Alpi svizzere verrà trasformata in una cosiddetta ferrovia piana con una pendenza minima, aumentando così l'efficienza soprattutto per il trasporto merci transalpino. Manca ancora tuttavia un allacciamento adeguato alla rete ferroviaria dello spazio economico dell'Italia settentrionale.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

AlpES
AlpES
[Progetto concluso] Gli ecosistemi e i loro servizi hanno una dimensione che va oltre le frontiere nazionali. Per questo abbiamo bisogno di un approccio transnazionale per garantire efficacemente la loro salvaguardia in un quadro di condizioni in costante mutamento, il loro utilizzo sostenibile, la loro gestione e la prevenzione di rischi. Come base per un’azione comune le autorità pubbliche, i decisori politici, le ONG, i ricercatori e gli attori dell’economia – il gruppi target di AlpES – hanno bisogno di una comprensione comune dei servizi ecosistemici, di informazioni comparabili sulla loro condizione e di sostegno per integrare il concetto nelle loro attività.
SPARE – I fiumi alpini sono fondamentali per la vita della società
SPARE – I fiumi alpini sono fondamentali per la vita della società
[Progetto concluso] Qual è lo stato dei fiumi alpini? Come possiamo coinvolgere i vari portatori di interesse in una gestione del fiume olistica ma concreta? Il progetto SPARE si sforza di rispondere a queste domande.
I-LivAlps
I-LivAlps
[Progetto concluso] Per la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi è un obiettivo fondamentale promuovere l’interesse, la conoscenza e la capacità d’azione degli abitanti delle Alpi. Il progetto “I-LivAlps”, della durata di due anni, riunisce persone di diverse età e di diversi Stati alpini per invitarli ad elaborare insieme conoscenze tecniche e di processo su diverse tematiche. Coinvolgendo i giovani a partecipare attivamente, il progetto rafforza il loro ruolo nello spazio alpino. Uno dei risultati concreti del progetto consiste nel delineare prospettive di lavoro affinché le regioni alpine mantengano o incrementino la loro attrattività per le giovani generazioni.

Comunicati stampa attuali

La CIPRA è sulla traccia dei cambiamenti
La CIPRA è sulla traccia dei cambiamenti
E’ ormai passato un quarto di secolo da quando nacque la Convenzione delle Alpi. Nell'ambito della sua relazione annuale la CIPRA Internazionale avvalora il ruolo attuale e futuro del trattato internazionale ai fini della cooperazione a livello alpino. Un cambiamento interessa l’organizzazione non governativa con sede nel Liechtenstein: a partire dall’agosto 2016, il timone passa ad Andreas Pichler.
100max – il gioco alpino per proteggere il clima
100max – il gioco alpino per proteggere il clima
Una settantina di nuclei familiari da città e comuni dei sette Stati alpini sperimentano stili di vita rispettosi del clima con «100max – il gioco alpino per proteggere il clima». La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, segue il progetto transfrontaliero.
La natura, collante della società alpina
La natura, collante della società alpina
Lo sviluppo sostenibile non si limita alla protezione della natura. Come principio guida che attraversa tutti gli ambiti della vita, è un tema che si impone a pieno titolo in ogni discussione in famiglia, in ogni luogo di lavoro, in ogni aula scolastica e in ogni parlamento. In occasione della Giornata internazionale delle Montagne, la CIPRA con alpMonitor pone l’accento sul contributo fornito dalla società.
Protezione del clima ora!
Protezione del clima ora!
In occasione del convegno internazionale “Protezione del clima ora! I comuni alpini passano all’azione”, che si è tenuto il 29 e 30 ottobre 2015 presso il monastero di Benediktbeuern/D nell’ambito della Presidenza tedesca della Convenzione delle Alpi, gli organizzatori e i comuni hanno rivolto un appello congiunto alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Rita Schwarzelühr-Sutter, segretaria di Stato tedesca presso il Ministero tedesco dell’ambiente, che ha partecipato al convegno, si è impegnata a consegnare l’appello a Parigi.