Francia
Punto di vista: Piano di costruzione per una società resiliente
La crisi del coronavirus ha sconvolto le nostre vite: le relazioni, i modelli di lavoro, i comportamenti nel tempo libero e le consuetudini di consumo sono singoli tasselli sparpagliati davanti a noi. Non è ancora chiaro come li potremo riassemblare. Ora abbiamo la possibilità di elaborare un nuovo piano di costruzione che sia capace di futuro, ritiene Barbara Wülser, codirettrice della CIPRA International. Leggi il resto…
Una via d’uscita dalla crisi rispettosa del clima?
I Governi delle regioni alpine e di tutto il mondo sono ancora totalmente impegnati a far fronte all’emergenza epidemica e alle sue conseguenze. Si stanno tuttavia delineando le prime iniziative politiche per una ricostruzione dell’economia rispettosa del clima. Leggi il resto…
Convivenza tra uomo e lupo
I lupi hanno fatto ritorno nelle Alpi: con un progetto che coinvolge tutti i soggetti interessati a livello locale, la CIPRA intende avviare una discussione per valutare quali sono le condizioni per una buona convivenza tra umani e predatori. Leggi il resto…
Montagna 04 / 2020
Contenuto: Revisione parziale della legge sulla caccia, Nuove leggi sulla caccia Leggi il resto…
La crisi da Coronavirus nel turismo alpino
Piste da sci deserte, hotel abbandonati, vette solitarie: un virus ha paralizzato anche il turismo, così importante per molte regioni alpine. E ora? Leggi il resto…
La questione dei pesticidi è all’ordine del giorno in tutte le Alpi
In Francia comuni e città vietano i pesticidi, l’Austria vieta il glifosato e la società civile raccoglie firme per una maggiore protezione delle api. Una controversia sull’attribuzione di competenze, errori formali e salute. Leggi il resto…
L’apicratese, il nuovo inglese alpino
Sociocrazia, Olocrazia, Gestione collegiale, Auto-organizzazione snella: sono nume-rosi i modelli organizzativi di nuovo genere che la CIPRA ha già sperimentato. Con scarso successo. Con l’apicrazia abbiamo finalmente trovato una forma seminaturale di organizzazione che ci si addice. Leggi il resto…
Paradisi dell’impollinazione per le api
Che si tratti di un apiario, di un muretto lungo la scarpata o di un prato fiorito, i comuni possono fare molto per la protezione delle loro api. Alcune buone pratiche a livello alpino mostrano come fare Leggi il resto…
La regina degli insetti
Lavoratrice, solidale, pura: L’ape con la sua colonia è da sempre un modello virtuoso per l’uomo. La sua importanza si rispecchia nella nostra storia, nella lingua e nella cultura, dal neolitico fino ai nostri giorni. Leggi il resto…
Quello in cui le api sono superiori a noi
Perfetta suddivisione del lavoro, flessibilità e cooperazione: dalle colonie di api possiamo imparare molto. Mentre loro non hanno molto da imparare da noi, sostiene l’agricoltore e scrittore Martin Ott. Leggi il resto…
Verso una regione alpina ad impatto zero sul clima
L’anno passato, il 2019, entrerà nella storia come l’anno in cui la crisi climatica è stata per la prima volta riconosciuta dalla politica come una sfida molto seria. Con il «Sistema alpino di obiettivi per il clima 2050» i paesi alpini hanno predisposto uno strumento dettagliato. Ora starà a loro agire. Leggi il resto…
«L’ideale sarebbe non alimentarle affatto»
Chi lavora con le api non finisce mai di imparare, afferma l’apicoltore Klébert Silvestre. Alleva api nere nelle Alpi francesi, portando avanti, incurante delle numerose sfide, un’antica tradizione di famiglia. Leggi il resto…
Nuove leggi sulla caccia: perplessità e critiche
Se la caccia e la protezione delle specie entrano in conflitto: alcuni Paesi e regioni alpine intendono ridefinire le norme che disciplinano la caccia. Ciò solleva critiche. Leggi il resto…
Gli impollinatori: insostituibili per l’agricoltura
L’80 percento circa delle piante selvatiche e di quelle coltivate dipende dagli insetti impollinatori. Conservando l’habitat di api e altri insetti impollinatori garantiamo non solo la biodiversità, ma anche la produzione agroalimentare regionale. Leggi il resto…
«I fiori sono le stazioni di servizio delle api»
La presenza delle api selvatiche permette di trarre conclusioni sulla biodiversità di un comune, sostiene il biologo Timo Kopf. Una conversazione sul censimento delle api e sulla lotta contro la moria degli insetti. Leggi il resto…
Requisitoria a favore dell’ape selvatica
Quando si parla di api, quasi tutti pensano in primo luogo al miele. Nei paesi alpini, però, il mondo delle api è ben più di un dolce nettare da spalmare sul pane. Leggi il resto…
Punto di vista: L’acqua non ha bisogno di confini – e noi?
