Politica alpina: Molte cime, un unico obiettivo

Proprio in tempi di crisi globale è necessaria una cooperazione sovraregionale per contribuire a plasmare positivamente lo spazio alpino. Il Rapporto annuale 2024 della CIPRA International illustra come si articolano e quali effetti hanno nella pratica i progetti e l’impegno politico a livello alpino.

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Altre notizie

A causa del cambiamento climatico, nelle Alpi aumenta la frequenza e l'intensità degli episodi alluvionali
A causa del cambiamento climatico, nelle Alpi aumenta la frequenza e l'intensità degli episodi alluvionali
Una delle conseguenze del riscaldamento globale è l'aumento della frequenza e dell'intensità degli episodi alluvionali in montagna. Queste è stato recentemente confermato da ricercatori del Politecnico di Torino/I nella rivista "Geophysical Research Letters".
Piemonte, un piano di comunicazione per i prodotti di qualità
Piemonte, un piano di comunicazione per i prodotti di qualità
La Regione Piemonte ha promosso un piano coordinato di promozione e comunicazione per le sue produzioni agroalimentari di qualità.
Bad Aussee /A, Città alpina 2010
Bad Aussee /A, Città alpina 2010
Il 13 febbraio 2010 Bad Aussee dà il via al "suo" anno da Città alpina nell'ambito di una serata di ballo tradizio-nale. Con i suoi circa 5.000 abitanti, la città termale della Stiria è la più piccola città ad aver finora ricevuto il titolo di "Città alpina dell'anno". Una particolareggiata descrizione della città viene presentata nel sito della Rete: www.cittaalpina.org/it/citta-alpine/219 (de/fr/it/sl).
Bolzano/I: il Patto per il clima è pronto per l'attuazione
Come riportato nell'Info breve di maggio 2009, nell'"anno della Città alpina" la città di Bolzano si è impe-gnata a elaborare il Patto per il clima "Stima e valutazione delle emissioni di CO2 e programma di misure per la loro riduzione nella città di Bolzano". L'impegno della città è stato sostenuto dall'Accademia europea (EURAC). Attualmente la "Città alpina 2009" è in procinto di approvare il Patto per il clima.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

La CIPRA – all’unisono con diversità
La CIPRA – all’unisono con diversità
Per potersi riprodurre, gli animali e le piante devono poter migrare. E a tal fine attraversare i territori utilizzati anche dall’uomo. Nella relazione annuale 2014, la CIPRA mostra che sono gli animali, le piante e l’uomo a beneficiare in ugual misura degli spazi naturali interconnessi.
50.000 Euro per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili
50.000 Euro per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili
La Svizzera e il Liechtenstein indicono la terza edizione del Premio internazionale di architettura «Constructive Alps». Partecipare è semplice, le ambizioni del premio sono grandi: fare gradualmente delle Alpi una regione modello in materia di protezione del clima e della qualità di vita. L’iniziativa si rivolge perciò a edifici di ogni genere e in particolare ristrutturazioni con un’implementazione a tutto campo dell’architettura sostenibile.
Per la sostenibilità delle Alpi sono necessari sia la pecora che il lupo
Per la sostenibilità delle Alpi sono necessari sia la pecora che il lupo
L’agricoltura alpina contribuisce a conservare la ricca diversità biologica. I grandi carnivori fanno parte di questa diversità. Per la riuscita della coesistenza gli agricoltori di montagna hanno bisogno del sostegno della società. E’ questa la richiesta della CIPRA in occasione della Giornata internazionale della montagna, l’11 dicembre 2014. Le discussioni devono essere affrontate in maniera circostanziata e su basi aggiornate.
Per la continuità e il cambiamento
Per la continuità e il cambiamento
La scorsa settimana ad Annecy/F Katharina Conradin è stata eletta nuova Presidente della CIPRA Internazionale. La svizzera, trentatreenne, succede a Dominik Siegrist, che lascia la sua carica dopo dieci anni.