Alto Adige
Iniziativa delle Alpi: qualcosa di buono è stato raggiunto, ma si può fare molto di più
Venti anni fa in una consultazione popolare gli svizzeri decisero che le merci dovevano attraversare le Alpi su rotaia. A che punto è l'Iniziativa delle Alpi oggi? Leggi il resto…
Giovani sguardi
Come vedono i giovani uno spazio alpino senza più confini? A questa domanda risponderà il Parlamento dei giovani per la Convenzione delle Alpi, l'YPAC, che si riunirà a Chamonix/F alla fine di marzo 2014. Quanto siano applicabili e creativi gli approcci che ne sono scaturiti, lo dimostra la rivista YPAC dello scorso anno, da oggi disponibile. Leggi il resto…
Fracking: il tesoro pericoloso
Circa cinque milioni di persone bevono ogni giorno l'acqua del Lago di Costanza. Progetti per la produzione di energia mediante la tecnica del fracking potrebbero compromettere la potabilità di questa preziosa riserva idrica. Il Parlamento regionale del Vorarlberg e più di 7.000 persone si oppongono ora - anche alle permissive direttive UE. Leggi il resto…
Il Liechtenstein punta alla Convenzione delle Alpi
Un nuovo tunnel dovrebbe decongestionare dal traffico la città di Feldkirch. Secondo alcuni studi il progetto provocherebbe un aumento delle auto e dei veicoli pesanti nel confinante Principato del Liechtenstein. Ora il Governo del Principato vuole fare chiarezza: la Convenzione delle Alpi ha competenza per questo tunnel? Leggi il resto…
La Rete di comuni per la protezione della natura
La natura non conosce confini. Per questo 25 membri della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi" collaborano per aumentare la biodiversità e migliorare la qualità della vita. Che cosa sono i progetti internazionali di dynAlp-nature. Leggi il resto…
Mobilitazione per le ferrovie regionali dimenticate
Trasporto pubblico locale inefficiente, linee ferroviarie minori trascurate o dismesse - nonostante gli utenti non manchino. In Provincia di Belluno i cittadini chiedono ora una "Carta della mobilità sostenibile per le regioni di montagna". Leggi il resto…
Oh...
…l'energia ricavata da fonti rinnovabili fa muovere le auto elettriche, la forza del corpo umano le biciclette convenzionali. Leggi il resto…
Giovani voci, nuove prospettive per le Alpi
A che punto sono le Alpi in materia di partecipazione dei giovani? Dove occorre darsi da fare? Con un rapporto la CIPRA fornisce una panoramica sulla situazione nei Paesi alpini e delinea i passi necessari. Intanto ha compiuto un primo passo istituendo una Consulta giovanile. Leggi il resto…
Olympics-free Alps!
Open letter to Thomas Bach, IOC President Schaan/LI, 25 February 2014 Leggi il resto…
Noi chiediamo: Alpi libere dalle Olimpiadi!
Dopo la festa arriva la disillusione postolimpica: a Sochi si fa la conta dei danni e dei costi conseguenti. Saranno ingenti, come in tutte le località in cui si sono disputate le Olimpiadi invernali. In una lettera aperta la CIPRA esorta il presidente del CIO Thomas Bach ad avviare una profonda riforma del CIO. Non si devono più organizzare e svolgere Giochi olimpici invernali nella forma attuale, ribadisce in una presa di posizione la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi. Leggi il resto…
Alpi libere da Olimpiadi
La CIPRA Internazionale chiede che le Alpi non siano più sede di Giochi olimpici invernali. Le Alpi devono restare libere da Olimpiadi, come è stato negli ultimi anni. I Giochi olimpici invernali, nella forma attuale, non sono compatibili né ambientalmente né tanto meno socialmente. La CIPRA respinge perciò i Giochi olimpici invernali nelle Alpi - ma anche altrove - nella forma in cui oggi si svolgono. Le esperienze dell'ultimo decennio dimostrano che le montagne non sono adatte a ospitare questi mega eventi, dannosi per l'ambiente e dalle conseguenze rovinose per la società. Le consultazioni popolari svolte nei Grigioni e Monaco di Baviera mettono in evidenza che ampi strati della popolazione alpina non sono più disponibili ad accettare passivamente le conseguenze negative delle Olimpiadi invernali. Leggi il resto…
Alpi libere da Olimpiadi: Presa di posizione della CIPRA
La CIPRA Internazionale chiede che le Alpi non siano più sede di Giochi olimpici invernali. Le Alpi devono restare libere da Olimpiadi, come è stato negli ultimi anni. I Giochi olimpici invernali, nella forma attuale, non sono compatibili né ambientalmente né tanto meno socialmente. La CIPRA respinge perciò i Giochi olimpici invernali nelle Alpi - ma anche altrove - nella forma in cui oggi si svolgono. Le esperienze dell'ultimo decennio dimostrano che le montagne non sono adatte a ospitare questi mega eventi, dannosi per l'ambiente e dalle conseguenze rovinose per la società. Le consultazioni popolari svolte nei Grigioni e Monaco di Baviera mettono in evidenza che ampi strati della popolazione alpina non sono più disponibili ad accettare passivamente le conseguenze negative delle Olimpiadi invernali. Leggi il resto…
Piccolo comune realizza un progetto simbolo
Il primo edificio residenziale popolare in Francia nello standard di casa passiva è stato costruito a 1300 metri d'altezza nel piccolo comune alpino di Auzet. Il 15 febbraio l'edificio è stato inaugurato. Per gli abitanti, per chi si è impegnato nell'opera e per il sindaco Roger Isoard, questo non è tuttavia l'unico motivo per festeggiare. Leggi il resto…
La CIPRA si lancia in un'escursione di lunga percorrenza
La CIPRA prende in carico nel 2014 il segretariato dell'itinerario escursionistico "Via Alpina". Insieme, le due reti si impegnano per un maggiore sviluppo sostenibile nelle Alpi. Gli escursionisti appassionati non saranno gli unici ad approfittarne. Leggi il resto…
I volti nuovi della CIPRA
Una nuova presidente per CIPRA Italia, un nuovo direttore alla CIPRA Svizzera e nuovi membri nel Consiglio direttivo internazionale. Chi reggerà le sorti della CIPRA nel futuro prossimo. Leggi il resto…
L'Italia intende rispettare il Protocollo trasporti
La posta in gioco era molto alta. Ora le preoccupazioni per la validità del Protocollo trasporti si sono dissipate. Come una dichiarazione che chiarisce una precedente dichiarazione ha salvato il punto centrale della Convenzione delle Alpi - senza tuttavia scacciare definitivamente lo spettro dell'Alemagna. Leggi il resto…
Quanto costa l'erba?
