Stop alle motoslitte e all’eliski
In Francia, nella stazione sciistica di Charmeuse, le escursioni in motoslitta sono ora ufficialmente vietate. Altre aree potrebbero presto seguire l’esempio. In Austria le organizzazioni ambientaliste chiedono la cessazione dell’eliski.
Il 19 novembre 2024 la Corte di Cassazione francese ha messo fine a un procedimento che si protraeva da diversi anni: sono dichiarate illegali le escursioni in motoslitta nel comprensorio sciistico di Charmeuse. È irrilevante che le motoslitte viaggino all’interno o all’esterno del comprensorio sciistico. Le escursioni mettono in pericolo l’habitat di animali e piante selvatiche così come le persone che frequentano l’area. In Francia, dal 1991 una legge vieta il traffico motorizzato al di fuori di strade e sentieri nelle aree naturali. Tra il 2001 e il 2021, i tribunali francesi hanno quindi condannato più volte un operatore turistico di motoslitte nella stazione sciistica di Chamrousse. Sebbene il comune avesse rilasciato un’autorizzazione alla guida, i tribunali l’hanno dichiarata non valida e hanno confiscato dieci veicoli. La più alta corte francese ha ora confermato questa sentenza. Le escursioni in motoslitta potrebbero ora essere vietate anche in molte altre zone delle Alpi francesi. Mountain Wilderness France, organizzazione membro della CIPRA, si è impegnata da anni sul fronte giudiziario per ottenere questa sentenza.
Richiesta la fine dell’eliski in Austria
Dal periodo di letargo invernale per gli animali selvatici alla protezione del clima e alla tendenza sempre più marcata verso esperienze di montagna sostenibili: queste e altre ragioni si oppongono alla pratica dell’eliski. Finora in Austria era possibile praticarlo solo a Lech am Arlberg, consentito da un’apposita autorizzazione. Questa è ora scaduta e la Federazione delle associazioni ambientaliste del Vorarlberg “Haus am Katzenturm” si è appellata al governo del Land affinché non venga prorogata. Alla Federazione ambientalista aderiscono undici organizzazioni per la tutela della natura, tra cui il CIPRA Lab. Lisa Vesely, direttrice della Haus am Katzenturm, è convinta che sia giunto il momento di un cambiamento globale: “I nostri ospiti sono sempre più alla ricerca di offerte turistiche rispettose dell’ambiente. La ricerca coerente di esperienze naturali e genuine in montagna rappresenta un mercato più semplice e coerente rispetto alla messinscena sempre più sofisticata e costosa di mondi illusori. L’eliski è solo la punta dell’iceberg, ma è il tassello più facile da tagliare”.
Fonti e ulteriori informazioni:
www.mountainwilderness.fr/coup-darret-motoneiges-chamrousse (fr), www.nau.ch/news/schweiz/nach-wallis-crash-sollte-heliskiing-in-der-schweiz-verboten-werden-66739651 (de) www.infosperber.ch/gesellschaft/sport/heliskiing-ein-dekadenter-freizeitspass/ (de) https://mountainwilderness.ch/themen/stop-heliskiing-helibiking/ (de,fr), https://katzenturm.cargo.site/ (de) https://naturschutzbund.at/newsreader/items/das-ende-von-heliskiing-vorarlberger-umweltdachverband-zuversichtlich.html (de), www.krone.at/3620212 (de)