Progetti e attività

CasaClima
La certificazione degli edifici KlimaHaus/CasaClima/ClimateHouse è sinonimo di risparmio energetico, elevato confort dell’abitare e protezione attiva del clima. Il progetto CasaClima si basa su tre colonne: sensibilizzazione, aggiornamento professionale e consulenza. Il certificato energetico è una presentazione chiara e trasparente della complessa materia del risparmio energetico, che aiuta i consumatori a orientarsi e li informa sull’efficienza energetica degli edifici. Finora in Italia sono stati certificati oltre un migliaio di edifici.
Comunione d’interessi bus alpin
21.12.2010 - Con il progetto pilota “Bus delle vallate alpine / Bus Alpin”, tra il 2005 e il 2007, in quattro regioni montane della Svizzera poco o per nulla servite dai trasporti pubblici, è stato istituito un servizio di trasporto mediante autobus e la nuova offerta è stata sperimentata per due anni. Sono state trasportate 23.000 persone, si sono risparmiate 100 tonnellate di CO2, con un incremento della creazione di valore di 2 milioni di franchi. Con l’istituzione della Comunione d’interessi bus alpin, il servizio è assicurato a lungo termine e il programma è stato trasferito ad altre quattro regioni.
“100% dalla regione per la regione” – approvvigionamento energetico sostenibile nell’Achental
Il progetto vuole realizzare un modello di approvvigionamento e di utilizzo dell’energia impostato su basi sostenibili su tutto il territorio dell’Achental, con l’obiettivo di ottenere il “100% di energia dalla regione per la regione entro il 2020”. L’obiettivo specifico di utilizzo efficiente e sostenibile dei residui biogeni si inserisce nella strategia globale dell’associazione Ecomodello Achental e.V.
I comuni mettono in pratica i saperi alpini
Il nuovo progetto DYNALP² promuove progetti nei comuni alpini per un ammontare complessivo di 500.000 Euro. I comuni possono ora presentare le proprie richieste di cofinanziamento per i rispettivi progetti.
Concorso CIPRA "Futuro nelle Alpi": i contributi presentati sono on-line su www.cipra.org/futuro. 570 progetti in gara per un montepremi di 150.000 Euro
Il concorso “Futuro nelle Alpi”, esteso a tutti i paesi dell’arco alpino, ha riscosso grande risonanza. Alla scadenza del 20 luglio, termine ultimo per la consegna, sono oltre 570 i progetti presentati alla CIPRA da privati e organizzazioni provenienti dagli otto stati alpini. A partire da questo momento tutti i contributi sono consultabili on-line alla pagina www.cipra.org/futuro. I sei progetti vincitori verranno informati nella prima metà di settembre e resi noti il 22 settembre.
Avvio del progetto «Il futuro nelle Alpi»: Alpi in piena forma per il futuro
Nell’ambito della Settimana Alpina 2004 che si è svolta in Slovenia a Kranjska Gora, la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) ha presentato il suo nuovo progetto “Il futuro nelle Alpi“, un ampio progetto volto alla promozione di uno sviluppo alpino capace di futuro.
Vivere in armonia con la natura – Riserva della biosfera dell’UNESCO Grosses Walsertal (Leben im Einklang mit der Natur – UNESCO Biosphärenpark Grosses Walsertal)
Nel 2000 il Grosses Walsertal ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di “Riserva della biosfera”, e da quel momento fa parte della rete mondiale di regioni che si propongono come modello per una vita sostenibile. Nella Riserva della biosfera sono state definite 3 priorità: protezione della natura, sviluppo regionale sostenibile e ricerca/formazione ambientale. Lo slogan “Utilizzare la natura senza danneggiarla” (Natur nutzen ohne ihr zu schaden) coinvolge tutti i settori e tutti i cittadini e va di pari passo con l’incremento della creazione di valore aggiunto e con una maggior identificazione regionale delle/degli abitanti.
Referendum consultivo autogestito sul futuro del traffico in Val Pusteria (Selbstverwaltete Volksbefragung zur Verkehrszukunft des Pustertales)
Lo svolgimento di una consultazione popolare autogestita allo scopo di sensibilizzare le coscienze e far emergere quali sono gli orientamneti di cittadine e cittadini riguardo al futuro dello sviluppo del traffico in Val Pusteria (Sudtirolo). Tale procedura ha preso il via grazie ad una domanda di iniziativa popolare di democrazia diretta presentata nel Consiglio provinciale. Essa ha portato la Giunta provinciale a riconsiderare i suoi piani di sviluppo della rete stradale. Il risultato e l’esperienza vengono messi in discussione per mezzo di interviste filmate nel corso di assemblee civiche organizzate negli undici comuni.
