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Avanti insieme, a piccoli passi

Nella SettimanaAlpina che si è svolta la settimana scorsa a Grassau/DE, l’accento è stato posto sulle persone e i loro rapporti con le Alpi. Al centro delle discussioni sono stati in particolare i temi della migrazione e della partecipazione giovanile. Leggi il resto…

Lupo, di nuovo sotto tiro

Allentare lo status di protezione del lupo, interventi di regolazione degli effettivi, addirittura creazione di “zone libere da lupi”: queste le richieste delle associazioni degli allevatori dello spazio alpino nell’ambito del fitness check della Direttiva Fauna-Flora-Habitat(FFH). Le associazioni ambientaliste si oppongono. Leggi il resto…

Le Alpi perdono la neve

Gli inverni sono sempre più corti e poveri di neve, questo è emerso da uno studio di recente pubblicazione. La causa della minor durata dell’inverno è stata individuata in particolare nel precoce disgelo primaverile. Leggi il resto…

Un manifesto per la tutela dei paesaggi terrazzati

I terrazzamenti sono testimonianza della creatività e della fatica di intere generazioni che sono state capaci di convivere con la montagna senza stravolgerne l'essenza. A conclusione del III Incontro mondiale sui paesaggi terrazzati è stato redatto un manifesto a favore della loro tutela. Leggi il resto…

A piedi attraverso le Alpi

Da giugno a settembre 2017 il gruppo di appassionati di montagna “whatsalp” attraverserà le Alpi da est verso ovest documentando i cambiamenti in atto nelle regioni alpine. La CIPRA seguirà il viaggio come partner del progetto. Leggi il resto…

In cammino verso una maggior qualità della vita

Quando lo spazio comincia a scarseggiare sorgono divisioni. Con una presentazione interattiva su alpMonitor.cipra.org, la CIPRA mostra in che modo i comuni possono affrontare i processi di pianificazione sulla base del comune immaginario di Borgo alle Alpi. Leggi il resto…

Pianificare con parole e sentimenti

La pianificazione territoriale e lo sviluppo regionale puntano soprattutto a un obiettivo: la crescita. Ecco perché non sono bravi a gestire la decrescita e la riduzione. Invece di tabuizzare questi fenomeni sarebbe necessario integrarli nei processi di sviluppo, ad esempio utilizzando la forza del linguaggio e delle emozioni. Leggi il resto…

«Pensare lo spazio come sistema di relazioni»

Per decenni si è pensato che solo le città fossero interessate dalla sfida della superficie ristretta. Un po’ alla volta ci si sta accorgendo anche nelle Alpi, che lo spazio è una risorsa limitata. Occorre cambiare strada, di ciò è convinto Gianluca Cepollaro, direttore della Scuola per il Governo del Territorio e del paesaggio Step a Trento/I. Leggi il resto…

Una verifica con ricadute indirette

Come si possono tutelare meglio le aree protette e i paesaggi alpini? Il Gruppo di verifica della Convenzione delle Alpi ha pubblicato una serie di raccomandazioni in proposito. Claire Simon, già direttrice della CIPRA International, ha seguito l’iter e ora traccia un bilancio. Leggi il resto…

Dialogando malgrado il conflitto

I conflitti non marcano la fine di un dialogo. Talvolta ne sono l'inizio. L'esempio della protezione dalle esondazioni nella Bassa Valle dell'Inn in Austria mostra come dialogare in un conflitto. Leggi il resto…

Aree protette in corso di cambiamento

Gli spazi naturali servono alla conservazione dell'immensa diversità biologica e paesaggistica nelle Alpi. Ma diventano sempre più forti le voci che ne reclamano un contributo all'economia regionale. Con alpMonitor la CIPRA indica i cambiamenti che interessano molte aree protette nelle Alpi. Leggi il resto…

Rispettare il vuoto

Gli spazi non costruiti sono fondamentali per il nostro benessere. Karina Liechti e Raimund Rodewald della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio raccomandano una nuova visione del paesaggio. Leggi il resto…

Porte aperte per nuove idee

Come stimolare la partecipazione giovanile? Che possibilità hanno i giovani adulti di impegnarsi a lunga scadenza per il loro spazio di vita nelle Alpi? Un bilancio di Luzia Felder dopo tre anni nella Consulta dei giovani della CIPRA. Leggi il resto…

A chi appartengono i laghi di montagna?

Per rispondere alle crescenti richieste di utilizzo rivolte al Lago di Bohinj, un lago nel Parco nazionale del Triglav/SI, il comune ha introdotto il pagamento di un ticket per chi pratica sport acquatici. L’incantevole idillio sulle sponde dei laghi di montagna è turbato anche altrove. Leggi il resto…

Punto di vista: Una strategia per le persone nelle Alpi

La strategia europea per le Alpi dovrà costruire nuovi rapporti tra le regioni alpine e il territorio circostante. A tal fine serve una moderazione che punti a una conciliazione degli interessi e allo sviluppo sostenibile, chiede Andreas Pichler, direttore della CIPRA International. Leggi il resto…

Spazi finiti per bisogni infiniti

Vivere, lavorare, trascorrere il tempo libero e le vacanze, ottenere energia: molte richieste di utilizzo mettono sotto pressione la risorsa finita “spazio” nelle Alpi. Nell’ultimo numero di Alpinscena la CIPRA richiama l’attenzione su questo tema. Leggi il resto…

Una visione per il turismo invernale

Mancanza di neve, calo di visitatori, paesaggi cementificati – il turismo invernale nelle Alpi si presenta spesso con un aspetto molto diverso rispetto ai depliant patinati. Con «I-LivAlps» la CIPRA si interroga sulle prospettive del turismo invernale. Leggi il resto…

Convenzione delle Alpi nelle aree urbane

Comunemente le aree urbane non vengono messe direttamente in collegamento con la Convenzione delle Alpi. “Le Alpi sono montagne, nulla a che fare quindi con le città”, si sente spesso affermare. La città di Klagenfurt/A smentisce tali affermazioni. Leggi il resto…

A proposito di ruderi, cervi e persone

In che modo lo spopolamento e l’immigrazione, la pianificazione territoriale e il cambiamento climatico influenzano la qualità della vita? Il tema centrale della SettimanaAlpina 2016, che si terrà dall’11 al 14 ottobre a Grassau/D, saranno i diversi aspetti del rapporto tra le Alpi e le persone che nel territorio alpino abitano, lavorano e trovano svago. La manifestazione è organizzata dalle principali organizzazioni attive nelle Alpi, tra le quali la CIPRA. Leggi il resto…

Riedberger Horn: un precedente pericoloso

1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor. Leggi il resto…