L'effetto protettivo dei boschi dopo un'infestazione da bostrico
Anche dopo 10 anni gli alberi morti in foresta sono ancora in grado di proteggere dalle valanghe o dalla caduta di massi. Questo è uno dei risultati di una dissertazione presentata all'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio, in cui Andrea Kupferschmid analizza la capacità protettiva del legno morto nei boschi di montagna e la rinnovazione naturale del bosco.
Dopo l'uragano Vivian nel 1990 l'infestazione da bostrico ha colpito molti dei boschi indeboliti. In un bosco di protezione sul Gandberg nel Canton Glarona/CH i tronchi degli alberi morti sono stati lasciati, sia quelli in piedi sia quelli abbattuti, motivo per cui si presta perfettamente come area di ricerca. La domanda è se il legno morto è in grado di offrire una protezione sufficiente, fintantoché i giovani alberi germogliati sono cresciuti abbastanza da poter assumere la funzione protettiva. Poiché l'effetto di protezione del legno morto si è conservato per circa 30 anni, in questo periodo i giovani alberi si dovrebbero essere affermati nei confronti della vegetazione concorrente.
Fonte: NZZ 12.05.2004 www.nzz.ch/2004/05/12/ft/page-article9GRAL (de)
Fonte: NZZ 12.05.2004 www.nzz.ch/2004/05/12/ft/page-article9GRAL (de)