Francia
Tutto ciò che ostacola o agevola la migrazione dei pesci
Da un inventario di tutte le opere che ostacolano il deflusso, risulta che i corsi d'acqua francesi sono interrotti da 60.000 dighe, briglie, sbarramenti, chiuse, mulini ecc. L'inventario è stato recentemente pubblicato come carta on-line in cui le opere sono riportate suddivise per dipartimento, comune o corso d'acqua. Tutte queste opere ostacolano gli spostamenti migratori degli organismi acquatici e il trasporto dei sedimenti, compromettendo così gli ecosistemi. Leggi il resto…
Nuova piattaforma per un turismo basato sulle biciclette elettriche
Dalla metà di aprile l'associazione senza fini di lucro ExtraEnergy ha messo on-line la piattaforma Internet "Turismo e biciclette elettriche". In una carta interattiva è possibile informarsi su diverse offerte turistiche basate su biciclette con supporto elettrico denominate "Pedelec" (Pedal Electric Cycle). Leggi il resto…
Traversata delle Alpi per promuovere le reti ecologiche
Peter Sürth, ingegnere tedesco per la gestione della fauna selvatica, organizza una spedizione attraverso le Alpi per richiamare l'attenzione sull'importanza delle reti ecologiche. Con questa iniziativa intende dare un contributo alla conservazione e al miglioramento della varietà biologica. Inoltre, Sürth si prefigge di promuovere la convivenza tra l'uomo e i grandi animali selvatici come il lupo, l'orso e la lince. Leggi il resto…
Indicatori per la sostenibilità in Liechtenstein
Dalla fine di aprile il Liechtenstein ha un proprio sistema di indicatori per la sostenibilità. L'Ufficio di statistica ha seguito l'esempio svizzero ed europeo e presenta ora i risultati dei 54 indicatori finora individuati e applicati in dieci settori. Leggi il resto…
Nuovo centro mediatico alpino
Alla fine di aprile, a Coira/CH, ha ufficialmente preso il via il progetto "Las-Alps-infoteca". Entro i prossimi cinque anni sorgerà un centro di competenza per prodotti mediali nelle Alpi. Il progetto prevede due fasi: inizialmente verranno presentati prodotti mediali, in seguito saranno proposte e commercializzate anche produzioni proprie. Leggi il resto…
Qual è l'influenza del cambiamento climatico sul turismo e quali strategie di adattamento sono sensate e sostenibili?
A queste domande cercherà di rispondere il convegno annuale della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi" dal titolo "Comuni e turismo nel cambiamento climatico", che si svolgerà il 4 e 5 giugno 2010 a Kamnik/Sl. Leggi il resto…
Move it! Arge Alp mobilita i giovani
Con il concorso di idee "Move it - Muovi qualcosa!" la Comunità di lavoro dei Paesi alpini Arge Alp invita i giovani tra i 14 e i 26 anni a dare il loro contributo critico e costruttivo per una società migliore. Come tema del concorso è stato scelto il "rispetto". Leggi il resto…
Nuova rubrica sui centri visita nelle aree protette alpine
Ultimamente il sito di alparc - la Rete delle aree protette alpine - ospita una nuova rubrica che fornisce una visione d'insieme sulla gran quantità di centri visita presenti nelle aree protette alpine di Germania, Austria, Francia, Italia, Svizzera e Slovenia. Leggi il resto…
Premio per la mobilità 2010 - inviate i vostri progetti!
