Libera circolazione delle merci o salute e sicurezza?

Mentre il ministro dei trasporti italiano in nome della libera circolazione delle merci vuole fare causa all'Austria per le restrizioni al transito lungo l’asse del Brennero, il sindaco di un piccolo comune vieta ai camion di attraversare il suo paese tutelando la sicurezza dei suoi cittadini e dei viaggiatori.

Divieto di circolazione notturna, limiti di velocità e quote di transito: il governo del Land Tirolo vuole ridurre l'inquinamento e il rumore causati dal traffico di transito lungo l'asse del Brennero. Queste misure sono una spina nel fianco per le aziende di autotrasporto, che hanno trovato un alleato nel ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini. Egli ha annunciato che porterà l'Austria davanti alla Corte di giustizia europea per aver limitato la libera circolazione delle merci.  “Ricorrere al principio della libera circolazione delle merci come motivazione per una causa non tiene conto del reale contenuto normativo di questo diritto e dimostra una mancanza di consapevolezza del problema da parte di Salvini", spiega Paul Kuncio, direttore della CIPRA Austria e coordinatore del Centro servizi legali della Convenzione delle Alpi. Il diritto alla libera circolazione delle merci garantisce l'accesso al mercato interno europeo. "Tale accesso non è limitato dalle restrizioni al transito adottate dall'Austria. L'abolizione delle restrizioni colpirebbe duramente la popolazione, ma non cambierebbe di molto la situazione del traffico".

Il trasferimento modale va a rilento e gli effetti dell'inefficienza della politica si ripercuotono sulle valli alpine attraversate dagli assi di transito. Nemmeno le strade statali di valico ne sono esenti.

Strade di valico come percorsi alternativi

Molti autocarri evitano il pedaggio autostradale percorrendo strade di valico che attraversano centri abitati. La strada Statale 28 del Colle di Nava, tra Piemonte e Liguria, è tra le più colpite. Le inevitabili conseguenze sono i mezzi pesanti incastrati lungo i tornanti o nelle strette vie dei centri abitati, un rischio costante di incidenti, rumore ed inquinamento. Il sindaco di un piccolo comune soffocato dal traffico di attraversamento, Pornassio/I , il 15 settembre 2023 ha emesso un'ordinanza, rinnovata il 30 ottobre, con la quale si vieta il transito dei mezzi pesanti,  ad eccezione di quelli provenienti dalle due province adiacenti il valico.  Con l’entrata in vigore del provvedimento, il traffico di transito è diminuito almeno del 30 %.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.eunews.it/2023/10/16/salvini-ue-brennero-italia-austria/ (it), www.targatocn.it/2023/10/31/leggi-notizia/argomenti/viabilita/articolo/statale-28-nuova-ordinanza-definitivo-lo-stop-ai-tir-nel-territorio-di-pornassio.html (it), www.imperiapost.it/wp-content/uploads/2023/10/ordinanza-divieto-ss28.pdf (it), https://kurier.at/politik/ausland/salvini-brenner-transitstreit-transitverkehr-oesterreich-italien/402624962 (de), www.rainews.it/tgr/tagesschau/articoli/2023/10/reaktionen-auf-salvini-besuch-transitstreit-geht-weiter-aa376f0a-ef6b-4168-aac4-b08eedc33d27.html (de)