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Sfruttare l'alta quota contro il cambiamento climatico?
Red. Dal 1996 le società di gestione di impianti funiviari e alcuni rappresentanti regionali si battono per lo sviluppo della zona sciistica di Lauchernalp (Lötschental/Vallese/Svizzera). Con l'argomento della "certezza della neve" è stato accelerato lo sfruttamento della cima dell'Hockengrat, ad oltre 3000 metri di quota sul ghiacciaio di Milibach. Nonostante a causa del riscaldamento del clima questo ghiacciaio esposto a sud sia destinato a ridursi sempre più rapidamente, la nuova funivia è stata costruita e alla fine di gennaio 2003 è stata inaugurata. L'opposizione da parte di rappresentanti della protezione dell'ambiente non è stata coronata da successo e alla fine il Governo federale svizzero ha respinto un ricorso presentato dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio.
Liechtenstein - grande nella promozione degli impianti fotovoltaici!
Con la Legge sul risparmio energetico (LGBI 1996, n. 193) e il Piano energetico "Liechtenstein 2013" il Principato ha creato i presupposti per ridurre il consumo energetico e promuovere l'utilizzo delle energie rinnovabili.
Il circo bianco travolge la protezione dei ghiacciai
In Tirolo/A i gestori di impianti di risalita si apprestano a sfruttare nuovi ghiacciai per metterli a disposizione del circo bianco a scapito della protezione dell'ambiente e del paesaggio, e degli amanti della montagna. Il riscaldamento del clima fa sciogliere sempre più velocemente i ghiacciai delle Alpi e ci regala degli inverni verdi anche in alta montagna. In questo contesto, l'ampliamento delle zone dedicate allo sci appare poco ragionevole anche in prospettiva economica.
Più energia, ma sempre meno ghiacciai
Fa sempre più caldo, i ghiacciai si sciolgono sempre più velocemente e le centrali idroelettriche in montagna producono di più. Tuttavia, anche per quanto riguarda la produzione di energia idroelettrica, il riscaldamento climatico produce vantaggi solo ad un livello molto superficiale, in realtà crea invece problemi gravi e a lungo termine.
Le Alpi sempre più inquiete
Nelle Alpi il cambiamento climatico si manifesta con particolare evidenza. Il clima si riscalda più velocemente rispetto al resto d'Europa e del mondo, e in conseguenza di ciò si ha un incremento degli eventi meteorici estremi e dei fenomeni franosi. Inoltre il turismo invernale deve procedere ad una reimpostazione di fondo, perché la neve diventa sempre più rara.
Il clima cambia - ma quanto?
La terra si sta riscaldando a tempo di record. Le cause sono ampiamente conosciute: l'aumento dei gas serra nell'atmosfera. Tuttavia le previsioni prospettate dagli scenari climatici presentano forti divergenze dovute all'andamento delle emissioni di gas serra. Gli scienziati sono però concordi: l'evoluzione del riscaldamento del clima è nelle mani degli Stati industrializzati. È giunto il momento di agire, se vogliamo evitare gravi conseguenze nel futuro, poiché il riscaldamento globale ha uno "spazio di frenata", o meglio un tempo di arresto, estremamente lungo. A quali rischi andiamo incontro?
Rete di esperti forestali per lo spazio alpino
Il 16 febbraio a Vaduz/FL i rappresentanti di 19 istituzioni da sette Paesi alpini hanno dato il via al progetto Interreg IIIB "KnowForAlp". Si tratta di una rete estesa a tutto il territorio alpino per forestali e proprietari forestali che si pone l'obiettivo di favorire un ampio scambio e trasferimento di conoscenze.
Francia: nuova legge per lo sviluppo delle aree rurali
Dopo un anno di ballottaggio tra il Senato e l'Assemblea Nazionale, il 10 febbraio 2005 i parlamentari francesi hanno infine approvato la legge per lo sviluppo delle aree rurali. Questa legge mira ad adeguare le modalità d'intervento dello Stato alla recente evoluzione della realtà rurale in materia di sviluppo economico, sociale ed ambientale.
Architettura alpina in Francia
Nell'architettura delle grandi stazioni sciistiche delle Alpi francesi è attualmente in corso una trasformazione. Al cospetto della stagnazione nel numero dei pernottamenti degli ultimi anni, molte località turistiche stanno cercando di disfarsi dell'immagine di città della neve industrializzate, soprattutto per aumentare la loro attrattività per i visitatori internazionali.