Le Alpi con le loro montagne, fiumi, pascoli e alberi sono un bene comune e sono gratuitamente a disposizione di tutti. Uno studio recente evidenzia le possibilità e i limiti derivanti dall'attribuzione di un valore monetario all'ambiente naturale. Leggi il resto…
A secco molti fiumi alpini
La Comunità di lavoro delle Federazioni di pesca dei Paesi alpini lancia l'allarme: in molti fiumi alpini non viene rispettato il deflusso minimo stabilito per legge. E ciò non resta privo di conseguenze - non solo per le piante e gli animali. Leggi il resto…
I cambiamenti climatici fanno bene allo stambecco?
Il "re delle Alpi" pare trarre vantaggio dalle crescenti temperature - questo secondo una ricerca svizzera. Ma per lo stambecco non sono sempre rose e fiori. In Savoia circa 200 animali sono stati abbattuti e altri abbattimenti sono previsti nella primavera 2014. Leggi il resto…
Le Perle Alpine rinnovano la loro strategia
Quello appena iniziato sarà un anno molto importante per le Perle Alpine, la rete delle località turistiche che fa della mobilità sostenibile il proprio punto di forza, che dovrà consentire di sviluppare efficaci strategie a medio-lungo termine. Leggi il resto…
Stop alla costruzione del tunnel di base del Semmering
La Corte suprema austriaca ha revocato alle ferrovie l'autorizzazione alla costruzione del tunnel di base del Semmering. Il controverso progetto è giunto al capolinea? Leggi il resto…
Oh...
...con tutta probabilità si tratta del vino più pregiato, e anche meglio protetto, di tutte le Alpi. Leggi il resto…
La CIPRA si lancia in un'escursione di lunga percorrenza
Il 1° gennaio 2014, CIPRA International ha preso in carcio il segretariato dell'itinerario escursionistico Via Alpina. Insieme, le due reti alpine si impegnano per un maggiore sviluppo sostenibile sulle Alpi. Gli escursionisti appassionati non saranno gli unici ad approfittarne. Leggi il resto…
Macroregione Alpi: noi siamo pronti!
Da cinque settimane la strategia macroregionale per le Alpi è un dato acquisito. La posizione della società civile continua tuttavia e restare nell’incertezza: gli Stati e le regioni continuano a discutere se i loro rappresentanti possono partecipare attivamente al Gruppo di pilotaggio – e proprio ora rimandano di nuovo il dibattito. Le ONG e le reti sono pronte a partecipare alla costruzione della “Casa per lo spazio alpino” – a condizione che venga loro consentito l’accesso al cantiere. Leggi il resto…
La Borsa dei transiti alpini è giuridicamente fattibile
Dal punto di vista giuridico non c'è nessun ostacolo che impedisca l'introduzione di una Borsa dei transiti alpini (BTA) - purché ovviamente gli Stati alpini abbiano la volontà politica di farlo. È giunto a questa conclusione uno studio condotto su incarico dell'Euroregione "Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino". Leggi il resto…
Punto di vista: Chi deve riempire di vita la casa macroregionale delle Alpi?
Come nella costruzione di una casa, nella macroregione Alpi gli abitanti sono i soggetti più direttamente interessati. Ciononostante, cinque settimane dopo l'inizio dei lavori, gli Stati e le regioni lasciano i rappresentanti della società civile nell'incertezza in merito al loro coinvolgimento. Si attendono risposte. Leggi il resto…
Perché Sochi non si trova nelle Alpi
Allo stato attuale i Giochi olimpici invernali sono pressoché irrealizzabili nelle Alpi. Perché si è giunti a questa situazione, quali sono state le esperienze con la candidatura di Annecy, Salisburgo, Monaco o dei Grigioni e cosa resta dei Giochi di Torino 2006 - la CIPRA ha analizzato criticamente questo processo. Leggi il resto…
Scontro sul protocollo trasporti
Lo scorso anno l'Italia ha ratificato il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi - e con una dichiarazione a margine ha messo in discussione il nucleo dell'accordo. Germania e Austria giocheranno ora la carta della diplomazia. Ma il tempo scorre. Leggi il resto…
Al via i primi esempi di fitodepurazione nelle Alpi
Dal prossimo giugno 2014 entrerà in funzione il primo fitodepuratore in alta quota nelle Alpi. Si tratta di quello realizzato come iniziativa pilota nell'ambito del Progetto Alcotra FITODEP presso il Rifugio Garelli, nel Parco Naturale del Marguareis. Leggi il resto…