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Via Alpina: assegnate le borse di viaggio

L'impatto del cambiamento climatico lungo la Via Alpina, l'educazione dei giovani attraverso l'escursionismo e un inventario geofotografico dell'itinerario rosso: questi sono i temi dei progetti che otterranno per la prima volta le borse di viaggio assegnate dalla Via Alpina 2011. Leggi il resto…

Seminario: gestione del suolo nelle Alpi francesi

La manifestazione "Agricoltura e urbanistica: sfide ed esperienze nella gestione del suolo nelle Alpi" affronta i temi del crescente consumo di territorio, dell'alto costo delle aree edificabili e dell'urbanizzazione diffusa sul territorio, i cui effetti si fanno particolarmente sentire nello spazio alpino. Leggi il resto…

Mutamenti nel bosco

Il seminario "Selvicoltura e cambiamenti climatici - al di là dei confini di settore" si interroga sulle conseguenze del riscaldamento climatico per l'economia forestale e del legno, il bosco e le sue funzioni: quali strategie sono necessarie per garantire lo sviluppo sostenibile del bosco nel contesto dello sviluppo regionale? Leggi il resto…

Sottovalutato l'impatto della candidatura olimpica di Annecy/F

"Le conseguenze ambientali dei Giochi olimpici invernali sono ampiamente sottovalutate nei dossier di candidatura", sostengono le associazioni per la protezione dell'ambiente francesi. In una lettera aperta alla Commissione di valutazione del CIO, che all'inizio di febbraio ha visitato Annecy, le associazioni France Nature Environnement, Fédération Rhôhne Alpes de Protection de la Nature (FRAPNA) e CIPRA Francia mettono in guardia dai prevedibili impatti della grande manifestazione. A farne le spese saranno soprattutto Chamonix, il plateau del Szemnoz e la Catena des Aravis. Leggi il resto…

Non c'è pace per la zona di quiete Kalkkögel

La catena dei Kalkkögel, nelle Alpi di Stubai in Tirolo/A, è una zona di quiete dal 1983. Tale categoria di tutela vieta senza eccezioni "la costruzione di funivie e altri impianti di risalita per il trasporto passeggeri". Proprio questo prevede invece il progetto presentato dalle società di gestione degli impianti, che vogliono realizzare un collegamento tra le zone sciistiche di Schlick e Axamer Lizum. Leggi il resto…

Un nuovo Progetto territoriale per salvare il paesaggio svizzero

La Svizzera subisce il pesante impatto della dispersione insediativa. Il nuovo "Progetto territoriale Svizzera" si propone ora di arrestare tale tendenza e di migliorare il coordinamento dello sviluppo territoriale: nello sviluppo degli insediamenti e dei trasporti si dovrà favorire la riflessione e la pianificazione riferendosi ad aree d'intervento sovraregionali. Leggi il resto…

Premio per le energie rinnovabili per comuni

Quest'anno la Comunità di lavoro delle regioni alpine (Arge Alp) indice un premio per le energie rinnovabili. L'iniziativa si rivolge ai comuni che si impegnano particolarmente per l'utilizzo delle fonti rinnovabili e che dimostrano l'efficacia dei propri progetti. Leggi il resto…

Pubblicazione: le Alpi nel 2010

La nuova pubblicazione "The Alps", del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi, presenta un quadro complessivo delle Alpi avvalendosi di un ricco apparato cartografico. L'obiettivo del manuale in inglese è di illustrare la realtà delle regioni alpine e le sfide con cui queste si devono confrontare. Leggi il resto…

Il WWF Svizzera compie 50 anni

Una delle principali organizzazioni per la protezione del mondo compie 50 anni. Fondato nel 1961, il WWF e la sua sezione nazionale svizzera, associazione che aderisce alla CIPRA, festeggiano il proprio compleanno con diverse manifestazioni. Leggi il resto…

Nuova pubblicazione: mentalità montane

Quale effetto ha la topografia sul modo di essere delle persone in aree montane? Questa è la domanda che si pone il professore di storia svizzero Jon Mathieu nel libro "La terza dimensione - una storia comparata delle montagne nell'epoca moderna". Leggi il resto…

Chi riuscirà a risvegliare la Convenzione delle Alpi dal sonno incantato?

