Un segnale per la protezione del clima
Dal Parco nazionale del Triglav in Slovenia a Radnig in Austria e Gondo in Svizzera, il 13 agosto 2022 numerose persone si sono incontrate per dare un segnale per la protezione del clima. Quest’anno “Falò nelle Alpi” si è svolto all’insegna del motto “Le Alpi hanno bisogno di protezione del clima”.
Il cambiamento climatico colpisce le Alpi in misura sempre maggiore. I giorni caldi di quest’estate e la persistente siccità dimostrano quanto siano gravi le conseguenze. In molte regioni è in vigore il divieto di accendere fuochi. Nonostante la rinuncia ai tradizionali falò, le persone si sono riunite in tutta la regione alpina per promuovere la protezione del clima.
Sul Brambrüesch, il monte che sovrasta Coira/CH, l’Iniziativa delle Alpi e la CIPRA Internazionale hanno invitato a partecipare a un raduno e a un’escursione. Per ottobre i Paesi alpini hanno annunciato il piano d’azione denominato “Alleanza del Sempione” con l’obiettivo di rendere i trasporti alpini compatibili con il clima. “Chiediamo un piano d’azione per il clima che mantenga ciò che promette e ci aspettiamo che non sia solo aria fritta. I mezzi pesanti hanno già prodotto un notevole impatto nelle valli alpine”, afferma Django Betschart, direttore dell’Iniziativa delle Alpi. Inoltre, è necessario che la Convenzione delle Alpi si opponga alla distorsione prodotta dall’Eurovignetta che, tra l’altro, promuove gli autocarri con sistemi di trazione alternativi a scapito del trasporto merci su rotaia. Questo provoca una distorsione della concorrenza che danneggia la popolazione alpina, in quanto è dimostrato che tre autocarri a propulsione alternativa danneggiano l’ambiente nella stessa misura di due autocarri diesel.
In Slovenia si sono accese le torce elettriche in sostituzione dei tradizionali fuochi. Le montagne sono ecosistemi fragili e le influenze dall’esterno devono essere ridotte al minimo. C’è molto da recuperare, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle acque reflue, come ha dimostrato l’escursione organizzata dalla CIPRA Slovenia al lago montano Dvojno Jezero, nella regione del Triglav. Con la sua fioritura annuale di alghe, questo lago mostra cosa succede quando l’ecosistema è compromesso dai nutrienti presenti nelle acque reflue. Il problema è noto da anni, ma finora non è stato fatto nulla. La manifestazione, durante la quale sono anche state raccolte alghe, ha richiamato ancora una volta l’attenzione su questa deplorevole situazione.
Ulteriori informazioni su tutte le località di “Falò nelle Alpi” 2022: http://feuerindenalpen.com/