Politica alpina: Molte cime, un unico obiettivo

Proprio in tempi di crisi globale è necessaria una cooperazione sovraregionale per contribuire a plasmare positivamente lo spazio alpino. Il Rapporto annuale 2024 della CIPRA International illustra come si articolano e quali effetti hanno nella pratica i progetti e l’impegno politico a livello alpino.

CIPRA Internazionale

Vuoi saperni di più sulla CIPRA?
Clicca qui!

Altre notizie

Austria: aumenta la pressione dello sfruttamento in alta montagna
Austria: aumenta la pressione dello sfruttamento in alta montagna
La barriera psicologica per la progettazione e l'autorizzazione di progetti in aree sensibili d'alta montagna si è ulteriormente abbassata nel 2009. Il Club alpino austriaco (OeAV) mette in guardia dalla distruzione delle risorse paesaggistiche e ricreative alpine e chiede condizioni quadro per una pianificazione territoriale equilibrata, affinché il caratteristico paesaggio alpino non venga ulteriormente intaccato.
Competenze specifiche mirate per creare reti ecologiche nelle Alpi
Competenze specifiche mirate per creare reti ecologiche nelle Alpi
L'Iniziativa Continuum ecologico ha riunito un gruppo di esperti internazionali in un think tank con l'obiettivo a lungo termine di creare una rete ecologica nelle Alpi. Per gli esperti dalla ricerca scientifica e dalla prassi il think tank costituisce una cornice, all'interno della quale sviluppare nuovi progetti che integrino e proseguano le attività già avviate, come ad esempio il progetto ECONNECT.
Perché quando si cucinano i "maluns" bisogna chiudere porte e finestre?
Perché quando si cucinano i "maluns" bisogna chiudere porte e finestre?
Da metà gennaio saperlo non è un problema: basta leggere il "Libro di cucina dell'ArgeAlp". Nel sito della Comunità di lavoro delle regioni alpine ArgeAlp ciascun membro si presenta con le specialità gastronomiche del proprio territorio. Le ricette sono servite con un ricco contorno di illustrazioni.
Qual è la percezione dei prodotti agroalimentari delle regioni di montagna europee?
Qual è la percezione dei prodotti agroalimentari delle regioni di montagna europee?
Dal febbraio 2007 al gennaio 2010 il progetto EuroMarc ha affrontato la questione e presenta ora i risultati raggiunti. Dieci gruppi di lavoro hanno svolto sondaggi tra i consumatori, i rivenditori e i promotori di iniziative locali in sei Paesi europei (Francia, Norvegia, Austria, Romania, Scozia e Slovena).

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
  • 2025-08-02T00:00:00+02:00
  • 2025-09-02T23:59:59+02:00
  • Diverse localitá delle Alpi
02/08/2025 - 02/09/2025
Carovana dei Ghiacciai 2025 Diverse localitá delle Alpi

Progetti e attività

UrbaBio
UrbaBio
[Progetto concluso] Nel progetto UrbaBio, i rappresentanti delle Città Alpine partecipanti di Annecy, Belluno, Chambéry e Trento sfruttano le reciproche ampie conoscenze per promuovere la biodiversità nella città.
Living Labs
Living Labs
[Progetto concluso] Il progetto «Living Labs» ha fatto incontrare persone di diverse generazioni da diversi Stati alpini, per elaborare insieme competenze specifiche e di processo. Il laboratorio ha perseguito un approccio partecipativo basato sui principi della co-creazione tra giovani talenti di età compresa tra 18 e 30 anni, ONG ambientaliste, società civile e politici. I partecipanti a questo progetto transgenerazionale si sono impegnanati per lo sviluppo sostenibile delle Alpi a livello locale, nazionale e internazionale. Per un futuro desiderabile è importante imboccare oggi la giusta direzione e discutere di come si possono utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali disponibili.
Turismo alpino sostenibile
Turismo alpino sostenibile
[Progetto concluso] Nelle Alpi il turismo sostenibile è l’unica alternativa a lungo termine al turismo di massa convenzionale che sia in grado di garantire uno spazio vitale per la natura e l’uomo. Finora mancano tuttavia condizioni quadro concertate a livello nazionale / alpino / internazionale per la programmazione, la promozione e l’attuazione di un turismo sostenibile.

Comunicati stampa attuali

La CIPRA – all’unisono con diversità
La CIPRA – all’unisono con diversità
Per potersi riprodurre, gli animali e le piante devono poter migrare. E a tal fine attraversare i territori utilizzati anche dall’uomo. Nella relazione annuale 2014, la CIPRA mostra che sono gli animali, le piante e l’uomo a beneficiare in ugual misura degli spazi naturali interconnessi.
50.000 Euro per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili
50.000 Euro per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili
La Svizzera e il Liechtenstein indicono la terza edizione del Premio internazionale di architettura «Constructive Alps». Partecipare è semplice, le ambizioni del premio sono grandi: fare gradualmente delle Alpi una regione modello in materia di protezione del clima e della qualità di vita. L’iniziativa si rivolge perciò a edifici di ogni genere e in particolare ristrutturazioni con un’implementazione a tutto campo dell’architettura sostenibile.
Per la sostenibilità delle Alpi sono necessari sia la pecora che il lupo
Per la sostenibilità delle Alpi sono necessari sia la pecora che il lupo
L’agricoltura alpina contribuisce a conservare la ricca diversità biologica. I grandi carnivori fanno parte di questa diversità. Per la riuscita della coesistenza gli agricoltori di montagna hanno bisogno del sostegno della società. E’ questa la richiesta della CIPRA in occasione della Giornata internazionale della montagna, l’11 dicembre 2014. Le discussioni devono essere affrontate in maniera circostanziata e su basi aggiornate.
Per la continuità e il cambiamento
Per la continuità e il cambiamento
La scorsa settimana ad Annecy/F Katharina Conradin è stata eletta nuova Presidente della CIPRA Internazionale. La svizzera, trentatreenne, succede a Dominik Siegrist, che lascia la sua carica dopo dieci anni.