Rischi climatici: prepararsi anziché aspettare

Sistemi di allerta precoce per le precipitazioni intense, modelli di previsione per i periodi di siccità: durante il progetto MultiBios, che si è concluso nell’aprile 2025, le riserve della biosfera dei Paesi di lingua tedesca hanno condiviso le loro esperienze nella gestione dei rischi climatici. Un team di ricerca ha analizzato il loro ruolo nella gestione dei pericoli naturali.


Vuoi saperni di più sulla CIPRA? Clicca qui!

Altre notizie

Punto di vista: Diamo la precedenza ai giovani rispetto al turismo
Punto di vista: Diamo la precedenza ai giovani rispetto al turismo
Pretendiamo che i giovani non abbandonino le campagne, ma le esigenze turistiche, i prezzi immobiliari e il paesaggio oggetto di speculazione lo rendono difficile. Parliamo di lotta alla crisi climatica e di biodiversità, mentre permettiamo la realizzazione di centri commerciali e parchi industriali in aperta campagna. La tutela dell'ambiente e le soluzioni alla crisi degli alloggi dovrebbero essere prioritarie, anche nell'interesse dei giovani, afferma Dijana Čataković di CIPRA Slovenia. Si chiede: altrimenti chi potrà permettersi di risiedere e vivere nelle Alpi?
Nuova vita per le acque
Nuova vita per le acque
Esempi provenienti da diverse regioni delle Alpi mostrano perché la rinaturalizzazione di torrenti, torbiere e zone umide è importante e come può aiutarci ad affrontare la crisi climatica.
Corsa record lungo la rinnovata Via Alpina
Corsa record lungo la rinnovata Via Alpina
Attraverso le Alpi a piedi: l’atleta di resistenza britannico Jake Catterall ha percorso più di 2.000 chilometri e 100.000 metri di dislivello in soli 35 giorni. Ha seguito il rinnovato percorso rosso della Via Alpina a tempo di record: è partito da Trieste l’8 luglio 2024 e ha raggiunto Monaco il 12 agosto.
Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Rifugi alpini: prime vittime della crisi climatica?
Scarsità d’acqua, montagne pericolanti e necessità di interventi di ristrutturazione: la gestione dei rifugi alpini è sempre stata difficile, ma la crisi climatica peggiora ulteriormente la situazione. La Federazione dei Club Alpini Austriaci ha già lanciato l’appello “Emergenza dalle Alpi”.

Eventi

  • 2025-02-12T00:00:00+01:00
  • 2025-06-14T00:00:00+02:00
  • MUSE, Trento
12/02/2025 - 14/06/2025
Talk biodiversi MUSE, Trento
  • 2025-03-12T13:00:00+01:00
  • 2025-05-11T23:00:00+02:00
  • Cuneo
12/03/2025 - 11/05/2025
Cuneo Montagna Festival Cuneo
  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-04-23T00:00:00+02:00
  • 2025-05-17T23:59:59+02:00
  • Palazzo Thun, Trento
23/04/2025 - 17/05/2025
Dolomiti: in cammino nella geologia della meraviglia Palazzo Thun, Trento
  • 2025-05-15T10:00:00+02:00
  • 2025-05-15T18:00:00+02:00
  • Piazza federale, Berna, 3011 Berna
15/05/2025
9° Mercato nazionale dei parchi svizzeri Piazza federale, Berna, 3011 Berna

Progetti

Concorso CIPRA “cc.alps”: tutti i contributi sono on line!
Il concorso su scala alpina organizzato nell’ambito del progetto cc.alps ha avuto una vasta risonanza. Alla scadenza del 31 luglio 2008 sono stati inoltrati 160 progetti, iniziative o attività di protezione del clima o di adattamento al cambiamento climatico. Tutti i progetti che hanno partecipato al concorso possono essere visualizzati su questa pagina internet. I vincitori verranno resi noti il 6 novembre 2008.
Centro termale Snovik – rispetto dell’ambiente ed efficienza energetica
Alle terme di Snovik, si è voluto puntare fin dall’inizio ad una chiara visione: realizzare uno stabilimento termale rispettoso dell’ambiente e orientato alle esigenze dei visitatori. Fin dalla fase di progettazione sono state coinvolte nel progetto diverse istituzioni. Con il loro contributo è stata affrontata la questione di come costruire il complesso termale in una valle intatta, ponendo in primo piano la fruizione delle acque termali. Secondo le indicazioni del Piano regolatore, nell’area di 23,6 ettari possono essere promosse le potenzialità di sviluppo in ambito sociale, in particolare per quanto riguarda gli aspetti economici e ambientali.