Le regioni reclamano una protezione del clima più incisiva da parte dell'UE
L'Unione europea si impegna troppo tiepidamente per la protezione del clima. Questa è la posizione espressa dalle regioni Rhône-Alpes e Lombardia, insieme ad altre regioni europee, nella "Dichiarazione di Lione".
Nel documento le regioni chiedono a Bruxelles un maggior impegno mentre, da parte loro, si pongono ambiziosi obiettivi di protezione del clima.
La Lombardia e la regione Rhône-Alpes si propongono di risanare energeticamente ogni anno almeno il 3% degli edifici pubblici e privati. Nei prossimi otto anni motiveranno e incentiveranno i propri cittadini a ridurre del 30% le emissioni di CO2. Entro il 2020 l'Unione europea dovrebbe ridurre il proprio fabbisogno energetico non del 20%, come stabilito, ma del 30%.
Le regioni chiedono inoltre che nella lotta al cambiamento climatico venga attribuita una maggior rilevanza al livello locale e regionale. In particolare chiedono di poter beneficiare del sistema di scambio di quote di emissione.
Fonte e ulteriori informazioni: www.theclimategroup.org/_assets/files (en), www.reti.regione.lombardia.it/cs
La Lombardia e la regione Rhône-Alpes si propongono di risanare energeticamente ogni anno almeno il 3% degli edifici pubblici e privati. Nei prossimi otto anni motiveranno e incentiveranno i propri cittadini a ridurre del 30% le emissioni di CO2. Entro il 2020 l'Unione europea dovrebbe ridurre il proprio fabbisogno energetico non del 20%, come stabilito, ma del 30%.
Le regioni chiedono inoltre che nella lotta al cambiamento climatico venga attribuita una maggior rilevanza al livello locale e regionale. In particolare chiedono di poter beneficiare del sistema di scambio di quote di emissione.
Fonte e ulteriori informazioni: www.theclimategroup.org/_assets/files (en), www.reti.regione.lombardia.it/cs