Cooperativa Valplantes / Infuso alpino biologico (Coopérative Valplantes / Bio Alp Tea)
La cooperativa Valplantes, forte di un centinaio di produttori attivi, produce da oltre 20 anni piante aromatiche e officinali biologiche nelle Alpi del Vallese. Essa dispone di efficienti impianti per l'essiccazione e rifornisce rinomate aziende svizzere attive nel settore agroalimentare, farmaceutico e dei cosmetici. In particolare essa ha sviluppato con diversi partner la commercializzazione di un infuso freddo a base di piante: il Bio Alp Tea. Soggetti proponenti Cooperativa Valplantes, produzione di piante aromatiche e officinali biologiche del Vallese.
Impresa.Vorarlberg (Unternehmen.Vorarlberg)
Impresa.Vorarlberg (Unternehmen.Vorarlberg) è uno strumento semplice e innovativo finalizzato a valutare, rappresentare e comunicare la complessità degli impatti prodotti dal nostro agire. Impresa.V mette a disposizione di comuni e regioni una serie di strumenti volti a facilitare un continuativo processo di miglioramento nel campo dello sviluppo comunale o regionale. Al tempo stesso funge da strumento di sensibilizzazione e di autovalutazione per uno sviluppo sostenibile.
Termine di invio per il concorso della CIPRA "Futuro nelle Alpi”
Le candidature possono essere presentate fino al 20 luglio. Tutti i moduli di candidatura pervenuti successivamente alla scadenza verranno respinti. Solo i moduli interamente compilati verranno presi in considerazione dalla Giuria. Dunque: compilare i moduli e – molto importante – spedirli!
Circolo di scambio del Vorarlberg (Tauschkreis Vorarlberg)
Favorire un agire economico regionale ed ecologico, promuovere e sostenere i servizi di approvvigionamento locale, promuovere le competenze delle persone, stimolare l’attivazione di persone senza un lavoro retribuito “classico” (disoccupati, pensionati,...), la pratica organizzata di aiuto reciproco tra vicini, assistenza agli anziani, miglioramento della qualità della vita nella regione, promozione culturale di “idee altrimenti non proficue” con lo strumento di una moneta locale complementare, che comunque viene accettata anche commercialmente (riferimento: Bonusmailen).
Posti di lavoro per le regioni dei parchi naturali della Stiria (Arbeitsplätze für steirische Naturparkregionen)
La creazione di posti di lavoro innovativi e il conseguente contrasto dell’emigrazione assumeranno un’importanza sempre maggiore per il futuro delle regioni rurali. Nel 1999 la Federazione dei parchi naturali austriaci ha reagito a questa situazione avviando un progetto modello per la creazione di posti di lavoro in collaborazione con il servizio Mercato del lavoro e il Land della Stiria. L’obiettivo del progetto è la creazione di nuovi posti di lavoro nelle regioni che ospitano i parchi naturali della Stiria.
Riallacciare il rapporto città-campagna nelle Alpi (Renouer le lien ville/campagne dans les Alpes)
Creare dei contratti locali tra i consumatori e gli agricoltori nelle aree periurbane e submontane basate su di uno scambio commerciale e solidale di prodotti freschi (frutta e verdura). La forma di questi contratti è l’AMAP Associazione per il mantenimento di un’agricoltura contadina (Association pour le maintien d’une agriculture paysanne). I consumatori pagano in anticipo una parte della produzione, garantendo così un reddito all’agricoltore, il quale si impegna a rifornirli regolarmente di prodotti freschi in base ad un protocollo definito di comune accordo.
Polo Poschiavo
Il Polo Poschiavo (PP) è un centro di competenza per la formazione continua e l’accompagnamento di progetti di sviluppo riconosciuto a livello cantonale e federale. I suoi campi di competenza sono l'e-learning, il blended learning. Attraverso la sua azione il PP permette l'accesso alle nuove tecnologie ad ampie fasce di popolazione, migliorando così la competitività dell'intero territorio di riferimento. Inoltre, è particolarmente attivo nella collaborazione transfrontaliera (Interreg IIIA).
Turismo sostenibile ALPI 2005 (Nachhaltiger Tourismus ALPEN 2005)
Il progetto “Turismo sostenibile ALPI 2005” è un progetto pilota europeo che si prefigge di: 1)costruire una rete di cooperazione Benelux-Alpi; 2)integrare la sostenibilità nelle vacanze e nei viaggi verso le Alpi degli operatori turistici olandesi e delle organizzazioni aderenti alla Piattaforma alpina dei Paesi Bassi (NAP); 3)sensibilizzare i turisti dei Paesi Bassi. L’attuazione di quanto esposto ha luogo in collaborazione con gli operatori turistici coinvolti. Il progetto sostiene l’attuazione di trattati internazionali (Convenzione delle Alpi) e la politica ambientale del Governo dei Paesi Bassi.
