Un anno all'insegna dei ghiacciai

Il 2025 è l’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, che sono in fase di rapido ritiro in tutta Europa. In occasione della prima Giornata mondiale dei ghiacciai, che si terrà il 21 marzo, le organizzazioni alpine chiedono tramite un manifesto una maggiore protezione dei ghiacciai e delle risorse connesse.

I ghiacciai di tutto il mondo sono in fase di progressiva regressione a causa dell’aumento delle temperature determinato dalla crisi climatica. Nelle regioni polari hanno già perso il 2% della loro enorme massa. Le Nazioni Unite (ONU) e l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) hanno pertanto dichiarato il 2025 Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai. La scomparsa dei ghiacciai ha gravi conseguenze per la popolazione di molte aree del mondo: innalzamento del livello del mare, mancanza di acqua dolce e aumento del rischio di calamità. Le Nazioni Unite e l’OMM chiedono quindi misure ambiziose per ridurre le concentrazioni di gas serra e per ampliare il monitoraggio scientifico dei ghiacciai. Ciò consentirebbe alle regioni colpite di sviluppare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

Manifesto per la protezione dei ghiacciai

I ghiacciai alpini si ritirano con particolare rapidità e saranno in gran parte scomparsi entro la fine del secolo. Dal 2000, hanno perso quasi il 40% della massa glaciale. Il ghiacciaio più grande dell’Austria, ad esempio, si è ritirato di circa 203 metri solo tra il 2022 e il 2023 – un nuovo record. Il 20 marzo 2025 il Club Alpino Italiano, il Comitato Glaciologico Italiano, la CIPRA Italia, l’ EUMA (European Mountaineering Associations) e Legambiente hanno presentato a Milano un manifesto per i ghiacciai e le risorse a loro connesse, con il quale, assieme ad altre organizzazioni ed enti di tutti i paesi alpini, si chiede un intervento a livello europeo per la protezione e la governance dei ghiacciai. Anche la Relazione sullo stato delle Alpi della Convenzione delle Alpi, prevista per la fine del 2026, è dedicata ai ghiacciai.

Nel giugno 2025, la CIPRA pubblicherà un numero della rivista Alpinscena intitolato “Dopo i ghiacciai – quale adattamento tra natura e genere umano?” Qui è possibile abbonarsi gratuitamente: www.cipra.org/it/alpinscena

Fonti e ulteriori informazioni:

www.un-glaciers.org/fr (fr, en), www.alpconv.org/de/startseite/organisation/thematische-arbeitsgremien/detail/ad-hoc-working-group-for-the-elaboration-of-the-11th-report-on-the-state-of-the-alps/ (de, fr, it, sl, en), www.legambiente.it/comunicati-stampa/manifesto-europeo-per-i-ghiacciai (it), www.legambiente.it/wp-content/uploads/2021/11/GG25_manifesto-europeo-ghiacciai-ITA.pdf (it),   www.sueddeutsche.de/wissen/gletscher-alpen-schmelze-klimawandel-li.3205093 (de), www.srf.ch/wissen/klimawandel/folgen-des-klimawandels-gletscherschwund-meeresspiegel-steigt-suesswasser-wird-knapper (de), science.orf.at/stories/3228538/ (de), https://www.nature.com/articles/s41586-024-08545-z (en)