Finora nelle regioni alpine è disponibile acqua a sufficienza. Affinché anche in futuro continui a essere sufficiente per tutti, nonostante il cambiamento climatico, l’acqua deve essere considerata un bene comune alpino al di là dei confini nazionali, afferma Marion Ebster, responsabile di progetto della CIPRA International. Leggi il resto…
Impegno per i tesori della natura
Di torbiere, prati sperimentali e muri a secco: rafforzare la diversità naturale è stato l’obiettivo di cinque regioni pilota del progetto panalpino speciAlps, che si è concluso con successo nel marzo 2020. Leggi il resto…
Turismo – un passo oltre gli skilift
Inverni sempre più miti costringono le stazioni sciistiche a investire in costosi impianti di innevamento e di risalita – una spirale all’interno della quale molti non sono più in grado di tenere il passo. Alcune località delle Alpi hanno già trovato alternative allo sci. Leggi il resto…
Mantenere il sangue freddo nonostante il cambiamento climatico
Oasi verdi e piani di emergenza: perché il clima nelle Alpi si sta riscaldando sempre più velocemente e come le regioni possono adattarsi ai cambiamenti climatici. Leggi il resto…
Piccola ape, grande effetto
Perché miele, impollinatori e biodiversità sono per noi indispensabili: la questione è approfondita nel prossimo numero di Alpinscena, la rivista tematica pubblicata nel marzo 2020. Leggi il resto…
Alpinscena n° 106 - «Piccola ape, grande effetto»
Perché abbiamo bisogno di miele, impollinatori e biodiversità Leggi il resto…
Re.sources
[Progetto concluso] Acqua, suolo, api, idee, motivazioni o tempo: le Alpi offrono una grande quantità di risorse. Gran parte del capitale naturale è attualmente minacciato, mentre il potenziale sociale per soluzioni più sostenibili in molti casi è ancora carente. Quali sono le mie risorse e quali sono le vostre? Quali sono in pericolo e da quali dipendono le nostre vite? Quali risorse sono necessarie per promuovere uno sviluppo sostenibile nelle Alpi? Leggi il resto…
AMIGO – Mobilità attiva per i pendolari
[Progetto concluso] Limitare il traffico automobilistico transfrontaliero e puntare maggiormente sulla mobilità attiva: questo è l’obiettivo del progetto Interreg “Amigo”. Leggi il resto…
Al lavoro mantenendosi in forma
Passare all’autobus, al treno, alla bicicletta o all’e-bike: nel progetto triennale Interreg “Amigo” le aziende pilota della regione Reno alpino-Lago di Costanza-Alto Reno sperimentano modi sani di recarsi al lavoro. Leggi il resto…
Quali le cause della perdita di biodiversità
Agricoltura intensiva e cambiamenti climatici: un recente studio austriaco mette in evidenza in quale misura essi determinano la perdita di biodiversità nelle regioni alpine. Leggi il resto…
“Alpine Sabbatical” – soggiorni sabbatici nelle Alpi
Prendersi una pausa più lunga e restituire qualcosa: l’“Alpine Sabbatical” in Svizzera offre un’alternativa per trascorrere il tempo libero con attività significative. Leggi il resto…
Flash mob per fiumi
Quasi cento flash mob si sono tenuti alla fine di gennaio in tutta l’Italia per proteggere gli ecosistemi fluviali dal rischio di eccessivo prelievo d’acqua. Anche in altri luoghi nelle Alpi aumentano i protesti contro impianti idroelettrici. Leggi il resto…
Punto di vista: Ghiacciai senza circo bianco
In Tirolo/A sarà realizzato il più grande comprensore sciistico su ghiacciaio delle Alpi. Su ghiacciai che stanno scomparendo. Il previsto collegamento dei comprensori sciistici di Pitztal e Ötztal è contrario a ogni logica, sostiene Kaspar Schuler, codirettore della CIPRA International. Leggi il resto…