Le stazioni di sport invernali francesi vogliono meno traffico stradale
Le stazioni di sport invernali francesi vogliono meno traffico stradale
In questo periodo in Francia le località di sport invernali dedicano una grande attenzione al traffico stradale e ai suoi effetti indesiderati. La Val d'Isère ha così intitolato la propria candidatura, poi accolta, per i Campionati del mondo di sci 2009 "Campionati del mondo senza auto", poiché le distanze tra le località di svolgimento delle gare, gli alloggi, il centro per i media e il centro della località sono tutte molto brevi.
Riunione del comitato francese per la Convenzione delle Alpi
La Convenzione delle Alpi ha richiamato l'attenzione del Ministro francese dell'Ecologia e dello sviluppo sostenibile, Serge Lepeltier. Il 10 febbraio 2005 questo ha convocato, per la prima volta da molti anni, il comitato che segue la Convenzione delle Alpi ed ha partecipato egli stesso alla riunione a Grenoble.
Bloccato, per ora, il primo impianto eolico in Slovenia
La costruzione del primo impianto eolico non è stata per ora approvata dall'Agenzia per l'ambiente della Slovenia. Prima del recente cambio di Governo, verificatosi in Slovenia nell'ottobre 2004, il competente Ministro per l'ambiente aveva approvato il progetto nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste.
Nuova pubblicazione su attività del tempo libero e fauna alpina
Nuova pubblicazione su attività del tempo libero e fauna alpina
In una nuova pubblicazione diversi autori provenienti dalla ricerca scientifica e dalla prassi si occupano di tendenze nelle attività del tempo libero e presentano le attuali conseguenze di tali attività sulla fauna delle Alpi. Il libro in tedesco documenta dettagliatamente l'attuale stato delle conoscenze nel settore.
Nuova pubblicazione per l'attuazione della Convenzione delle Alpi
Per l'inizio della Presidenza austriaca della Conferenza delle Alpi per il biennio 2005/06, il Club alpino austriaco (OeAV) ha pubblicato il volume antologico "Die Alpenkonvention - Markierungen für ihre Umsetzung" (La Convenzione delle Alpi - demarcazioni per la sua attuazione).
Svizzera: nuovo modello di finanziamento per le funivie
La località sciistica dei Grigioni "Weisse Arena" apre una nuova strada per il finanziamento di progetti infrastrutturali. Quest'anno i tre comuni di Flims, Laax e Falera hanno approvato un credito di circa 2,5 milioni di Euro per rilevare l'80% dell'azienda appena costituita "Finanz Infra", che si occuperà di costruire i nuovi impianti di innevamento. Come contropartita, le società funiviarie pagano un canone.
Italia: Ulteriori libertà per i veicoli fuoristrada?
Preoccupazioni nel mondo ambientalista italiano per il disegno di Legge n. 2991 "Disciplina della circolazione motorizzata su strade a fondo naturale e fuoristrada" depositato al Senato, ma non ancora esaminato. Se questo provvedimento diventasse legge, si aprirebbero nuove occasioni per gli amanti dei fuoristrada.
Tre quarti dei boschi del Sudtirolo sono certificati
Prossimamente in Sudtirolo tre quarti dei boschi, circa 250.000 ettari, verranno gestiti in base alle direttive del PEFC. L'abbreviazione PEFC significa "Paneuropean Forest Certification". Il sistema di certificazione si basa su un'iniziativa dell'economia privata forestale e del legno e sottostà al concetto di una gestione forestale sostenibile.
Il limite di crescita del vischio del pino si sposta verso l'alto
Scienziati dell'istituto di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio della Svizzera hanno trovato esemplari di vischio del pino fino a 1500 metri di altezza. Finora si riteneva che il vischio in Svizzera crescesse solo in aree al di sotto dei 1000 metri.
Germania: la strada carreggiabile per la Rossalm non deve essere costruita
In Baviera la strada per l'alpeggio di Rossalm am Geigelstein, da otto anni oggetto di aspre battaglie, non potrà definitivamente essere costruita. La decisione è stata assunta dal Tribunale amministrativo di Monaco di Baviera, che con ciò ha annullato la precedente autorizzazione del Governo regionale dell'Alta Baviera.
