Impegnati e pieni di enegia
Scambio culturale, reti internazionali, alimentazione regionale: il Rapporto annuale 2023 della CIPRA Internazionale offre alle giovani e ai giovani della regione alpina la possibilità di dire la loro e ripercorre il decimo anniversario della Consulta di giovani della CIPRA (CYC).
“Soprattutto, è stato un anno con, per e di giovani”, afferma soddisfatta Serena Arduino, presidente della CIPRA Internazionale. Nel Rapporto annuale i giovani e le giovani provenienti da Liechtenstein, Slovenia, Italia e Francia raccontano le esperienze maturate nei progetti della CIPRA. Camilla Fiore ha trascorso cinque giorni in un campo ricreativo per attivisti e attiviste nel Vorarlberg/A per acquisire nuove motivazioni per la protezione del clima. “Sapere che esiste una rete internazionale di persone che si preoccupano e cercano di cambiare la società mi ha dato sollievo e incoraggiamento”, racconta.
Un momento di particolare rilievo è stato il decimo anniversario della Consulta di giovani della CIPRA (CYC). Dal 2013, i suoi membri si fanno promotori delle esigenze delle giovani generazioni in tutto l’arco alpino, con progetti, eventi e nuove idee. In occasione dell’anniversario, hanno organizzato una tavola rotonda, un workshop sul podcasting sul tema della qualità della vita presso la Literaturhaus di Schaan/LI e un’escursione collettiva all’Alpe Valüna/LI. Nora Leszczynski, coordinatrice della CYC afferma: “Un grande senso di solidarietà, tanta creatività e dare visibilità alle esigenze delle e dei giovani della regione alpina: questo è lo spirito della Consulta di giovani”.
A livello di politica alpina, nel 2023 i conflitti tra produzione di energia e tutela della biodiversità ci hanno impegnato al massimo. “Si tratta di una questione centrale che non è mai stata posta prima: prevale il diritto dell’UE o quello della Convenzione delle Alpi?”, spiega il direttore Kaspar Schuler. Ha inoltre organizzato il primo ForumFuturoAlpi “La mia salute, il nostro clima”, con il patrocinio del Governo del Liechtenstein. Alla conferenza internazionale di Schaan/LI, circa 140 partecipanti hanno discusso su come mantenere in buona salute sia le persone che il territorio alpino come spazio vitale in un’epoca di crisi climatica. Queste e molte altre attività sono riportate nel Rapporto annuale 2023.