Una class action contro le compagnie per i disagi dopo le nevicate

Strade chiuse, blackout elettrici, telefoni muti, treni fermi: lo scorso inverno, a seguito delle nevicate di metà dicembre, migliaia di cittadini delle vallate alpine piemontesi dovettero subire disagi ed isolamento per diversi giorni.

Secondo gli amministratori degli enti pubblici montani, sia le compagnie telefoniche ed elettriche che le società che gestiscono la viabilità stradale e il traffico ferroviario avrebbero potuto intervenire in maniera più rapida e limitare i disagi per le popolazioni e gli utenti. Per questo motivo l'UNCEM (Unione dei Comuni e degli Enti Montani) insieme a 21 Comunità Montane del Piemonte ha avviato una class action contro ENEL (compagnia elettrica), Telecom (telefonia fissa), TIM, Vodafone e Wind (telefonia mobile), ANAS (strade) e Ferrovie dello Stato per chiedere il risarcimento dei danni subiti nel caso venisse accertato che il livello di presidio e manutenzione delle strutture era al di sotto della norma e si dovesse configurare una interruzione di pubblico servizio.
Fonte La Stampa del 30/08/09