Trento: convegno e sguardo d'insieme sulle città alpine e atti del convegno "Comunicare la montagna"
Circa 100 persone hanno seguito il convegno internazionale "Città nelle Alpi: identità, innova-zione, sostenibilità e cooperazione regionale" che si è tenuto il 19 novembre 2004 a Trento.
Coira rinuncia al titolo di "Città alpina dell'anno 2007"
Alla metà di febbraio il Consiglio comunale della città di Coira ha deciso di rinunciare al titolo di "Città alpina dell'anno 2007".
Germania: prende il via l'anno della Città alpina 2005 a Sonthofen
Il 4 febbraio a Sonthofen in Algovia/D è stato dato il segnale di partenza per le attività della "Città alpina dell'anno" 2005. Hubert Buhl, borgomastro di Sonthofen, spiega le tre priorità fissate per l'anno della Città alpina 2005: "natura" da vivere e come esperienza, "Heimat" come fondamento della nostra vita culturale e in su come sviluppo economico positivo ed elemento dinamico del tempo libero in uno spazio vitale alpino incomparabile.
Guida pratica "La vostra chiave d'accesso agli appalti pubblici nello spazio alpino"
Per le ditte che hanno sede nelle Alpi e vorrebbero ottenere contratti di pubblico appalto anche da altri stati alpini esiste ora una guida scaricabile da internet. La brochure è disponibile in versione tedesca, inglese, francese, italiana e ben presto anche slovena. Gli autori illustrano le diverse normative nazionali nel campo degli appalti pubblici di ogni stato alpino, offrendo una panoramica delle disposizioni vigenti a livello europeo ed elencando fonti d'informazione al riguardo.
Nuove zone umide di importanza internazionale
Nuove zone umide di importanza internazionale
In occasione della Giornata internazionale delle zone umide del 2 febbraio 2005, nelle Alpi austriache e svizzere sono state scelte e definite cinque nuove zone umide di importanza internazionale, cosiddette "aree Ramsar".
"PUSEMOR": un progetto Interreg per migliorare il servizio pubblico in ambito montano
Dopo un periodo di preparazione durato un anno, alla fine di gennaio 2005 ha preso l'avvio il progetto Interreg-IIIB PUSEMOR (public services in sparsely populated mountain regions), che coinvolge partner di sei diversi Stati alpini.
Congresso Nazionale dell'UNCEM
Dal 10 al 12 febbraio si riuniscono a Roma i rappresentanti della federazione nazionale dei comuni e delle comunità montane d'Italia per il 14° Congresso ed Assemblea nazionale dell'UNCEM.
Nuove collaborazioni per l'attuazione della Convenzione delle Alpi
Il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi sta avviando diverse collaborazioni con reti attive a livello alpino. Già nel novembre 2004 è stato sottoscritto il cosiddetto Memorandum of Understanding (MoU) con la Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi".
Risultati di una ricerca sull'importanza economica del paesaggio
Qual è il valore monetario del paesaggio alpino dal punto di vista dei residenti e dei turisti? Questa è la domanda che si sono posti ricercatori e scienziati nell'ambito del Programma nazionale di ricerca della Svizzera NFP48 "Paesaggi e spazi vitali delle Alpi".
Nuova pubblicazione sugli sport invernali nelle Alpi
Nuova pubblicazione sugli sport invernali nelle Alpi
Lo sport di montagna nelle Alpi si colloca al centro dell'attenzione della nuova pubblicazione in lingua francese e inglese della collana "Revue de géographie alpine/journal of alpine research". Il libro contiene cinque contributi dai settori della geografia culturale, dell'economia turistica, dell'etnosociologia e di sociologia dello sport.
Nuova pubblicazione sulla tassa svizzera sui trasporti pesanti
Da quattro anni la Svizzera riscuote una tassa sui trasporti pesanti commisurata alle prestazioni (TTPCP). In questo modo il Paese persegue l'obiettivo di contrastare il previsto incremento del traffico pesante per il traporto merci sugli assi di transito svizzeri e di convogliarlo in misura sempre maggiore sulle ferrovie. Pertanto questa tassa costituisce anche una sostanziale fonte d'entrata per il finanziamento della Nuova ferrovia transalpina (NFTA).