Per l'edizione di quest'anno del Premio per la mobilità dell'Associazione Trasporti e Ambiente Austria (VCÖ) sono ricercati progetti esemplari che riducono il consumo di energia nei trasporti e promuovono una mobilità a basso consumo di energia. Il bando si rivolge a progetti già realizzati, o in fase di progettazione, e a idee di progetti in Austria e dall'estero. Leggi il resto…
Dodici tesi e richieste del convegno annuale della CIPRA a Gamprin (FL) dell’ottobre 2009
La semplice ricetta secondo cui il benessere e la qualità della vita sono frutto della crescita economica sta rivelando sempre più i propri limiti. Il problema del clima, ambientale e il Peak Oil ne sono due ottimi esempi. Anche l’attuale crisi finanziaria ed economica rende urgente un approccio diverso e azioni nuove, aprendo dunque una nuova prospettiva che deve essere sfruttata. Rimanere nei vecchi binari e puntare a una crescita all’infinito non ha futuro, né a livello economico, né ecologico. Per sfuggire alla «coercizione della logica della crescita» c’è bisogno di nuove idee per l’appagamento, la sussistenza e la qualità della vita. Ciò vale in modo particolare per le Alpi. Leggi il resto…
Le mappe e i dati di ECONNECT disponibili online
GeoPortal, il deposito centrale di tutti i dati e le mappe del progetto, è ora online su http://gis.eurac.edu. GeoPortal consente di esplorare, osservare, scaricare e caricare dati e contiene sia una mappa di tutte le regioni pilota del progetto inserite nel loro contesto alpino, sia le mappe specifiche di tutte le regioni, ognuna delle quali mostra anche le aree protette e le aree Natura 2000. Le mappe sono disponibili per chiunque sia interessato al progetto ECONNECT. Leggi il resto…
Condividere le conoscenze sulla connettività entro e oltre le Alpi, rendere visibili i corridoi e la frammentazione ecologica
Lo scorso novembre circa cento persone provenienti da otto paesi europei si sono incontrati durante un workshop a Grenoble (F) per condividere le proprie conoscenze sulle reti ecologiche. Il workshop è stato utile ai partners di ECONNECT per accordarsi sui metodi più appropriati che ora sono utilizzati per creare modelli sugli habitat e sui corridoi nell'intero arco alpino e per visualizzare le barriere ecologiche. Leggi il resto…
Gli ambienti fluviali alpini: connettività, barriere e frammentazione
Quanto è frammentanto un habitat fluviale? Quali sono le barriere più importanti che ostacolano i fiumi alpini? Sono queste le domande alle quali l'Istituto di Ecologia dell'Università di Innsbruck vuole rispondere nell'ambito della sua attività per il progetto ECONNECT. Leggi il resto…
Connettività ecologica e aspetti legislativi: barriere e strumenti
Il progetto ECONNECT mira a creare le migliori condizioni possibili per aumentare la connettività ecologica in tutto l'arco alpino, cosi come previsto dall'articolo 12 del Protocollo per la Protezione della Natura della Convenzione Alpina, che recita: "le Parti Contraenti devono mettere in atto le misure appropriate per creare una rete nazionale e trans-frontaliera di aree protette, biotopi e altre risorse ambientali protette o che vengano riconosciute meritevoli di protezione. Devono agire in modo che le aree a cavallo di confini armonizzino i loro obiettivi e le misure per metterli in atto". Leggi il resto…
Il "nuovo" sito ECONNECT
Il sito di ECONNECT è stato tradotto nelle quattro lingue del progetto (francese, italiano, sloveno e tedesco) e sarà presto dotato di mappe. Leggi il resto…
Berchtesgaden - Salisburgo: migliorare la rete ecologica delle grandi aree erbose
Nella regione pilota di Berchtesgaden - Salisburgo i grandi terreni erbosi coltivati costituiscono degli elementi di paesaggio molto importanti per la connettività ecologica. Salvaguardando questo habitat si salvaguardano specie come farfalle, libellule e cavallette. Questo sotto-progetto, previsto da ECONNECT, sta per essere completato. Leggi il resto…
Triangolo Retico: nuovi strumenti online e supporto per iniziative locali
Il Parco Nazionale Svizzero (PNS) sta sviluppando uno strumento online per analizzare barriere e corridoi della grande regione pilota del Triangolo Retico. La nuova applicazione consentirà di confrontare aree delimitate a scelta con altre aree vicine e identificare le zone dove c'è più bisogno di azioni, secondo alcuni indici precedentemente indicati. Questo strumento aiuterà gli esperti sia a riconoscere i "punti caldi" di connettività, sia ad aumentare la propria conoscenza della situazione della connettività in questa regione. Leggi il resto…
Alpi Marittime: i corridoi ecologici riducono gli incidenti stradali
Oltre a preservare la biodiversità, i corridoi ecologici sono funzionali alla riduzione degli incidenti su strade e autostrade. Leggi il resto…
La regione alpina "Nothern Limestone": coinvolgere le popolazioni locali
Nell'ambito del progetto ECONNECT, sono state condotte 170 interviste a portatori di interesse nelle regioni dell'alta e bassa Austria e Styria. Le interviste vertevano sul tasso di conoscenza , esperienza e idee degli intervistati su temi come la connettività degli habitat e le possibili barriere. Leggi il resto…
Dipartimento dell'Isère: abbattere le barriere
La regione pilota dell'Isère è molto attiva sul fronte della connettività ecologica. Oltre a ECONNECT, da febbraio 2009 è impegnata in un altro progetto europeo, "Paths of life" che durerà sei anni e ha un budget di 9 milioni di Euro. Leggi il resto…
Austria: aumenta la pressione dello sfruttamento in alta montagna
La barriera psicologica per la progettazione e l'autorizzazione di progetti in aree sensibili d'alta montagna si è ulteriormente abbassata nel 2009. Il Club alpino austriaco (OeAV) mette in guardia dalla distruzione delle risorse paesaggistiche e ricreative alpine e chiede condizioni quadro per una pianificazione territoriale equilibrata, affinché il caratteristico paesaggio alpino non venga ulteriormente intaccato. Leggi il resto…