Futuro nelle Alpi: proposte per una mobilità sostenibile (Zukunft in den Alpen: nachhaltige Mobilitätskonzepte)
Vengono sperimentate possibili soluzioni per una mobilità sostenibile nel turismo e nel tempo libero, così come per il lavoro e i pendolari. L’attuazione si basa su un approccio complessivo e viene realizzata attraverso l’offerta di vantaggi. I tre pilastri della sostenibilità sono il fondamento del progetto. Turismo e mobilità per il tempo libero: pacchetto che offre vantaggi per chi viaggia in treno e per visitatori che fanno “vacanza dall’auto” (Urlaub vom Auto). Traffico pendolare e per motivi di lavoro: pacchetto vantaggi per i residenti che rinunciano ad utilizzare l’automobile.
Logarska dolina
Nel 1987 l’amministrazione comunale ha istituito il Parco paesaggistico Logarska dolina. Questa iniziativa, che avrebbe dovuto risolvere i problemi connessi al turismo, non ha tuttavia avuto un buon esito, poiché il finanziamento della gestione del parco non era stabilito con precisione nell’ordinanza comunale. La popolazione residente ha perciò definito obiettivi di sviluppo, ha fondato un’associazione e ha ottenuto dalle autorità competenti la concessione per la gestione. Lo sviluppo del parco, che per 13 anni ha assunto una significativa importanza economica per l‘intera regione circostante, si basa sull’equilibrio tra tutela della natura, gli aspetti sociali ed economici, così come sulla cooperazione degli enti competenti.
Stop a Langenegg! – Per un villaggio vitale (Stopp in Langenegg – für ein lebendiges Dorf)
Realizzazione e configurazione di un centro della località attraente con un forte coinvolgimento della popolazione. “Effettivamente in una giornata si vedono passare molte auto. Se solo una piccola parte di esse si fermasse ed entrasse nei nostri negozi!” – afferma un imprenditore. Costruzione di due edifici in base a rigorosi criteri ecologici, parco giochi e campi sportivi in centro e costruzione di un “sentiero dell’energia” coinvolgendo gli studenti di architettura dell’Università di Innsbruck e della Scuola universitaria professionale del Liechtenstein.
Kempodium, Centro per l’autoapprovvigionamento dell’Algovia (Allgäuer Zentrum für Eigenversorgung)
Il Kempodium è un centro civico innovativo: attraverso laboratori per dilettanti, corsi, progetti per le scuole, laboratori per bambini, bazar, manifestazioni culturali, un negozio di seconda mano e la possibilità di partecipare a percorsi individuali di creazione e organizzazione, tutti possono attivarsi in prima persona in campo sociale, culturale e artigianale, scoprendo così le risorse della regione e imparando a utilizzarle. L’iniziativa promuove l’impegno civico, la comunicazione sociale, l’identità regionale e il senso di appartenenza, oltre a creare un capitale sociale diffuso.
Strada del formaggio Bregenzerwald (KäseStrasse Bregenzerwald)
Strada del formaggio è un consorzio di contadini della regione del Bregenzerwald, malghe e caseifici, osti, ristoratori, artigiani e commercianti. Tutti i membri e i partner della Strada del formaggio danno il loro contributo a conservare il particolare paesaggio del Bregenzerwald e a sviluppare e migliorare costantemente i prodotti locali. La promozione di innovazioni nell’agricoltura, la lavorazione e la commercializzazione del latte assumono nel progetto la stessa importanza attribuita alla cooperazione e alla creazione di sinergie con altre istituzioni regionali.
Membri della Giuria
I progetti vincitori del concorso "Futuro nelle Alpi" sono stati scelti dalle seguenti persone:
Costruzioni in legno – Arte (Holzbau-Kunst)
Il Consorzio qualità costruzioni in legno del Vorarlberg (CQ-legno) persegue l’obiettivo di promuovere le aziende che lavorano il legno ad un livello di sviluppo superiore, di avviare cooperazioni e di utilizzare in maggior misura la risorsa naturale legno in modo sostenibile a tutto vantaggio del paesaggio culturale. I punti qualificanti del progetto sono costituiti da incentivi per promuovere la qualità e una formazione professionale innovativa. Finora si è ottenuto un incremento dell’economia forestale del 20%, delle aziende di carpenteria in legno del 60%, dell’occupazione del 15% e si è affermata una buona immagine dell’architettura in legno.