Vent'anni di Convenzione delle Alpi dovrebbero essere un buon motivo per festeggiare. Il bilancio della CIPRA in proposito espresso nel nuovo numero di Alpinscena presenta alti e bassi. Certo, nello spirito della Convenzione delle Alpi sono state lanciate alcune attività e reti che perseguono l'obiettivo dello sviluppo sostenibile nelle Alpi, ma le stesse istituzioni della Convenzione sembrano in parte paralizzate o girano a vuoto. La CIPRA sollecita le Parti contraenti a cogliere l'occasione dell'11ª Conferenza delle Alpi, che si terrà a Brdo/SI l'8 e il 9 marzo prossimo, per dare finalmente forma alla Convenzione delle Alpi mediante progetti concreti. Leggi il resto…

Idrija : città alpina dell'anno 2011

Il riconoscimento per lo sviluppo sostenibile è stato assegnato alla città slovena Idrija in particolare per l'impegno nella protezione del clima. L'8 febbraio a Idrija si è svolta la cerimonia di apertura di questo anno che si prevede essere colmo di iniziative. Leggi il resto…

Vento in poppa per l'energia eolica nelle Alpi italiane

Nelle Alpi italiane si assiste a un forte sviluppo dell'energia eolica - tra le vivaci critiche delle popolazioni residenti e delle associazioni ambientaliste. Due grandi progetti sono previsti nel territorio del comune italiano più settentrionale, Brennero: secondo le società proponenti Leitwind e Etschwerke, nella zona di Sattelberg, sul crinale spartiacque a ovest del Passo del Brennero, dovrebbero sorgere 22 torri eoliche alte poco meno di 100 metri. Leggi il resto…

Premio per il bosco di protezione alpino

Alla fine di gennaio a Coira/CH è stato conferito il Premio per il bosco di protezione alpino 2010. Il comune di Blons/A, membro della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi", è stato premiato nella categoria "Comunicazione e sensibilizzazione" per un percorso escursionistico sulle valanghe e il centro di documentazione. Leggi il resto…

Cambiamenti climatici: se la tortrice grigia rosicchia meno larici

Ogni otto-dieci anni i larici assumono la colorazione dorata tipica dell'autunno già all'inizio dell'estate. La colpa è del periodico aumento a dismisura delle larve della tortrice grigia: le larve di questo lepidottero si nutrono di germogli e aghi freschi; gli aghi rimasti seccano e assumono la colorazione bruna. Gli alberi in buone condizioni resistono senza problemi alle infestazioni cicliche di questo parassita. Leggi il resto…

Pedaggio per i ciclisti

Dal maggio prossimo le cicliste e i ciclisti dovranno pagare cinque euro per percorrere la Strada alpina del Grossglockner dalle 9 del mattino alle 15. La società Großglockner Hochalpenstraßen AG sostiene di aver introdotto il pedaggio nella fascia oraria di punta per ragioni di sicurezza stradale: negli ultimi 15 anni il numero dei ciclisti è passato da 5.000 a oltre 20.000 all'anno. Con ciò è aumentato anche il rischio di incidenti. Leggi il resto…

Convenzione delle Alpi - prima pietra per una politica alpina comune

Le Alpi sono le montagne più alte dell'Europa occidentale, spazio di vita per circa 14 milioni di persone, 30.000 specie animali e 13.000 specie vegetali; sono una regione speciale e vantano un trattato speciale, la Convenzione delle Alpi, volto a garantirne lo sviluppo sostenibile. La CIPRA c'era fin dall'inizio. Già nel 1952, anno della sua costituzione, chiedeva la creazione di una convenzione di questo tipo. Oggi la CIPRA è certamente l'organizzazione di osservatori più impegnata, che dedica molta energia e molti mezzi finanziari all'attuazione e allo sviluppo di questo trattato. Malgrado o forse proprio per questo stretto legame con la Convenzione delle Alpi, la CIPRA ritiene quindi che il ventesimo anniversario debba essere un'occasione per rivedere e aggiornare il proprio atteggiamento nei confronti di questo straordinario trattato. Leggi il resto…

La Convenzione delle Alpi come risposta alla globalizzazione?

