Parco del Gran Paradiso: misteriosa moria di cuccioli di stambecco
La popolazione di stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso -il primo Parco Nazionale italiano, istituito nel 1922, che circa un secolo fa permise di salvare lo stambecco da probabile estinzione- è seriamente minacciata. I tre quarti dei cuccioli di stambecco, infatti, muoiono prima del compimento del primo anno di vita ed altri non sopravvivono all'inverno.
Così dei 5000 stambecchi censiti nel 1993 oggi ne rimane circa la metà. Misteriosa la causa della moria che colpisce i giovani ungulati. Tra le ipotesi vagliate dai veterinari del Parco e dai ricercatori, quella di un agente patogeno che però dovrebbe colpire anche i camosci che invece non manifestano problemi. Altra ipotesi è la scarsità di neve degli ultimi decenni che favorirebbe la sopravvivenza di femmine anziane le quali partorirebbero cuccioli più deboli. La terza ipotesi fa riferimento al cambiamento climatico: le primavere precoci porterebbero a maturazione l'erba più velocemente ed i capretti, terminato l'allattamento, si troverebbero di fronte ad erba secca con poche proteine e tanta fibra, quindi poco nutriente.
Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02
Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02