Notizie
Francia: la Compagnie des Alpes punta alla certificazione delle proprie zone sciistiche
La società di gestione di impianti sciistici Compagnie des Alpes (CDA) vuole far certificare tutte le sue zone sciistiche francesi per quanto riguarda i settori di qualità, sicurezza e ambiente.
Pesci d'acqua dolce a rischio estinzione nei fiumi italiani
Delle 50 specie autoctone di pesci dei fiumi italiani, 3 sono già estinte e 22 sono in pericolo di estinzione.
Francia: mostre sulla natura con foto e testi forniti dal pubblico
Il Parco nazionale francese degli Écrins vuole organizzare una mostra collettiva. Si potranno inviare al parco contributi scritti oppure fotografici entro il 2 maggio.

Alpi, regione modello per il clima: cc.alps mostra come
Il cambiamento climatico colpisce le Alpi in misura maggiore rispetto ad altre regioni europee. Perciò in molti settori vengono adottate, o sono in corso di preparazione, misure di mitigazione o di adattamento ai cambiamenti del clima.
Modelli di insediamento alpini
Le modalità con cui attualmente si costruisce nelle Alpi e come si dovrebbe e potrebbe costruire - a questi argomenti di fondo è dedicato il nuovo rapporto "Modelli di insediamento alpini" (160 pagine) della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine.
Il Liechtenstein verifica le possibilità di una stazione di smistamento intermodale nel paese
Uno studio di fattibilità della Camera dell'industria e del commercio del Liechtenstein (LIHK) conferma che oltre a Wolfurt/A e Buchs/CH, anche in Liechtenstein è possibile trasferire merci dalla strada alla ferrovia.

Clima: una questione prioritaria per la Convenzione delle Alpi
Dal 26 al 28 marzo si è svolta nel Principato di Monaco la 37ª riunione del Comitato permanente della Conferenza delle Alpi. La Presidenza francese della Convenzione delle Alpi ha presentato un documento di consultazione per un piano d'azione per la protezione del clima nelle Alpi.
Nuove aree alpine nella rete Natura 2000
Nella primavera del 2008 una serie di nuove aree alpine è stata inserita nella rete europea delle aree Natura 2000 e pubblicata in un elenco aggiornato. Tra gennaio e marzo gli Stati europei hanno istituito 489 aree, per un totale di 18.784 km2, una considerevole parte delle quali nella regione alpina.
Studio Delphi sull'agrobiodiversità alpina
Il Monitoring Institute for Rare Breeds and Seeds in Europe, in collaborazione con la SAVE Foundation, ha elaborato un cosiddetto Studio Delphi per l'osservazione dell'agrobiodiversità alpina.
Viaggio di studio sul tema dei cambiamenti climatici
L'agenzia di viaggi "Studiosus", di Monaco di Baviera, vuole richiamare l'attenzione sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e propone per la prima volta un viaggio di studio dal titolo "Le Alpi e il cambiamento climatico".
Seminario sull'efficienza energetica negli edifici
Il 15 e il 16 maggio 2008 a Schüpfheim/CH, nella Riserva della biosfera UNESCO dell'Entlebuch, si svolgerà un seminario DYNALP² sull'efficienza energetica negli edifici nello spazio alpino.
Fuga verso l'alto per le specie venute dal freddo
A causa del riscaldamento globale gli habitat più estremi, come quelli glaciali, e le specie che li abitano sono a rischio di sopravvivenza. Lo ha denunciato il WWF lanciando l'iniziativa Earth Hour a favore del risparmio energetico.
Il Parlamento UE auspica la ratifica del protocollo Trasporti
L'11 marzo il Parlamento Europeo ha approvato una mozione di sostegno presentata dai Verdi per la ratifica del protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi.
In ritirata tutti i ghiacciai austriaci
Il nuovo rapporto sui ghiacciai del Club alpino austriaco relativo all'anno di bilancio 2006-07 mostra un arretramento di tutti i 93 ghiacciai misurati.

La dichiarazione "Popolazione e cultura": per un'attuazione concreta
Il 3 e 4 marzo si è tenuto a Villach/A il convegno internazionale "La dichiarazione Popolazione e cultura della Convenzione delle Alpi: per un'attuazione concreta". La manifestazione si è posta l'obiettivo di definire i prima passi per l'attuazione della dichiarazione e dei suoi obiettivi.

Briga inizia con slancio l'anno da Città alpina
L'11 gennaio si è svolta la manifestazione di apertura di Briga-Glis Città alpina dell'anno 2008. Per l'occasione i membri dell'associazione hanno dipinto una tela di un metro sul tema della "Città alpina", contribuendo così alla realizzazione di una lunghissima sequenza di immagini.