Procedura di mediazione ambientale per il risanamento dei boschi di protezione al di sopra della località di Hinterstein (Umweltmediationsverfahren zur Sanierung der Schutzwälder oberhalb der Ortschaft Hinterstein)
Dopo alcuni tentativi senza successo di risanare il bosco di protezione al di sopra della località di Hinterstein, si è deciso – nell’ambito di una “procedura di mediazione“ – di percorrere una via finora poco conosciuta: sono stati invitati a partecipare al processo decisionale tutti i gruppi interessati. In una serie di riunioni guidate da una mediatrice, i rappresentanti della popolazione, di cacciatori, proprietari dei terreni e delle autorità si sono seduti attorno ad un tavolo e hanno elaborato un “Accordo vincolante per un pacchetto di soluzioni emerse dalla procedura di mediazione per il bosco di protezione di Hinterstein”.
Emergenza Luce (Die Helle Not)
Il progetto “Emergenza Luce” affronta un problema ambientale che pur avendo effetti assai gravosi gode ancora oggi di scarsa considerazione, vale a dire il crescente inquinamento luminoso provocato dall’illuminazione artificiale. Su proposta di ricercatori sulle farfalle 60 comuni del Tirolo per l’illuminazione pubblica stradale hanno deciso di passare a lampade non nocive per gli insetti. Il risparmio energetico così ottenuto del 30-40% e la tutela delle farfalle notturne hanno portato ad una situazione in cui economia ed ecologia escono entrambe vincitrici.
Cluster regionale di Hartberg (Regionalcluster Hartberg)
Il Cluster regionale di Hartberg è il primo cluster intersettoriale per una piccola regione rurale (67.000 abitanti). L’obiettivo è lo sviluppo sostenibile dell’economia regionale. L’idea di fondo consiste nello stabilire un processo di sviluppo sostenibile che dia origine a tutta una serie di progetti derivanti dal fare rete tra imprenditori, comuni e consumatori/cittadini. Il tutto sulla base di attività modello orientate al futuro che prevedono il coinvolgimento di ampi settori della popolazione.
Al lavoro in modo sano ed ecologico (Gesund und umweltfreundlich zur Arbeit)
Nel 1998, in fase di certificazione ISO 14001, si è appurato che nel 65% dei casi il tragitto per recarsi al lavoro viene percorso in auto, fatto che è all’origine del 50% circa del consumo energetico complessivo delle aziende. Grazie al management della mobilità siamo riusciti a ridurre la media annuale dei tragitti in auto al 45% circa. Di conseguenza si è registrato un calo sia del consumo energetico che dell’emissione di CO2, che sono scesi a un terzo del totale aziendale. Il nostro risultato: aver affrontato le esigenze della mobilità e aver preso coscienza della nostra responsabilità nei confronti di ambiente e società.
Piano d’azione Ambiente e Salute (Plan d'action environnement et santé (PAES) Crans-Montana)
Crans-Montana assume il ruolo di regione pilota per la realizzazione di un PAES a livello intercomunale nel campo d’azione relativo a “Mobilità e benessere”. La regione, costituita da sei comuni in un territorio che va dal fondovalle ai ghiacciai, realizza progetti diversificati al fine di risolvere i problemi di circolazione a livello locale, contribuendo a garantire il benessere e la buona salute degli abitanti e degli ospiti in un ambiente meno compromesso. Tutto questo senza mettere a repentaglio il positivo sviluppo dell’economia e il piacere e la soddisfazione di tutti coloro che si trattengono nella regione.
Alpen retour
“Alpen retour” è il nome della campagna sulla mobilità del Club Alpino Svizzero CAS condotta per tre anni. Negli spostamenti per la montagna essa si proponeva di sostituire i mezzi di trasporto individuali a motore con i mezzi di trasporto pubblici. Il CAS ha inoltre cercato di stimolare tale soluzione offrendo consulenza per la mobilità o attraverso il servizio “Alpenonline”; ha adottato incentivi sia materiali, come la tariffa Alpenticket, che immateriali, come un concorso per i giovani. I risultati: si è verificato il trasferimento al trasporto pubblico di 1 milione di persone/chilometro ed è stato raggiunto l’80% dei soci del CAS.
Agricoltura con un futuro bio
Presso il Comune di Budoia si è creato un legame tra i produttori biologici locali e la refezione scolastica. I genitori (associati ad AIAB) scelgono i prodotti e assieme agli agricoltori predispongono i piani di produzione, in modo tale da poter fornire la cucina scolastica con prodotti locali, durante tutto l'arco dell'anno scolastico. Ciò costituisce uno sbocco commerciale garantito e programmato per gli agricoltori e la sicurezza di genuinità e freschezza per i 150 bambini delle scuole.