In treno e autobus attraverso le Alpi – Aperte le iscrizioni!

Ogni giorno 35.000 aerei sorvolano l’Europa, alimentando la crisi climatica. Qui entra in gioco il progetto della CIPRA YOALIN: incoraggia i giovani a viaggiare nel rispetto del clima.

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Altre notizie

Proposta di direttiva UE sui costi delle infrastrutture di trasporto
Il 29.08.2003 la Commissione UE ha presentato una proposta di modifica della cosiddetta direttiva "Eurovignetta" del 1999. L'obiettivo della nuova direttiva consiste nell'introdurre una tassa sui trasporti pesanti dipendente dal chilometraggio volta ad ottenere l'internalizzazione dei costi ambientali.
Il protocollo Trasporti come manuale per una moderna politica dei trasporti nelle Alpi
Il protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi è uno strumento eccezionale che può essere impiegato nella pianificazione della mobilità a livello comunale, regionale, statale ed europeo. È un parametro per valutare le misure adottate nel settore dei trasporti, urbanistico, nello sviluppo del turismo e in generale nello sviluppo dell'economia di un territorio. Nonostante il protocollo Trasporti si rivolga specificamente allo spazio alpino, esso ha un valore più generale. Grazie alla sua particolare sensibilità ecologica, lo spazio alpino può svolgere un ruolo d'avanguardia per tutta l'Europa.
L'implementazione del protocollo Trasporti - una strada irta di ostacoli
La Convenzione delle Alpi persegue l'obiettivo di creare un'integrazione tra interessi ecologici ed economici attraverso misure interdisciplinari e transnazionali. La difficoltà di questo obiettivo emerge nel modo più chiaro nel settore dei trasporti, perché qui si scontrano anche sostanziali contrapposizioni di interessi tra la popolazione alpina ed extra alpina.
Confronto tra il protocollo Trasporti e il Libro bianco dell'UE
Per l'Austria è una questione di grande importanza che l'UE recepisca gli stimoli della Convenzione delle Alpi e dei relativi protocolli e partecipi attivamente alla loro attuazione. Tale richiesta è assolutamente realistica, come si evince da un confronto del protocollo Trasporti con il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti.

Eventi

  • 2025-03-22T00:00:00+01:00
  • 2025-09-20T00:00:00+02:00
  • Diverse località lungo il fiume Tagliamento
22/03/2025 - 20/09/2025
Free Tagliamento Diverse località lungo il fiume Tagliamento
  • 2025-06-27T08:30:00+02:00
  • 2025-06-28T13:00:00+02:00
  • SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein
27/06/2025 - 28/06/2025
ForumFuturo Alpi 2025 SAL - Saal am Lindaplatz, Landstrasse 19, 9494 Schaan, Liechtenstein

Progetti e attività

Economia verde nella regione alpina
Economia verde nella regione alpina
[Progetto concluso] Nella primavera del 2017 è stata presentata al pubblico la sesta Relazione sullo stato delle Alpi sul tema della green economy nello spazio alpino. “La green economy è un modo di fare economia usando una bassa quantità di carbonio, efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse e socialmente inclusiva., Un’economia che, pur rispettando l’ecosistema Alpi, sfrutta allo stesso tempo il capitale naturale disponibile – questa è una descrizione semplificata basata sulla definizione di economia verde del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
100max
100max
[Progetto concluso] Le Alpi sono un ambiente sensibile, che reagisce molto velocemente al cambiamento climatico. Nelle Alpi le persone possono dare un importante contributo alla protezione del clima. Le città e i comuni dei sette Stati alpini sono posti di fronte a questa sfida. Per questo hanno bisogno del sostegno dei rispettivi abitanti. Con “100max – il gioco alpino per proteggere il clima” le famiglie e i comuni hanno potuto sperimentare se e come se la cavano con 100 punti al giorno.
speciAlps
speciAlps
[Progetto concluso] Prati magri, torbiere, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate – ogni comune ha quindi grandi possibilità di intervento!

Comunicati stampa attuali

Tra desiderio di ricreazione e pressione dello sfruttamento
Tra desiderio di ricreazione e pressione dello sfruttamento
Pochi temi suscitano discussioni tanto accese quanto il turismo alpino. Alla fine di maggio 2018 la CIPRA International, CIPRA Slovenia e la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” propongono un’occasione di scambio e confronto a Bled, in Slovenia.
Come nascono e prosperano le idee
Come nascono e prosperano le idee
Come si deve organizzare la società alpina per avviarsi verso nuove forme di vita e di economia? Di che cosa hanno bisogno le persone per impegnarsi per la collettività con approcci innovativi e in che modo tali iniziative possono contribuire allo sviluppo sostenibile? Con una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA mostra come l’innovazione sociale costituisce la premessa per incamminarsi verso il futuro.
Pensare insieme il futuro
Pensare insieme il futuro
L’«innovazione sociale» è sulla bocca di tutti. La relazione annuale 2017 della CIPRA Internazionale mostra di che si tratta, di che cosa è capace e perché è necessaria nelle Alpi. Non v’è alcun dubbio sul fatto che le sfide non possono essere affrontate solo con l’aiuto del progresso tecnologico. Ci vuole anche l'impegno della società.
Più forti per le Alpi con Kaspar Schuler
Più forti per le Alpi con Kaspar Schuler
Kaspar Schuler assume la direzione del Segretariato della CIPRA International a Schaan/LI. Il nuovo direttore, originario della Svizzera, dispone di un pluriennale bagaglio di esperienze e competenze in campo ambientale, da ultimo come direttore ad interim presso Greenpeace Svizzera.