Punto di vista della CIPRA: Una nuova solidarietà tra le Alpi e le metropoli

Diversi attori politici puntano sulla macroregione alpina. Anche la CIPRA è favorevole a una macroregione - ma a condizioni chiare. Essa costituisce una buona opportunità per sensibilizzare il resto d'Europa sulle problematiche e i temi dello spazio alpino.

La Convenzione delle Alpi ha portato alla costituzione di reti attive come la Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi". L'attuazione della Convenzione delle Alpi nei singoli Stati è tuttavia insufficiente. Ora è in partenza un treno per una destinazione imprecisata denominata "Macroregione Alpi". La proposta è stata avanzata dall'UE. Una macroregione ha il compito di aiutare grandi aree senza confini politici e amministrativi definiti a superare le sfide comuni. Tutto ciò senza creare nuovi oneri istituzionali, finanziari o legali.
Nessuno vuole perdere il treno della macroregione. Ma occorre stabilire qual è la sua destinazione, chi ne stabilisce la velocità e quanto costa il biglietto. Molte sono le questioni aperte. La CIPRA prende posizione e si impegna attivamente nella discussione: una strategia macroregionale può essere una chance per rendere l'Europa consapevole delle problematiche e dei temi dello spazio alpino. I problemi delle Alpi riguardano anche le metropoli circostanti. Serve quindi una nuova solidarietà tra tutti gli attori interessati, all'interno e all'esterno dell'arco alpino.
La Convenzione delle Alpi deve avere il proprio posto sul treno per la macroregione. Quanto è stato conseguito grazie a questo straordinario trattato internazionale, deve essere posto come standard minimo per la protezione e lo sviluppo sostenibile anche nell'ambito di una regione alpina allargata.
Fonte e ulteriori informazioni: www.cipra.org/it/stampa/comunicati-stampa