«Noi siamo l’ultima generazione a poter ammirare i resti dei ghiacciai»

I ghiacciai della Slovenia sono già scomparsi: meno ghiaccio significa più pericoli in montagna e meno acqua per la popolazione locale. I paesaggi glaciali si riscaldando più velocemente di altri. Ciò si riflette sulla vita quotidiana delle persone nelle regioni di montagna, ma anche in città come Lubiana, afferma il geografo sloveno Miha Pavšek in un’intervista concessa ad Alpinscena.

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Altre notizie

Con i cannoni da neve contro il riscaldamento climatico - L'innevamento artificiale e le sue conseguenze
Più del 90 % di tutti i grandi comprensori sciistici dispone di impianti di innevamento artificiale. In alcuni paesi alpini è possibile innevare artificialmente fino al 68 % della superficie delle piste. In passato i cannoni da neve servivano per l'innevamento di alcune piste di fondovalle. Oggi vengono innevati artificialmente interi comprensori, e gli impianti vengono installati a quote sempre più alte e in contesti ecologicamente sempre più sensibili.
Le Alpi come attrezzo sportivo o il paesaggio come ricchezza? - Situazione, tendenze e possibili soluzioni nel settore degli sport invernali
Sciare nelle Alpi continuerà ed essere di tendenza anche in futuro? Qual è l'entità delle spese che possono sostenere le funivie per fare fronte al rapido mutamento delle condizioni quadro? Quali sono le conseguenze negative per la natura e il paesaggio? Che margini di manovra rimangono, oggi e in futuro, alle organizzazioni di protezione delle Alpi e alle località turistiche invernali?
Convenzione delle Alpi: misure concrete per il clima
I/Le Ministri/e dell'ambiente degli Stati alpini si sono incontrati il 9 novembre per la biennale "Conferenza delle Alpi". La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, accoglie favorevolmente la decisione di un piano d'azione congiunto dei Paesi alpini per la protezione del clima. L'italiano Marco Onida è stato eletto Segretario generale.
L'Italia chiede una miglior protezione dei grandi predatori nelle Alpi
L'Italia chiede una miglior protezione dei grandi predatori nelle Alpi
Spostandosi dall'Italia, dove godono di una protezione completa, alla Svizzera o alla Francia, i lupi incorrono nella minaccia di essere abbattuti. Questa disfunzione è stata duramente criticata dal Ministro dell'ambiente italiano Alfonso Pecoraro Scanio.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

GaYA
GaYA
[Progetto concluso] Governance e giovani nelle Alpi - Molti giovani abbandonano le aree di montagna perché vedono un mercato del lavoro che offre scarse occasioni e quindi non hanno prospettive per il futuro. La partecipazione alla vita democratica è in calo così come la fiducia nei tradizionali meccanismi democratici, in particolare tra i giovani. Lo spazio alpino, ma anche l’intera Europa, sono posti di fronte alla sfida di contrastare questa evoluzione.
Partenariato Alpino per Azioni Locali per il Clima (ALPACA)
Partenariato Alpino per Azioni Locali per il Clima (ALPACA)
[Progetto concluso] La visione di ridurre i gas serra e quindi limitare il cambiamento climatico è globale – ma è a livello locale che le visioni diventano realtà.
whatsalp
whatsalp
[Progetto concluso] Con il progetto “whatsalp” un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso.

Comunicati stampa attuali

Nuova alleanza per le zone di montagna europee
Nuova alleanza per le zone di montagna europee
Il riscaldamento globale, l’eccessivo sfruttamento turistico e la distruzione del paesaggio richiedono il massimo nei termini di soluzioni articolate e sfaccettate. Alla fine di novembre 2021 tre organizzazioni federali attive nei settori dell’alpinismo e della sostenibilità nelle aree montane europee hanno deciso di cooperare: il Club Arc Alpin (CAA), l’Unione Europea delle Associazioni di Alpinismo (EUMA) e la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA.
Poche tracce sul nostro percorso
Poche tracce sul nostro percorso
Come possiamo andare in montagna lasciando meno tracce possibili sia durante il viaggio che sul posto? Il 22 novembre 2021 circa 150 partecipanti hanno viaggiato virtualmente attraverso le Alpi durante una conferenza online scambiandosi idee sulle misure per l’orientamento dei flussi turistici nelle aree naturali sensibili – dai pannelli informativi ai tornelli, dai fumetti alle campagne sui social media, dai suggerimenti per viaggiare con i trasporti pubblici fino ai ranger digitali.
Viaggiare nel rispetto del clima
Viaggiare nel rispetto del clima
La tendenza verso una maggiore regionalità e sostenibilità è emersa con particolare evidenza durante la pandemia. Grazie a “Yoalin” 125 giovani hanno viaggiato in treno e in autobus attraverso le Alpi nel rispetto del clima. Il progetto della CIPRA si è concluso con successo il 19 e 20 settembre a Innsbruck/AT.
Attuare gli obiettivi di sostenibilità a livello locale
Attuare gli obiettivi di sostenibilità a livello locale
Passeggiate dedicate agli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), fornelli solari di cartone, un festival organizzato nel rispetto dell’ambiente: a metà agosto, in Liechtenstein, nell’ambito del progetto della CIPRA Alps2030, una trentina di giovani provenienti da Italia, Slovenia, Liechtenstein e Francia hanno discusso sull’attuazione locale degli SDGs globali.