Toward Carbon Neutral Alps - Make Best Practice Minimum Standard
Anno di pubblicazione | 2013 |
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Autore(i) | Bruno Abegg |
Co-autori | Wolfgang Pfefferkorn, Antonija Wieser, Carole Piton |
Pubblicato da | CIPRA Internationale Alpenschutzkommission Internet: http://www.cipra.org |
Luogo di pubblicazione | Schaan |
Lingua | de, en, fr, it |
Pagina(e) | 28 |
Documentazioni | Giornale, opuscolo |
Il cambiamento climatico è una delle sfide principali del XXI secolo, in particolar modo per le Alpi e per le altre regioni montuose. Nel corso dell’ultimo secolo le temperature nelle Alpi sono aumentate di circa il doppio rispetto alla media globale e si prevede un ulteriore innalzamento soprattutto se le popolazioni che abitano le regioni alpine mantengono l’attuale livello di consumo energetico pro capite che supera di circa il 10% la media europea.
Sempre più Comuni, vallate e regioni alpine sono orientate verso la neutralità climatica, la riduzione dei gas serra, un impiego migliore delle risorse endogene, la riduzione dei combustibili fossili e l’aumento delle energie rinnovabili.
Lo scopo di queste linee guida è fornire un supporto alle parti interessate e agli agenti del cambiamento perché possano imparare dai migliori e non debbano reinventare la ruota ancora e ancora. L’attenzione è posta sugli approcci partecipativi, integrativi e trans-settoriali. Le linee guida prendono in esame anche il potenziale impatto negativo delle strategie finalizzate al raggiungimento della neutralità climatica; risposte intelligenti al cambiamento climatico non devono infatti produrre effetti negativi sulla natura, sulla società e sull’economia locale e regionale.
Se vogliamo davvero raggiungere la neutralità climatica nelle Alpi nei prossimi 40 anni, le migliori pratiche oggi in uso devono essere adottate quali standard minimi per il prossimo futuro!
Sempre più Comuni, vallate e regioni alpine sono orientate verso la neutralità climatica, la riduzione dei gas serra, un impiego migliore delle risorse endogene, la riduzione dei combustibili fossili e l’aumento delle energie rinnovabili.
Lo scopo di queste linee guida è fornire un supporto alle parti interessate e agli agenti del cambiamento perché possano imparare dai migliori e non debbano reinventare la ruota ancora e ancora. L’attenzione è posta sugli approcci partecipativi, integrativi e trans-settoriali. Le linee guida prendono in esame anche il potenziale impatto negativo delle strategie finalizzate al raggiungimento della neutralità climatica; risposte intelligenti al cambiamento climatico non devono infatti produrre effetti negativi sulla natura, sulla società e sull’economia locale e regionale.
Se vogliamo davvero raggiungere la neutralità climatica nelle Alpi nei prossimi 40 anni, le migliori pratiche oggi in uso devono essere adottate quali standard minimi per il prossimo futuro!