Trento vuole riportare la vita sociale nelle strade
Attraverso la realizzazione di "isole ambientali", la città di Trento vuole rivitalizzare le strade della città. Attualmente le cittadine e i cittadini che vogliono camminare, andare i bicicletta o semplicemente soffermarsi sulle strade sono ostacolati dalla massiccia presenza di auto.
Sonthofen si impegna contro l'ingegneria genetica
Il 26 febbraio il Consiglio comunale di Sonthofen si è espresso all'unanimità contro l'impiego dell'ingegneria genetica nell'agricoltura. Verrà perciò sostenuto l'impegno delle istituzioni agricole (associazione dei contadini, associazioni di prodotti biologici) per ottenere un approvvigionamento capillare di mangimi OGM-free.
Partner in rete per habitat connessi
Lo sfruttamento intensivo provoca una sempre maggiore frammentazione del paesaggio e un eccesso di insediamenti. Gli habitat naturali sono sempre più soffocati, smembrati in aree isolate oppure scompaiono completamente. Tutto ciò costituisce una minaccia per la sopravvivenza di molte specie vegetali e animali.

«L’amore per l’ambiente può passare anche attraverso la gola…»
Silvio Barbero, è stato con Carlo Petrini tra i fondatori del movimento Slow Food sviluppato in Italia sul finire degli anni ’80. Oggi è Segretario Nazionale di Slow Food.

Trasformazione del paesaggio rurale nelle Alpi
La rappresentanza tedesca della CIPRA è impegnata in vari progetti di sensibilizzazione di organi decisionali e della popolazione su dimensioni, impulsi e importanza a livello ecologico, culturale e turistico della trasformazione del paesaggio. Basandosi su tali presupposti, si impegna anche nella promozione di misure di salvaguardia e sviluppo di un paesaggio rurale attraente e prezioso sul piano dell’ecologia paesaggistica.

Formaggi, biodiversità culturale e patrimonio
La produzione di formaggio significa non solo produzione di un prodotto alimentare. Con la pratica di tutte quelle attività predisposte alla produzione casearia, l’uomo modella il paesaggio.

Saperi vissuti nelle Alpi
Il territorio alpino è soggetto da secoli ad uno sfruttamento intensivo e in costante trasformazione da parte dell’uomo. La molteplicità degli ecosistemi, con un variegato patrimonio animale e vegetale consente alla popolazione di soddisfare le proprie esigenze in molti modi.

La chiave della varietà di specie alpine è nelle nostre mani
Perché in un prato cresce il giglio di montagna e in un altro il trifoglio o l’erba bambagiona? Perché qui un imponente acero e là un rado bosco di larici? Perché in questo pascolo non si sente il frinire delle cavallette? Certamente dobbiamo osservare attentamente l’altitudine e l’esposizione, tenere conto del terreno e del clima, ma la risposta decisiva a queste domande è: l'uomo.
Di numerosi mondi vitali alpini
Cosa c’entrano gli Älplermagronen con la diversità culturale? Per coloro a cui questa strana parola non dice nulla, Älplermagronen sono un piatto locale svizzero che da alcuni anni sta vivendo un vero e proprio boom come cibo pronto. Tanto locale però non è.

La natura alpina – prodotto della Storia
Al viaggiatore o al turista provenienti dalle grandi città o dalle pianure urbanizzate, le Alpi appaiono come uno degli ultimi baluardi di una natura preservata. Questa impressione è rafforzata dalla presenza di numerose aree «protette» sul piano legale che segnalano e rendono popolare l’eccezionalità della natura alpina.
Un'arringa a favore della diversità
La ricchezza di diversità biologica delle Alpi si basa, oltre che sulle particolari capacità di adattamento di piante e animali al luogo, anche sui vari tipi di utilizzo da parte dell’uomo. Ma quali funzioni svolge questa diversità e come arricchisce la vita nelle Alpi?

"Futuro nelle Alpi" si congeda
Nel dicembre 2007 "Futuro nelle Alpi" è giunto ufficialmente alla sua conclusione. Ora è tempo di rivolgere lo sguardo al lavoro svolto, ai successi e ai risultati ottenuti nei tre anni e mezzo del progetto, ma anche di guardare in avanti, a quello che seguirà a "Futuro nelle Alpi".

Dove sono nascosti i saperi? Ora lo sappiamo!
Nella fase iniziale del progetto eravamo convinti che le conoscenze esistessero, così come le buone pratiche, ma anche che coloro che avrebbero potuto trarne vantaggio non sapessero dove trovarle.

La sfida: diffondere il sapere
Raccogliere le conoscenze è stato un passo importante. Ha creato le basi per la trasmissione del sapere, fase centrale di "Futuro nelle Alpi". Sono state lanciate decine di iniziative, affinché questi saperi raggiungesse il maggior numero di attrici e attori in tutto lo spazio alpino.