Alpi francesi: passi avanti nella connettività ecologica
Le Regioni Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte-d’Azur stabiliscono per la prima volta con uno strumento di pianificazione le aree attraverso cui le piante e gli animali possono spostarsi. Un fatto inedito nei territori montani francesi.
La Francia si prefigge di preservare la biodiversità per mezzo di una griglia di corridoi ecologici, favorendo così gli spostamenti di piante e animali. Le Regioni dovranno attuare questa politica mediante un apposito strumento di pianificazione denominato SRCE (Schéma Régional de Cohérence Ecologique). La Regione Rhône-Alpes è stata una delle prime regioni in Francia ad approvare questa strategia vincolante nell’estate 2014. Anche nella Regione Provence-Alpes-Côte-d’Azur (PACA) la legge sta per essere approvata, la consultazione pubblica preliminare si è conclusa nella primavera 2014 e ora manca ancora l’approvazione del Consiglio regionale e del prefetto. Le due Regioni alpine sono con ciò in anticipo nella realizzazione di una connettività ecologica rispetto alle altre Regioni montane francesi – Pirenei, Vosgi, Giura e Massiccio Centrale.
La SRCE stabilisce dove transitano i corridoi ecologici. I comuni e altri attori della pianificazione devono adeguarsi ad essi, ad esempio nella costruzione di strade o altre opere.
Fonte e ulteriori informazioni: http://biodiversite.rhonealpes.fr/spip.php?rubrique64 (fr), http://www.rhone-alpes.developpement-durable.gouv.fr/le-schema-regional-de-coherence-r208.html (fr), http://www.paca.developpement-durable.gouv.fr/schema-regional-de-coherence-r349.html (fr)