20 anni fa la Convenzione delle Alpi ha gettato le basi di una politica alpina comune. Oggi potrebbe dare risposte alle domande sollevate dalla globalizzazione. Ma nella maggior parte degli Stati l’attuazione del trattato internazionale procede con difficoltà. La CIPRA sollecita le Parti contraenti a cogliere l’occasione dell’11ª Conferenza delle Alpi, che si terrà a Brdo/SI l’8 e il 9 marzo prossimo, per dare finalmente forma alla Convenzione delle Alpi mediante progetti concreti. Leggi il resto…

La prima pietra peruna «politica alpina» comune

La Convenzione delle Alpi dà spazio alle visioni - Le Alpi, le montagne più alte d’Europa, spazio vitale per ca. 14 milioni di persone, 30.000 specie animali e 13.000 specie vegetali, sono una regione speciale e una convenzione speciale ne deve garantire lo sviluppo sostenibile. Esperimento Convenzione delle Alpi: che cos’è, perché è necessario, dove traballa e che cosa è in grado di fare. Leggi il resto…

Fedeli compagni di viaggio

Storia e istituzioni della Convenzione delle Alpi - La CIPRA e la Convenzione delle Alpi hanno alle spalle una lunga storia comune. Fin dalla fondazione della CIPRA, negli anni Cinquanta, si parlava di un trattato tra gli Stati alpini, ma solo i problemi di traffico e le catastrofi ambientali verificatesi negli anni Ottanta diedero la spinta decisiva per la sua stipulazione. Leggi il resto…

La Convenzione delle Alpiserve a chi la usa

Austria e Svizzera: così vicini, così lontani - Essendo due Stati situati al centro delle Alpi, Svizzera e Austria hanno presupposti analoghi. Si potrebbe quindi pensare che abbiano un analogo interesse a una politica alpina comune. Niente di più sbagliato. Mentre l’Austria applica uno dopo l’altro i Protocolli della Convenzione delle Alpi, in Svizzera per il momento della ratifica non se ne parla. Da cosa dipende questo atteggiamento così diverso? Leggi il resto…

La concretezza è vitale

La Convenzione ha dato vita a reti significative - Gli obiettivi di un trattato internazionale come la Convenzione delle Alpi sono difficili da comunicare. Solo tramite l’attuazione pratica lo «spirito» della Convenzione delle Alpi acquista vitalità. Le reti che operano nel territorio alpino sono delle ottime ambasciatrici. Leggi il resto…

Madrina della Convenzione dei Carpazi

Kiev (Ucraina), 22 maggio 2003. Gli Stati dei Carpazi firmano la «Convenzione quadro per la protezione e lo sviluppo sostenibile dei Carpazi», denominata in breve Convenzione dei Carpazi. La Convenzione delle Alpi ne è la madrina. Come si è arrivati a questo risultato? Leggi il resto…

«Aspettare una miracolosanuova dinamica non basta»

A colloquio con Klaus Töpfer - Lo sviluppo sostenibile delle Alpi richiede sia strumenti dall’alto come la Convenzione delle Alpi sia iniziative dal basso, come quelle che da sempre sostiene la CIPRA. Lo afferma Klaus Töpfer, ex Ministro dell’Ambiente tedesco e iniziatore della prima Conferenza delle Alpi del 1989 a Berchtesgaden/D. Leggi il resto…

Di quale cura ha bisogno la «paziente» Convenzione delle Alpi?

Tenere a mente i punti di forza - La Convenzione delle Alpi è ammalata. A vent’anni in realtà si dovrebbe essere nell’età migliore; si è magari ancora un po’ ingenui, ma fermamente decisi a cambiare il mondo. Al momento, invece, si ha la sensazione che la ventenne Convenzione stia sprofondando in una crisi di mezz’età, che sia come sull’orlo della depressione. Quali sono le cause di questo rapido e apparentemente inarrestabile invecchiamento? Leggi il resto…