Posizioni della CIPRA Internazionale

Richieste della CIPRA agli Organi della Convenzione delle Alpi
La CIPRA ha presentato nel 1996 e nel 2000 piani di azione concreta che mostrano possibili esempi concreti per l'attuazione della Convenzione delle Alpi e dei suoi Protocolli. Affinchè la Convenzione non resti un accordo di carta, è necessario che da essa, e dai protocolli, discendano politiche e programmi, a livello di Stati, Regioni e Laender, capaci di mobilitare risorse nel perseguimento di uno sviluppo sostenibile. La CIPRA invita le Parti Contraenti della Convenzione delle Alpi ad iniziare e comunicare attività concrete per l'attuazione della Convenzione.

Dichiarazione dei Presidenti delle Assemblee elletive dell'Arco Alpino
I presidenti ritengono che l'esistenza di una specifica "dimensione alpina" debba essere riconosciuta a livello internazionale e che tale riconoscimento implichi l'adattamento corrispondente delle politiche comunitarie. Essi sono del parere che sia necessario rafforzare la coerenza dei meccanismi per la gestione del sistema alpino e per la protezione e la promozione della regione sul piano internazionale. In questo senso i presidenti chiedono alla Commissione Europea, agli Stati firmatari della Convenzione delle Alpi e agli organismi internazionali di aumentare in modo significativo la partecipazione attiva delle regioni e degli enti locali alla formulazione delle legislazioni, sottolineando la necessità che le strategie di sviluppo siano elaborate e condivise dalle abitanti e dagli abitanti delle Alpi. http://www.calre.net/documents/italian%20presidency/varese300404/Varese_Dich_300404_IT.pdf

Risoluzione sull'attuazione del protocollo Trasporti
Uno degli obiettivi della Convenzione delle Alpi è di "ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dal traffico interalpino e transalpino ad un livello che sia tollerabile per l'uomo, la fauna, la flora e il loro habitat". La CIPRA si aspetta che tutti gli Stati ratifichino rapidamente il protocollo Trasporti e diano tempestivamente inizio alla sua attuazione. Sono richieste misure per la riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico a tutela della popolazione lungo le principali vie di comunicazione nelle Alpi e gli assi di transito attraverso le Alpi. Inoltre è necessario recepire nella pianificazione la priorità assegnata alla ferrovia e procedere coerentemente alla sua attuazione, oltre a introdurre la verità dei costi nel traffico stradale. Gli Stati contraenti sono sollecitati ad adottare congiuntamente questi provvedimenti in conformità a quanto disposto dal protocollo Trasporti per un approccio unitario e coordinato. Occorre infine procedere ad un'azione comune di monitoraggio per controllare costantemente l'efficienza e l'effettività delle misure adottate.
Notizie dalla politica alpina

Maya Mathias, CIPRA Internazionale
Con l'elicottero per discese fuoripista
L’eliski è di interesse pubblico? Il Vorarlberg proroga le autorizzazioni per due anni e mezzo. La CIPRA Austria invita ad attribuire maggiore importanza alla protezione del clima.

Michael Gams, CIPRA Internazionale
Olimpiadi invernali – nulla di nuovo sotto il sole
La storia si ripete: dopo il pesante lascito delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 con debiti e cattedrali nel deserto abbandonate nei territori montani, anche per le Olimpiadi del 2026 a Milano e Cortina si sollevano numerose voci critiche

Mirjam Jakob, CIPRA Internazionale
Anno dello sviluppo sostenibile delle montagne
Le regioni di montagna al centro dell’attenzione: le Nazioni Unite proclamano il 2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle regioni di montagna.

Caroline Begle, CIPRA Internazionale
Città alpine attive per il clima
Con il progetto “Climate Action in Alpine Towns” nove Città Alpine si impegnano a realizzare interventi per il clima in termini di pianificazione territoriale e partecipazione dei cittadini.
Punti di vista

Manuel Herrmann, CIPRA Svizzera
Punto di vista: L’ultima possibilità per una svolta nel settore dei trasporti
Le infrastrutture stradali costruite nel secolo scorso per attraversare le Alpi si stanno sgretolando. Al Brennero, al Fréjus, al Gottardo e al Colle di Tenda il risanamento delle gallerie viene usato come pretesto per realizzare nuovi trafori stradali e corsie aggiuntive. Ne consegue che, nei prossimi anni, la rete stradale sarà notevolmente ampliata. “Se i Paesi alpini vogliono evitare che le Alpi siano travolte dal traffico nel prossimo futuro, devono finalmente iniziare a gestire la domanda”, afferma Manuel Herrmann, direttore di CIPRA Svizzera e vicepresidente dell’organizzazione Pro Alps.

Magdalena Holzer, CIPRA International
Punto di vista: le vacanze producono effetti di lunga durata
Una vacanza significa tempo libero, cambiamento di scenario, relax. Ma dove e come andiamo in vacanza non riguarda solo noi, ha anche un impatto su altre persone, regioni, clima e natura. Magdalena Holzer, responsabile di progetto della CIPRA International, è convinta che viaggiare sia una decisione di grande responsabilità.

Janin Salzger, CIPRA Lab International
Punto di Vista: Dobbiamo di nuovo imparare ad ascoltare
Paesaggi montani intatti o transizione energetica, protezione del clima o nuove strade e gallerie, integrità del suolo o nuove case: se le posizioni si irrigidiscono, diventa difficile trovare dei compromessi. È proprio ora che abbiamo bisogno di una cultura dell’ascolto”, afferma Janin Salzger, responsabile di progetto della CIPRA.